Lo storico gruppo musicale che ha sbancato Sanremo 2016 mette “Tutti contro tutti” nel programma di Fiorello. Edicola Fiore ti aspetta dal lunedì al venerdì, in diretta alle 7.30 e nella versione speciale serale rieditata alle 20.30, sempre su Sky Uno.
di Paolo Crespi
Dopo un’anteprima con Fiorello e Agonia in doppio chiodo per rievocare il bar di Fonzie in “Happy Days”, è la coppia emergente formata da GionUein, alias Walking Dead, e Ruggiero a lanciare i titoli di testa e la sigla della 19a puntata dell’Edicola.
Le news incalzano e vanno dalle elezioni americane (“Trump cresce ancora e Hillary per recuperare ha iniziato a molestare gli uomini”), al bonus di 500 euro per consumi culturali ai neodiciottenni (“un decreto importante, abbiamo chiesto noi all’Ansa di dare la notizia, ma occhio ai falsi giovani: qui c’è gente che sulla carta d’identità al posto della foto ha ancora un dipintino a olio”), al pareggio della Juventus che fa esultare De Laurentiis, l’imitatissimo presidente del Napoli…
E mentre al “Fard Rock Cafè” i giornali di carta vanno forte, anche per proteggersi dal freddo (vedi la dimostrazione della Cofanella, futura modella di Pitran), un rombo di scooter annuncia la gradita visita, a telecamere incrociate, di Zoro (Diego Bianchi) e Andrea Salerno, le colonne di “Gazebo”, il programma di Raitre lodato da Aldo Grasso (e da Fiorello) per i suoi servizi verità sul terremoto.
La quotidiana rassegna stampa è interrotta ancora da un intervento audio dell’assessore alle discusse (e prese letteralmente d’assalto in questi giorni) “partecipate” della Capitale, il veneto Massimo Colomban che contrattacca cambiando nome ai colli di Roma (“Palatin, Esquilin…”) e da una “ultim’ora” sull’arresto alla Leopolda dello stalker del ministro Boschi: mandava mail deliranti del tipo “il referendum è una figata” o “la banca Etruria à sana”… Laconico, al solito, il contributo di Virginia Raggi (Gabriella Germani), che tra i meriti della sua amministrazione rivendica anche la nuova ruota panoramica di Luneur: sarà ricordata dai romani come “l’unica cosa che gira”…
Al Festival-bar, intanto, è pronta la “Generazione di fenomeni” rappresentata in playback da Gaetano Curreri (voce) e Andrea Fornili (chitarra) degli Stadio, accolti trionfalmente in studio da Fiorello, Meloccaro e tutta la squadra dell’Edicola sulle note di “Grande figlio di p…”, uno dei loro grandi successi anni ’80. I super ospiti musicali torneranno stasera per la puntata maxi che precede su Sky Uno il nuovo live a eliminazione di “X-Factor”. C’è ancora tempo per un saluto all’amico Carlo Verdone e un bel “Tutti contro tutti” corale, nel nome di Vasco. Sigla.