Torna la gara culinaria più avvincente della tv, che ha raccontato centinaia di storie attraverso il cibo e la cucina con gli unici e inimitabili giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco. Da giovedì 22 dicembre alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno
Alle porte del Natale, torna da giovedì 22 dicembre alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno HD la sesta imperdibile stagione di MasterChef Italia, il cooking show più appassionante della tv italiana.
Ai posti di comando, ritroviamo gli inimitabili “Fab Four”: i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco, più complici che mai.
L’avvincente gara culinaria, appuntamento trasversale e irrinunciabile per tutta la famiglia, ha conquistato negli anni tanti primati, tra cui quello di aver creato per prima un linguaggio, un modo unico e originale di raccontare la passione per la cucina attraverso le voci e gli occhi di 20 persone, 20 cuochi amatoriali pronti a tutto per conquistare un semplice grembiule, simbolo della conquista di un sogno: l’ingresso nella MasterClass. La leggendaria tradizione gastronomica italiana si mescola con le loro storie. Per qualcuno è un’occasione di riscatto, di via di fuga, di rivincita, per qualcun altro semplicemente un’alternativa e una nuova vita. Ma solo uno sarà il sesto MasterChef italiano e potrà vincere 100mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Baldini & Castoldi.
Già dalle selezioni, la gara per conquistare un posto all’interno della MasterClass è durissima. I giudici alzano l’asticella per trovare chi, oltre alla passione, dimostra di avere creatività e competenze tecniche. La sesta stagione – prodotta da Endemol Shine Italy - si apre, infatti, con un imponente “super-casting” di fronte alla storica Stazione Centrale di Milano, dove 150 aspiranti chef si trovano per la prima volta davanti alla giuria. Il loro destino viene deciso dalla preparazione di un piatto “a crudo”, primo banco di prova di tecniche di taglio, abbinamento di sapori, marinatura e scelta degli aromi.
Solo 100 di loro potranno proseguire le selezioni e accedere ai Live Cooking, dove avranno solo 45 minuti per cucinare e presentare ai giudici le proprie creazioni. Chi ottiene almeno 3 sì, conquisterà l’ambitissimo grembiule di MasterChef e farà un passo avanti verso l’Hangar, al quale accederanno solo 40 cuochi amatoriali per la prova decisiva, quella sulle tecniche di cottura, che decreterà ufficialmente i 20 chef amatoriali della sesta stagione di MasterChef Italia.
Ed è a questo punto che inizia la gara vera e propria che, sin da subito, rivelerà tutte le insidie e la suspense delle prove che stagione dopo stagione il pubblico ha imparato a conoscere: Mystery Box, Invention Test, Prove in Esterna, Pressure Test.
In questa stagione, le prove in esterna vedranno gli aspiranti chef viaggiare in lungo e in largo in Italia, cucinando in luoghi spettacolari e portando il pubblico di Sky Uno nel cuore delle tradizioni locali, con il pane di Matera, in realtà di nicchia dal sapore quasi ancestrale come i prodotti delle Malghe alpine, il glorioso bollito delle Langhe, fino a fare vere e proprie esperienze sensoriali come quella all’Istituto per ciechi. Per la prima volta MasterChef esce per ben due volte dai confini nazionali spingendosi in Grecia e in Spagna, immergendo concorrenti e pubblico nel vivo del folklore e della tradizione culinaria di questi paesi.
Non mancheranno novità nel meccanismo delle prove, volte a mettere in risalto, oltre alle conoscenze e competenze tecniche degli aspiranti chef, anche carattere e resistenza allo stress. E naturalmente prestigiosi ospiti del mondo della gastronomia internazionale, come il tre stelle Michelin Heinz Beck, la star giapponese Masaharu Morimoto, chef dell’omonimo e blasonatissimo ristorante newyorkese, il “veterano” della cucina creativa Igles Corelli, l’uruguaiano Matias Perdomo e lo chef stellato vegetariano Pietro Leemann.
Mai come in questa stagione è altissima l’attenzione al tema degli sprechi alimentari, vero e proprio fil rouge tra le prove e importante elemento narrativo di tutta la gara. Al termine di ogni Invention Test, quest’anno i concorrenti hanno a disposizione la tipica Doggy Bag per gli avanzi, un modo per sensibilizzare il pubblico a casa su un tema di rilevanza mondiale, cui è dedicata anche di una rubrica fissa settimanale di MasterChef Magazine.
Inoltre, come nelle scorse stagioni, la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove, è stata riutilizzata o donata ad associazioni benefiche ed enti caritatevoli di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell'Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti da oltre 10 anni. Durante la realizzazione della sesta stagione sono stati recuperati e ridistribuiti 7.380 Kg di frutta e verdura, 1.130 Kg di carne e pollame, quasi 600 Kg di latticini.