Nella seconda puntata Alessandro Borghese incontra Antonella Varese e Fabio Mazzolini, proprietari del locale a Manerba del Garda dove rivivono i sapori di una volta e sono utilizzati solo gli ingredienti del territorio
Cucina semplice, fatta in casa, è questo il biglietto da visita dell’Agriturismo Dalie e Fagioli a Manerba del Garda, piccolo comune della provincia di Brescia che si affaccia sul lago. Nato nel 2013, prende il nome da due elementi naturali che secondo i proprietari, Antonella Varese e Fabio Mazzolini, rappresentano l'animo umano: sensibile, dolce, elegante come una dalia ma anche semplice, schietto e rude come un fagiolo. Una visione poetica della vita e della cucina che incarna la volontà di riavvicinarsi alla natura, di ritornare alla genuinità dei suoi prodotti. La filosofia del locale, che sta tutta nelle tre “T” territorio, tradizione e tecnologia, ha l’obiettivo di creare un ambiente caldo e rilassante dove tornare ad assaporare le ricette di una volta. Principi che i due proprietari hanno messo in campo durante la seconda puntata di 4 Ristoranti in onda il 6 dicembre alle 21.15 su Sky Uno in cui Alessandro Borghese è a caccia del locale con la miglior cucina di pesce di lago.
Un chef per compagno – Antonella e Fabio non sono solo una coppia sul lavoro ma anche nella vita. Lei, cresciuta nel ristorante di famiglia, si prende cura della sala e dei clienti, lui, invece, sta dietro ai fornelli. In particolare Fabio fa il cuoco dal 1983 e negli anni ha accumulato una grandissima esperienza. Per arricchire il suo bagaglio ha studiato in Giappone, dove ha imparato a trattare alcune materie prime secondo la millenaria tradizione orientale. Tornato in Italia, prima di aprire l’agriturismo, ha anche ottenuto una stella Michelin.
Il filo rosso è la passione – All’Agriturismo Dalie e Fagioli per cucinare le ricette della tradizione hanno deciso di utilizzare solo ingredienti a chilometro zero. Per questo, Antonella e Fabio si sono coltivati a fatica una rete di fidati produttori locali. Quest’ultimi, per essere “scelti” devono condividere con i due proprietari la grande passione per il territorio e per ciò che producono. E lo stesso discorso vale per la cantina, dove il 90 percento del vino è fornito da aziende agricole e piccoli produttori. Una scelta fatta per sostenere chi si sforza di mantenere la memoria storica delle campagne circostanti.
Non è solo il ricordo di una cucina antica – Accanto alla tradizione e alle ricette di una volta Fabio Mazzolini e Antonella Varese hanno deciso di affiancare le migliori tecnologie per portare a tavola piatti che sappiano conservare tutte le proprietà organolettiche degli ingredienti. Per questa ragione utilizzano cotture e conservazioni sotto vuoto realizzate con metodi d’avanguardia. Il risultato sono piatti che fanno rivivere i sapori di una volta con un originale tocco di modernità.