E' una delle massime espressioni della musica italiana in generale e scoperte da X Factor in assoluto. Giusy Ferreri, che presto diventerà mamma, è uscita con l'album Girotondo. La abbiamo incontrata e intervistata, chiacchierando di musica, vita e consigli per chi si sta iscrivendo per l'edizione 2017 del talent di Sky Uno. Le iscrizioni a #XF11 sono aperte e i primi casting ufficiali di questa edizione si avvicinano! Iscrivetevi su xfactor.sky.it/casting o chiamando il numero 0423.402300. Inoltre potete leggere orari e luoghi dei casting on the road
di Fabrizio Basso
(@BassoFabrizio)
Il bello di incontrare Giusy Ferreri, anche a distanza di tempo, è che bastano uno sguardo e un sorriso per entrare in empatia. Ed è come se ci si fosse salutati qualche ora prima. La vita sta cambiando per l'ex concorrente di X Factor perché presto diventerà mamma e dunque il titolo che ha dato al suo nuovo album, Girotondo, assume un valore specifico. Ascoltando i brani che compongono Girotondo sembra di essere sulle montagne russe della musica e della vita.
Mamma Giusy come sta?
Sento crescere le responsabilità. Ma sono serena e spero al più presto di poter incontrare i miei fan con un tour.
Il suo disco è coraggioso perché mentre oggi regna l'omologazione lei ricorre a più stili, surfa sui generi.
Mi è sempre piaciuta l’idea di trovare appoggi differenti alla mia vocalità, quindi è giusto che osi e che giochi. La divisione tra il solare, il fresco e leggero e l'introspettivo mi ha sempre stimolata.
Come ha maturato questa consapevolezza?
Baby K, con la quale ho collaborato per Roma-Bangkok, mi ha fatto approfondire il lato leggero ma non per questo ho voluto rinunciare a quello più introspettivo. La mia è una scelta decisamente molto mirata. Mi piace essere attuale, avere la possibilità di muovermi e scegliere.
Sembra più serena rispetto al passato. E non solo per l'imminente maternità.
Nei lavori precedenti ho sentito l’ansia del dopo, mi sono sentita diversa. Nel 2008 ho avuto una apertura grazie alla collaborazione con Tiziano Ferro: scelte forse meno legate al mio dna ma vissute con orgoglio.
Si sentiva sotto osservazione?
C’è stato tutto un giro dove dovevo comunque dimostrare sempre qualcosa. Alla fine ho riflettuto su tutto e queste ansie sono riuscita a svilupparle ed esorcizzarle.
In che modo?
L'ansia è diventata uno stimolo musicale. Ho rischiato la differenza di scrittura da Gaetana, Assenza e Piove fino al mio lato più aggressivo rappresentato da Il mio universo.
E' quasi letteraria.
Baudelaiare è il mio esistenzialismo che è stato sempre sottile e mi ha affascinato a 18, 19 anni. Sono pure stata proustiana in alcune fasi. In quel momento non me ne rendevo conto, poi sono cambiata. Con Baby K mi sono divertita, siamo riuscite a fare un qualcosa che va al cuore della gente e non è solo appagante per se stessi. L'introspezione in una canzone non deve essere reale visceralità ma va declinata con un linguaggio.
L'amore resta una costante delle sue liriche.
Mi piace raccontarlo im musica attraverso la mia sensibilità o quella di qualche artista che stimo in particolar modo.
Che ricordi a di X Factor?
Ero molto emozionata per XF.
Perché?
Quando ti approcci a un palco così importante senti un peso differente, sai che può essere una svolta importante.
Cosa le ha lasciato?
Mi ha portato le sue grandi gratificazione e lo seguo costanemente.
Si stanno cercando i partecipanti per l'edizione del 2017.
Consiglio di andare sereni, vivere i casting come una esperienza che può aprire una strada.
XF11, Casting on the Road: gli appuntamenti:
7 aprile Taranto, piazza Maria Immacolata
8 aprile Lecce, piazza santoronzo
8 aprile L'Aquila, corso Vittorio Emanuele - zona 4 Cantoni
9 aprile Brindisi, piazza Vittoria
9 aprile Santa Maria Capua a Vetere, piazza I ottobre
10 aprile Salerno, piazza Cavour
14 aprile Rimini, piazza Cavour
14 aprile Palermo, piazza Unità d'Italia
15 aprile Bologna, piazza XX Settembre
15 aprile Messina, via Pozzo Leone 5
16 aprile Genova, piazza De Ferrari
16 aprile Catania, piazza Tricolore (di fronte Plaza Hotel)