L’esaltazione della tradizione attraverso ricette rivisitate e una splendida location fuori dal tempo: questi i punti di forza del locale visitato da chef Alessandro Borghese nella terza puntata dello show cooking
L’odore della terra che si mischia con la brezza marina in una vallata coltivata a vite che porta fino alle dune costiere, invase dai ginepri: è questa la splendida cornice in cui si inserisce un’austera ma affascinante masseria del seicento. 4 Ristoranti arriva a Maruggio, in provincia di Taranto, nel cuore pulsante del Salento ionico, dove Alessia Perrucci ha dato vita alla Masseria Le Fabriche. Classico albergo di campagna dove rimettersi in contatto con la parte più profonda della propria anima, in questa azienda si produce vino e olio e si assecondano i palati più sofisticati con ricette rivisitate della ricca tradizione culinaria pugliese. Piatti che, il 13 dicembre in onda su Sky uno in prima serata, affrontano la sfida di 4 Ristoranti perché Alessandro Borghese è alla ricerca della migliore masseria del Salento.
Tra vigne e uliveti secolari – Le Fabriche si estende per un totale di 20 ettari, coltivati proficuamente con vigneti e uliveti secolari. Due colture distintive di questa terra, dove il clima mite, grazie all’influsso del mare e il suolo povero e sassoso, hanno messo a disposizione dei salentini le condizioni ottimali per produrre olio e vino di qualità. Quest’ultimo, in modo particolare, è presente nella regione con pregiate varietà autoctone a bacca rossa, alcune delle quali di provenienza dall’antica Grecia, come il Primitivo, il Negroamaro e la Malvasia nera. Quindi non può sorprendere se Alessia Perrucci prima che una ristoratrice sia una viticoltrice. Il progetto Le Fabriche nasce, infatti, alla fine degli anni novanta, per lavorare su queste varietà di pregio avendo massima cura del vigneto, del prodotto e di chi lo consuma. Obiettivo raggiunto negli anni attraverso una coltivazione rigorosamente biologica frutto delle collaborazioni con i migliori agronomi, enologi e Università.
Immersa nella storia – La masseria di trova nel territorio di Maruggio, un piccolo paese medievale, già commenda magistrale dell’ordine dei Cavalieri di Malta, che si adagia nella zona che si estende a sud di Manduria. La struttura, oltre che il ristorante, ospita anche un albergo che ha trasformato la vecchia masseria in un vero e proprio relais. La ristrutturazione, infatti, ha valorizzato le grandi stanze e gli imponenti camini, che oggi hanno il potere di rievocare i tempi andati creando un’atmosfera magica. Tutti elementi che la titolare spera possano convincere i concorrenti di chef Borghese a riconoscere un voto alto nella sezione “location”.
Al piano nobile – Il ristorante è situato al piano superiore e offre piatti tipici della tradizione arricchiti con un tocco di moderna creatività. La cucina sfrutta tutte le materie prime del luogo, molte delle quali provenienti dall’orto interno, oltre che l’olio e il vino, prodotti principi dell’azienda agricola. Immancabili le tradizionali orecchiette che però a Le Fabriche vengono servite nella versione “al Primitivo” con funghi, cardoncelli e cardi accompagnate del formaggio dei poveri, preparato con pane raffermo fritto. La vicinanza dal mare, infine, permette ad Alessia di portare a tavola anche dell’ottimo pescato.