Per la decima puntata dello show cooking, chef Alessandro Borghese è a Torino dove fa visita al locale di Sara Carenzi che punta su piatti semplici e un ambiente accogliente e colorato
Energia, amore e un pizzico di creatività per portare in tavola piatti semplici ma unici. È questo il manifesto di Cenerentola prêt à manger, il ristorante dalla “gastronomia gentile” di Corso Casale a Torino. E non è un caso che abbia trovato casa proprio nel capoluogo piemontese dove innovazione e tradizione si incrociano come per magia. Il locale, infatti, è gestito da Sara Carenzi, una moderna Cenerentola in grembiule e foulard in testa, che all’interno di un ambiente raccolto e originale ha dato vita a un regno da favola. Un reame che martedì 31 gennaio, alle 21,15 su Sky Uno, accoglie chef Alessandro Borghese per la decima puntata di 4 Ristoranti, durante la quale i concorrenti si sfidano a colpi di pranzi e cene per aggiudicarsi il titolo di miglior trattoria urbana di Torino.
<h2>Si va in scena </h2> Sara non nasce cuoca ma lo diventa dopo un percorso di vita molto stimolante. Siciliana di origine e piemontese d’adozione, ha un passato da scenografa e attrice di teatro. L’amore per i fornelli sboccia fin da bambina, ma diventa una professione “solo” nel 2010. Oggi Sara è uno chef originale che punta su cibi genuini che sfidano la sua creatività. Il risultato sono piatti dove “vado a mixare quelle che sono le mie origini del Sud con la località in cui vivo”.
<h2>Prêt à manger</h2>Cenerentola prêt à manger nasce all’interno di un locale molto colorato e accogliente che trasuda allegria e senso scenico. Non a caso Sara, ogni tanto, sceglie di ospitare nel suo ristorante piccole mostre di fotografi e artisti. La sua cucina si può definire “familiare” ed è frutto di anni di sperimentazione che le hanno consentito di sviluppare uno stile originale, che non esagera nei sapori ma che fa della semplicità la carta vincente. Cenerentola offre un’ampia scelta per vegetariani o vegani e la possibilità di preparare piatti su misura per intolleranti, oltre che un’efficiente servizio a domicilio per chi non può assentarsi dall’ufficio, o per chi la sera proprio non ce la fa a staccarsi dal divano. Una menzione particolare la merita, però, il pranzo di sabato quando il menu viene monopolizzato dai bagel. Sara, infatti, propone queste squisite ciambelle di pane al miele e semi di sesamo, che si premura di impastare a mano, con tre possibili farciture differenti: carne, pesce e vegetariana.
<h2>Domenica? Brunch</h2> Alessandro Borghese in questa puntata di 4 Ristoranti in cui è alla ricerca di nuove tendenze in cucina è anche spinto a far riferimento al brunch del Cenerentola, capace di interpretare perfettamente una tradizione tutta anglosassone che la domenica dalle 11 di mattina in poi mette a disposizione dei clienti un pasto che è a metà tra la colazione (breakfast) e il pranzo (lunch).