X Factor 2016 prosegue il suo cammino verso la finale ogni giovedì alle ore 21.15 su Sky Uno. Aspettando il nuovo live abbiamo intervistato Veronica Marchi, che si è fermata a un passo dall'X Factor Arena ma che ha lasciato un segno importante e prezioso facendo commuovere tutti i giudici con la sua versione di Walk dei Foo Fighter
di Fabrizio Basso
(@BassoFabrizio)
Si gioca in tre minuti una porzione di futuro e lei che fa? Sceglie Walk dei Foo Fighter, brano di esecuzione difficile ma che lei con la sua fida chitarra doma come, forse, neanche Dave Grohl, il suo papà. Quando Veronica Marchi lo ha fatto a X Factor tutti i giudici si sono alzati in piedi. Un tributo che pochi possono vantare. Non è arrivata alla fase live, si è fermata a un gradino dal palco dell'X Factor Arena ma il segno che ha lasciato, in chi la ha seguita e in se stessa è solco profondo di saggezza e arte. La abbiamo intervistata mentre X Factor 2016 prosegue il suo cammino ogni giovedì alle ore 21.15 su Sky Uno.
Veronica ci pensa a X Factor?
Eccome. Lo ho sempre seguito e sono sempre stata curiosa di conoscerlo da dentro.
C'è un perché?
Per quanto mi riguarda la curiosità di ampliare le conoscenze, anche come pubblico. Spesso chi fa musica resta intrappolato in un imbuto e non sa come venirne fuori.
Come giudica il suo X Factor?
Positivo. Io vivo di musica e per chi sceglie questo mestiere è una esperienza che fortifica.
In cosa?
Ti insegna a gestire la pressione. Ti misuri con i tuoi limiti. Dovere dare tutto in tre minuti rafforza il carattere.
Manuel Agnelli che le ha detto?
Abbiamo approfondito molto alcuni aspetti della mia musica. Mi ha personalmente invitata al primo live. Spero che avremo modo di vederci ancora finito il suo impegno a X Factor.
Ascoltando la sua storia e la sua musica la sensazione è di una persona inquieta.
E' così. In tanti ambiti della mia vita. Ho iniziato a cantare a 9 anni, sarebbe stato naturale disco nell'età dell'adolescenza.
Invece ha atteso prima i 23 e poi ha scavallato sui 30...
Giustamente ha detto che sono inquieta. Ho fatto tante cose, dai concerti ai reading a teatro. Sono stata ferma per alcuni periodi. Sono la sintesi di attesa e istinto.
Così anche giù dal palco?
Sempre un avanti e indietro ma seguendo una linea retta. Iniziando presto a fare musica il rischio di perdere la rotta è alto.
Lei come la mantiene?
Sono stata ferma due anni, mi sono guardata dentro e studiata. Ho fatto chiarezza con me stessa e si è dipanata la matassa.
Niente bella rock e maledetta. Nessuna invidia per Kurt Cobain?
Mi sono perdonata di non essere come lui. Il mio modello è Niccolò Fabi.
Lei ha una discografia che neanche i Led Zeppelin. Dovesse citare due sue opere fondamentali per conoscere Veronica Marchi?
L'acqua del mare non si può bere e La guarigione.
Come nascono le sue canzoni?
Sono figlia della scrittura di getto. Ma ho imparato a limitarmi. Ora un brano può nascere da una nota vocale sul telefono oppure da un pomeriggio seduta nella mia stanza a inseguire idee.
E' impegnata col Io e Veronica in Tour.
Un tour che sta andando bene. Terminerò il 6 gennaio perché voglio dedicarmi al nuovo disco. Per dirle quanto X Factor porti amicizia e conoscenza nella data del 26 novembre ad Alessandria salirà sul palco Silvia Fortes, da poco eliminata a X Factor.
Chi vincerà X Factor 2016?
Io vorrei sempre allargare lo spazio per i giovani. Dico Gaia e Rochelle!