Dopo aver presentato il suo inedito Il mare dentro, Andrea Biagioni, il cantante della categoria Over di Manuel Agnelli lascia il sogno di X Factor 10 a un passo dalla finale che si terrà in diretta dal Mediolanum Forum di Assago giovedì 15 dicembre alle 21.15 su Sky Uno in super HD. Leggi l’intervista
di Helena Antonelli
Il cantautore toscano dalla voce calda e il look da hipster, Andrea Biagioni, nella semifinale del talent di Sky Uno che ha visto i brani inediti dei concorrenti in primo piano, su decisione del pubblico, dopo che i giudici hanno optato per il tilt, è costretto a lasciare il palco dell’X Factor Arena a un passo dalla finale.
Il concorrente degli Over di Manuel Agnelli, con il suo timbro particolare e la tecnica che ha dimostrato di avere con la chitarra, ha incantato da subito tutti. Dopo Hallelujah di Leonard Cohen, nella fase dei Bootcamp, Biagioni si è guadagnato il posto nella categoria di Agnelli con Message in a Bottle dei Police. Un percorso molto lineare quello di Andrea che ha dato dimostrazione di avere una cultura musicale molto ampia e di saper spaziare con disinvoltura dal funk rock al reggae e al R&B.
Alla semifinale di XF, dopo aver presentato il suo inedito Il mare dentro, scritto musica e testo da Diodato, con la produzione dello stesso Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo, Andrea è risultato il meno votato e su decisione del pubblico abbandona il sogno di vincere XF 10.
In attesa della finale di X Factor 2016 con Gaia, Eva, Roshelle e i Soul System, in diretta dal Mediolanum Forum di Assago giovedì 15 dicembre alle 21.15 su Sky Uno in super HD, abbiamo incontrato e intervistato Andrea Biagioni.
Partiamo dal suo inedito, "Il mare dentro": rispecchia il suo percorso a XF?
Rappresenta la mia evoluzione in questo periodo, un po’ un balance dei generi musicali che ho proposto. La vera novità è stata per me decidere di cantare questo pezzo in italiano, una scelta di pancia dettata dall’emozione.
Di cosa parla il suo brano?
Questo regalo di Diodato, Il Mare Dentro, parla di una persona in grado di distaccarsi dalla realtà che lo circonda per trovare la felicità.
Si aspettava lo scontro con Roshelle?
Arrivato in semifinale, mi aspettavo lo scontro con chiunque. Roshelle sicuramente per target e genere musicale rispecchia maggiormente il pubblico che segue il talent. Sono i telespettatori alla fine a decidere chi voler ascoltare.
Tra le motivazioni che l’hanno portata a partecipare a XF, c’è l’entrata in giuria di Agnelli?
Assolutamente sì. Volevo far parte della sua categoria e così è stato, speravo anche di portare i brani che poi alla fine ho cantato sul palco e che rispecchiano tutti il mio personale percorso musicale. In un certo senso il mio sogno si è realizzato.
Che rapporto ha instaurato con Manuel Agnelli?
Parlando con lui che è un musicista vero mi sentivo a casa. È nato un rapporto chiaro, sincero, di amicizia tra me Manuel e Rodrigo. Il momento più bello della giornata era entrare in sala prove. La scelta dei brani avveniva insieme, eravamo una squadra in tutti i sensi.
Si può già parlare di una collaborazione?
Sicuramente ci rincontreremo, magari a cena a Milano o a Lucca. Poi spero ci siano altre occasioni per parlare di progetti futuri o semplicemente per mantenere un rapporto con questo nuovo mondo a cui mi sto approcciando.
Cosa vi siete detti alla fine del live?
Manuel mi ha ringraziato dicendomi che contava tantissimo su di me e che il suo obiettivo era quello di farmi arrivare in semifinale per far sì che io cantassi il mio inedito. Mi ha confessato di essere soddisfatto e fiero del nostro lavoro insieme, di questo percorso che abbiamo affrontato insieme, una novità sia per me che per lui.
Quali emozioni le ha suscitato il palco di XF?
Beh, sicuramente tanta ansia perché è un palco diverso, abituato a giudicare e forse questa cosa un po’ l’ho sofferta, ma allo stesso tempo mi ha regalato momenti unici e l’inedito è uno di questi.