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X Factor: i Maneskin escono col sorriso e un disco d'oro. L'INTERVISTA

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Barbara Ferrara

I Maneskin sul palco del Forum di Assago

L'undicesima edizione di X Factor vede trionfare sull’incandescente palco del Forum di Assago, il tenore Lorenzo Licitra, secondi classificati i Maneskin, terzo Enrico Nigiotti. L'acclamata band romana, data per favorita, porta a casa il disco d'oro. Alessandro Cattelan lo annuncia in diretta prima del fatidico verdetto finale. LEGGI L'INTERVISTA

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Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, la band romana che ha esordito con l’intenzione di “distinguersi”, non ha portato a casa la vittoria finale sul palco del Forum di Assago, ma ha perfettamente centrato l’obiettivo: fin dalla loro prima esibizione alle Audizioni, hanno mandato in visibilio il pubblico e convinto la giuria. Durante tutto il loro percorso all’interno del talent, sotto l’egida di Manuel Agnelli, non ne hanno mai sbagliata una, né una nota né una performance. Puntata dopo puntata, hanno dimostrato di essere, nonostante la giovanissima età (Damiano ha compiuto diciotto anni proprio giorni fa nel loft, gli altri ne hanno sedici e diciassette), capaci non solo di gestire il palco, ma di infiammarlo. Per la stragrande maggioranza, 'i coatti de Roma', come ironicamente si definiscono, erano i vincitori annunciati di XF11. La loro indiscussa presenza scenica e i consensi raccolti, però, non sono bastati, il tenore siciliano Lorenzo Licitra, in squadra con Mara Maionchi, si è imposto a sorpresa scompigliando i pronostici. Ma il grido di guerra dei Maneskin ”Pijamose il Forum”, ha colpito il bersaglio, a loro modo, hanno vinto e stravinto. L’ottavo e ultimo Live che li ha visti esibirsi sulle note di Beggin dei Madcon, Take Me Out dei Franz Ferdinand, Somebody Told Me dei The Killers e del proprio inedito Chosen, ne è la prova. I Maneskin escono dal Forum a testa alta con un disco d’oro in tasca e tanti progetti da realizzare. “Ci sentiamo vincitori”. Li abbiamo incontrati a poche ore dalla finale, ecco cosa ci hanno raccontato di questa loro straordinaria avventura.

Facciamo finta che non vi conosca nessuno: chi sono i Maneskin, come vi presentereste?
Damiano: Hey YO this is #Maneskin!

Siete arrivati secondi, ma avete vinto il disco d’oro, come si spiega?
Per noi la gara è un lancio nella discografia, non è importante arrivare primi, dal primo al quarto posto non cambia niente, è uguale. La nostra grande vittoria l’abbiamo avuta, abbiamo avuto la soddisfazione di aver fatto un disco d’oro in poco più di una settimana, per noi vale più della vittoria del programma.

Cosa pensate della vittoria di Lorenzo Licitra?
Damiano: Lorenzo è un artista di altissimo livello, un gran cantante, è un fenomeno e a X Factor è diventato anche un ottimo performer, ha meritato la vittoria, è un amico e siamo felici per lui.

Siete soddisfatti del vostro percorso o vi rimproverate qualcosa?
Damiano: Nessun rimpianto, siamo stati capiti, accettati e anche amati, questa è la nostra grande vittoria, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e siamo contenti. Volevamo farci conoscere, portare il nostro inedito, arrivare al Forum e l’abbiamo fatto. Abbiamo una vita per fare di meglio, usciamo col sorriso. Siamo orgogliosi di essere cresciuti tanto.

Cosa rispondete a chi vi accusa di essere troppo spavaldi sul palco?
Damiano: Non credo che il nostro modo di stare sul palco ci abbia mai penalizzato, siamo il gruppo più giovane che abbia mai suonato al Forum e se ci siamo arrivati è anche per il nostro modo di tenere il palco, a chi rimprovera la nostra arroganza rispondo che noi guardiamo ai fatti.

Cosa intendi?
Damiano: Abbiamo fatto delle esibizioni che a X Factor non si erano mai viste, credo che nessuno le abbia mai pensate per i concorrenti, noi facciamo un lavoro enorme. Io per imparare a fare la pole dance ho fatto per cinque giorni di fila dalle sette di mattina alle tre di notte. Ho imparato in tre giorni e non avevo mai visto un palo, per imparare a camminare sui tacchi “peggio me sento”. Andiamo fieri del nostro lavoro, questo è. Abbiamo la coscienza pulita e lavoriamo più di quanto è necessario, andiamo oltre la fatica.

Molti si chiedono se il frontman e la bassista dei Maneskin stanno insieme.
Victoria e Damiano in coro: Noi non siamo impegnati, siamo impegnativi.

La performance fisicamente più difficile?
Damiano: sono indeciso tra Kiss This sul palo, fisicamente è stato devastante e l’inizio del medley con Beggin dei Madcon (io ho veramente tanta paura dell’altezza e in quel momento ero terrorizzato). Alla fine dico Kiss This: è stato estenuante.
Victoria: Il best of, suonare per quattro minuti diverse canzoni è stato difficilissimo, a livello tecnico bisognava cambiare tonalità. Cambiare i tempi, muovendosi sul quel palco gigante è stato durissimo.
Thomas: Il best of, come ha spiegato Victoria, mantenere alta l’asticella con tre pezzi contemporaneamente, sia per i cambi di tonalità che per l’attacco tra uno e l’altro.
Ethan: concordo con gli altri, il best of è stata la cosa più difficile e quella che ci ha dato più soddisfazione.

Quella a cui siete emotivamente più legati?
Thomas: Beggin quando si è alzato in piedi tutto il palazzetto ed è esploso in una standing ovation.
Ethan: approvo ciò che ha detto il Cobra (Thomas ndr), la standing ovation è stata una grande emozione.
Damiano: il duetto con James Arthur, in Italia non è molto conosciuto, ma lui è uno dei miei artisti preferiti, lo considero uno dei più grandi. Mi sono messo alla prova: c’era il rischio che accanto a una figura così grande mi potessi tirare indietro e invece siamo andati all’attacco, come sempre, abbiamo fatto bene.
Victoria: Kiss This, abbiamo portato sul palco una cosa estrema e siamo stati apprezzati, il fatto che il pubblico ci abbia capito è segno di grande apertura. “Con quell’esibizione abbiamo rivoluzionato X Factor, abbiamo fatto una cosa mai vista. Ne andiamo fierissimi” – parola di Damiano.

Cosa vi ha insegnato il vostro mentore Manuel Agnelli?
Damiano: Manuel è stata la nostra fortuna, ci ha insegnato il valore del lavoro, ci ha insegnato a essere sempre noi stessi, a non tradire la nostra personalità e dimostrarci veri. Con lui, Rodrigo (D’Erasmo ndr) e Danila (Satragno ndr) si è creato un team in cui ognuno metteva il turbo all’altro. Grazie a tutti loro siamo migliorati a livello esponenziale, sia come cantanti che come musicisti.

Qual è stato il segreto del vostro successo a X Factor?
Damiano: Siamo stati veri sinceri dall’inizio alla fine e questo il pubblico lo ha visto. Non c’è mai stata mezza parola falsa di tutto quello che è uscito, nei daily e sul palco. E anche i pezzi, è come se li avessimo scelti noi, Manuel è riuscito a mettersi nei nostri panni e a farci imboccare un percorso che è stato vincente.