La cantante Francesca Michielin, ex vincitrice di X Factor nel 2011, è la protagonista italiana all’Eurovision Song Contest 2016 la cui finale si disputerà sabato 14 maggio. Intanto la macchina XF riparte, 14-15-16 maggio sono le date dei casting di Milano, Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1 - Milano. Leggi intervista.
di Helena Antonelli
La cantante Francesca Michielin nel 2011, a soli 16 anni, vince la decima edizione di X Factor, il talent musicale targato Sky, aggiudicandosi un contratto discografico con Sony Music per cui pubblica il 6 gennaio 2012 il suo primo singolo, “Distratto”, scritto per lei da Elisa e Roberto Casalino. Il brano entra immediatamente al #1 della classifica iTunes e in poche settimane ottiene il doppio platino.
Di20, il secondo album uscito nel 2015, rappresenta un po' la tesi della cantante che ripercorre in modo semplice, la vita e la crescita da 0 a 20 anni. Nice To Meet You è l’antitesi, il mettersi in gioco da sola su un palco e risuonare tutto, ricomporre, ri-arrangiare, reinventare. Di20are è la sintesi di tutto questo, la sua evoluzione musicale sulla scorta di un’esperienza sonora sì nuova ma ricca di tutto il viaggio che ha portato a lei. Avere 20 anni, uscire dalla scatola e guardare verso il futuro, un futuro che la vede come protagonista italiana all’Eurovision Son Contest 2016.
Francesca, manca poco alla finale dell’Eurovision, in che modo si sta preparando?
Diciamo che quest’anno ho fatto palestra un po’ in tutti i sensi. Ci sono state tante esperienze che mi hanno aiutata a crescere e ad acquisire più consapevolezza sul palco.
Con il Nice To Meet You tour ha superato una grande prova.
Si, ho gestito uno show completamente sola. E’ stato un tour particolare che mi vedeva sola sul palco con sei strumenti, è stato molto complessa ma allo stesso tempo gratificante come esperienza e mi è servita per Sanremo e spero ora per l’Eurovision Song Contest.
Ha viaggiato verso Stoccolma con il Beat the Street, in cosa consiste?
E' stato un percorso on the road con un bus, Beat the Street appunto, ho percorso i sei gradi di separazione che sono dalla mia città natale Bassano del Grappa a Stoccolma città che ospita l’Eurovision Song Contest 2016.
In quali città ha fatto tappa?
Le sei tappe sono Bassano-Vienna, Vienna-Varsavia, Varsavia-Berlino, Berlino-Copenaghen, Copenaghen-Stoccolma. Sono molto contenta, è stato veramente molto speciale, ho avuto modo di fare dei mini concerti, incontri con i fan dell’Eurovision e con i rappresentanti dei vari paesi.
Quanto è stato difficile dopo XF arrivare fin qui?
Ogni giorno è stato un po’ come scalare una montagna e ci sono tanti momenti in cui si devono fare dei sacrifici ed è difficile però ne vale veramente la pena. Amo la musica e il suo mondo, mi sento gratificata in quello che faccio.
Altri sogni nel cassetto? Ce ne sono?
Sto studiando composizione al conservatorio perché mi piacerebbe molto un giorno poter comporre colonne sonore per i film. Il cinema è una delle mie più grandi passioni insieme alla musica. Spero di riuscire un giorno a realizzare questo sogno.
Cosa si aspetta da questa nuova avventura chiamata Eurovision?
Non mi piace farmi aspettative quindi nessun castello in aria, mi piace essere low profile. Quello che spero è di riuscire a comunicare con il mio brano “Nessun grado di separazione” un messaggio importante: che non bisogna elevare muri ma solo costruire ponti.
I casting di XF hanno preso il via, che consiglio si sente di dare ai partecipanti?
Divertirsi tantissimo. Io ho dei bellissimi ricordi dei casting, sono stressanti e ansiogeni ma rappresentano la possibilità di uscire dalla cerchia e mettersi in gioco, esprimere se stessi confrontandosi con altri ragazzi che come te vivono questa esperienza.