Abbiamo incontrato Antonino Cannavacciuolo, il gigante buono di MasterChef, in onda tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno. Cosa ci ha detto? Che pesce, olio e limone sono i suoi ingredienti del 2018, che nella sua cucina non si cucineranno insetti...il resto nell'INTERVISTA
(@BassoFabrizio)
Il gigante buono di MasterChef si chiama Antonino Cannavacciuolo. La sua cucina valorizza i profumi mediterranei, li elabora ma mai li snatura. Mentre la settima stagione di MasterChef Italia è su Sky Uno ogni giovedì alle ore 21.15, lo abbiamo incontrato e intervistato.
Quali sono gli ingredienti che non mancheranno nella sua cucina nel 2018?
Direi pesce, olio e limone.
L'ingrediente del 2018?
Se posso concedermi una licenza direi la tenerezza.
Arriva in squadra Antonia Klugmann.
I suoi interventi sono molto positivi, alla fine i cambiamenti si fanno per...cambiare.
Si è integrata bene?
Certo. Il mio Napoli ha avuto Cavani, poi Higuain e ora c'è Mertens: i gol arrivano sempre.
Lei è un esempio, lei fa crescere.
Sicuramente a MasterChef si cresce come si cresce al di fuori dei ristoranti. Bisogna andare in giro, sperimentare.
Lei come è cresciuto?
Bisogna costantemente inseguire un qualcosa in più. E' una ruota: io crescevo studiano Vissani, Piearangelini e Marchesi.
C'è un piatto simbolo nella sua cucina?
Direi la zuppa di pane con la linguina e i calamaretti. E' in carta del 2003.
Quanto è importante in un menu la data di creazione di un piatto?
Molto, io lo ho fatto per anni, erano segnate davanti ai piatti. Ora le ho tolte.
Perché?
Semplice: i clienti sceglievano costantemente i piatti più vecchi, evidentemente la data più vecchia da sicurezza. Dunque meglio togliere i riferimenti temporali.
La sua proverbiale pacca sulla spalla ha colpito anche la Klugmann?
Alle donne mai.
A gennaio nelle cucine entreranno gli insetti come genere commestibile: che ne pensa?
Non sono contro ma non sono pronto, io continuerò a prediligere carne, pesce, verdure, legumi. Nella mia cucina non entrano.
E' mai tornato nelle Cucine da Incubo che lei ha salvato dal fallimento?
Certe volte sì. Guardi io metto a disposizione trent'anni della mia esperienza, parlo con loro come fossero mia sorella o un amico. Sia chiaro io non faccio miracoli.
C'è gratitudine?
Alcuni mi chiamano ancora, altri ho capito che erano volevano solo apparire in televisione.
Lo percepisce facilmente?
Basta guardarmi pochi secondi e si capisce subito se una persona mi piace o non mi piace.