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Gabriele Esposito saluta X Factor 2017. L'intervista

TV Show

Barbara Ferrara

Gabriele Esposito - Foto Jule Hering

Abbiamo incontrato il giovanissimo cantante di Torre Annunziata a poche ore dalla sua dipartita. Gabriele Esposito ha avuto la peggio al ballottaggio con Rita Bellanza, ma è riuscito a presentare il suo inedito "Limits", una soddisfazione non da poco, considerando anche l'eliminazione subita ai Bootcamp nella scorsa edizione. Leggi l'intervista e non perdere il sesto attesissimo Live, in esclusiva su Sky Uno, giovedì alle 21.15.

 

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Torna a X Factor con diciotto anni sulle spalle e la voglia di prendersi una rivincita: Gabriele Esposito, aspirante popstar completamente autodidatta, nella scorsa edizione del talent era stato eliminato ai Bootcamp, il “no” di Arisa lo aveva stroncato, ma probabilmente gli è servito, perché da quel momento non ha mai smesso di credere nel suo sogno e inseguirlo. Il viaggio è stato lungo e irto di ostacoli, ma lo ha portato fino ai Live. E sul palco dell’X Factor Arena è riuscito a presentare il suo inedito "Limits" (disponibile in streaming su Spotify). Nella serata che lo ha visto uscire di scena ha cantato insieme ai Negramaro, ospiti della puntata: “E’ stato fantastico, chi se lo sarebbe mai aspettato, Giuliano Sangiorgi mi ha fatto i complimenti”.


La carriera del giovane Gabriele inizia così. E nei saluti, prima di congedarsi dal pubblico, dalla giuria e dai suoi compagni di avventura, ricorda a se stesso: “L’importante era arrivare agli inediti”. Ed è riuscito nell’impresa, non ha niente da rimproverarsi, finito in ballottaggio per tre volte, una volta con Lorenzo Bonamano e poi con Camille Cabaltera, non si è mai arreso, ha sempre continuato a lottare senza tregua. La terza volta il voto del pubblico non lo ha salvato, nonostante il suo giudice Fedez avesse chiesto ufficialmente il tilt ai colleghi, Mara Maionchi, Levante e Manuel Agnelli hanno esercitato il loro diritto di voto a favore di Rita Bellanza.


Come è stata la tua esperienza a X Factor?
La vita nel loft è veramente una cosa stupenda, un’esperienza unica, sono cose che non dimenticherai mai nella vita. Le prove, il trucco, tutti che ti seguono, i tempi stretti, lavorare con Luca Tommassini, essere circondato da grandi professionisti...non ci sono parole.
Difficile uscire di scena?
Sì, è stato sicuramente il momento più duro, ho portato il mio inedito, questo è vero, però uscire dispiace.
Il momento più bello invece?
Ricordo più che altro gli "attimi", per esempio nella terza puntata quando poi sono passato ai quarti Live ero accanto a Fedez che mi sussurra nell’orecchio: “Vedrai che Ale non ci chiamerà mai per primi” e invece, prima ancora che finisse la frase Ale ha fatto il mio nome. Io e Fedez siamo scoppiati e lui mi ha stritolato in un abbraccio. Come questo ci sono stati tanti altri momenti. Indimenticabili.
Adrenalina pura.
Sì esatto, l’adrenalina si scarica e poi senti tutto l’affetto che ti arriva, assurdo. Incredibile.
Sei felice per il tuo inedito?
Certo, ora la strada è spianata, l’inedito passerà in radio su RTL a rotazione per una settimana. E io mi attiverò con il mio team per fare concerti e promozione.
Dopo la delusione di XF10, avresti mai creduto di arrivare fin qui?
Io quello che dovevo fare l’ho fatto. Sono tornato e il mio percorso è stato tortuosissimo, lo dimostrano i ballottaggi dove ho tirato fuori tutto me stesso, le esibizioni migliori sono stati i miei cavalli di battaglia.
Per chi fai il tifo adesso?
Per la verità mi stanno tutti a cuore, se Samuel vincesse mi farebbe piacere perché siamo compagni e vincerebbe Fedez. Ma tengo tanto a Damiano dei Maneskin, è un gran ragazzo. spero che vinca lui o Samuel.
Il tuo sogno nel cassetto?
Vivere di musica.