Filippo Neviani, in arte Nek, riscalda lo studio del programma di punta del canale. Edicola Fiore ti aspetta dal lunedì al venerdì, in diretta alle 7.30 e nella versione speciale serale rieditata alle 20.30, sempre su Sky Uno.
di Paolo Crespi
Causa budget sforato, il popolare programma di Sky Uno riparte umilmente dalla strada. Gli artisti sono Meloccaro & Fiorello, il primo giocoliere “pallettaro” al semaforo di via Flaminia Nuova, di fianco al bar Ambassador, il suo compare al cappello, anzi allo coppola, per raggranellare quanto basta alla puntata odierna tra lo sconcerto degli automobilisti in coda…
E’ il prologo dell’Edicola di oggi, che parte da una copertina sul frigogate romano, con tutte le freddure del caso amplificate dai media. La fonte più autorevole è naturalmente quella della sindaca di Roma Virginia Raggi, che nella versione di Gabriella Germani passa direttamente dal #menefrigo all’aventino nel frigidaire sul tetto del Campidoglio, da cui pronostica avveniristiche soluzioni per la vicenda dei rifiuti ingombranti e della monnezza in genere, ribadendo anche la realizzazione della funivia: “i cumuli sono così alti che ci faremo non solo le stazioni partenza e di arrivo ma anche dei rifugi alpini”.
Dopo lo stacchetto dell’esibizione al “bollino rosso”, nel dehors di Edicola Fiore, di Marianne Mirage (che canta in francese ma è di Cesena), tra le altre notizie di prima pagina spicca l’eredità del patron di Esselunga Caprotti, con l’ex segretaria che oggi festeggia: “la sua quota di 75 milioni andrà a riscuoterla col carrello…”. Poi si parla di cremazioni, con la Chiesa che dice sì ma è contraria alla dispersione delle ceneri. Forse una misura anti-inquinamento, per evitare che il CO2 si trasformi in “Ci ho due parenti per aria…”. E di Rai, che sulla chiusura di “Fatti tuoi” ha fatto retromarcia e ora nel palinsesto “alternerà pacchi e onoranze funebri”. E di calcio, con l’interista Nicola Savino raggiunto a sua insaputa, via iPad, nell’ascensore di casa, tuttavia prontissimo a calarsi nel ruolo dell’ospite e pure con la voce di Maurizio Costanzo…
Ma il tempo vola ed è ora di Festival-bar, con Filippo Neviani, in arte Nek, già in postazione per la prova playback. Al grido di “Sas-suo-lo”, la sua città natale con annessa squadra, il superospite riesce a coinvolgere una piccola ma convinta “curva dei tortellini” a mimare insieme a lui il nuovo singolo “Unici”. Solo due passi lo separano dallo studio dove Fiorello, Meloccaro e tutta la band lo aspettano a ugole spiegate per accennare live ad alcuni successi della sua carriera e cantare coralmente “Se telefonando”, già cavallo di battaglia di Mina, con musica di Ennio Morricone e testo, guarda caso, di Costanzo. Ma nella puntatona di stasera “canteremo anche l’impossibile”, promette Fiorello in chiusura prima di dare a linea al marinaio Jovanotti per la sigla finale.