Benji e Fede, disco di platino con l'album d'esordio 20.05, sono ospiti di E Poi C'è Cattelan giovedì 25 febbraio. L'appuntamento con EPCC, il late night show di Sky Uno, è alle ore 23.15. Nell'attesa li abbiamo intervistati
di Fabrizio Basso
Un messaggio magari non cambia la storia ma di certo può lanciare una carriera. Può far diventare realtà un sogno. Perché la storia di Benji e Fede, ventenni emiliani alfieri della generazione social, nasce proprio da un messaggio, inviato alle ore 20.05 su Facebook, che ha fatto sbocciare la loro amicizia e scatenare migliaia di fan. Benjamin Mascolo e Federico Rossi sono ospiti di E Poi C'è Cattelan giovedì 25 febbraio. L'appuntamento con EPCC, il late night show di Sky Uno, è alle ore 23.15. Li abbiamo intervistati.
Conoscevate già Alessandro Cattelan?
E come non conoscerlo? Lo abbiamo seguito un po' in tutto il suo percorso, compreso a X Factor come conduttore.
Cosa vi piace di lui?
Il modo di fare molto semplice, ci sembra di parlare con un fratello maggiore. E poi è pazzerello come noi.
Avete debuttato a Sanremo accompagnando Alessio Bernabei nella sera dedicata alla grande canzone italiana.
E' sempre stato un sogno arrivarci, siamo cresciuti ascoltando musica italiano. Siamo partiti dal web e mai avremmo immaginato di esserci, almeno così presto.
E' vero che l'Ariston fa tremare le gambe anche ai veterani?
Confessiamo che a vederlo da dentro è più piccolo di come possa sembrare e forse per questo mette a tuo agio. Eravamo più agitati alle prove che sul palco, lì eravamo sereni. Se sei preparato puoi stare tranquillo, l’ansia è all'Ariston è di quella buona. Poi noi fino a un minuto prima di esibirci eravamo in diretta con i nostri fan su FaceBook con un video dal backstage: chi ci seguiva ci ha incoraggiato, era come fossero con noi.
Insomma tutti felici.
Soprattutto i nostri genitori, hanno capito che era un appuntamento importante.
Il vostro primo album, che per altro è certificato disco di platino, si intitola 20.05.
E' l'orario del primo messaggio che ci siamo inviati su FaceBook con l'idea di costruire una band. Il primo album segna l'inizio di una carriera, è come avere un figlio. Sembrava studiata ma è stata casuale.
Con che criterio avete scelto le canzoni?
Avevamo tanto materiale ma abbiamo preferito scegliere meno brani ma più rappresentativi, doveva essere un biglietto da visita.
Il prossimo?
Oseremo di più. Qui ci sono due linee melodiche, pop elettronico e pop acustico ma vogliamo fare un passo oltre.
Chi, cosa vi ispira?
Prendiamo a esempio artisti interazionali, citiamo, tra gli altri, Ellie Goulding, Ed Sheeran e The Weekend: ci piacerebbe portare in Italia queste tendenze.
Internet aiuta a essere al passo col mondo?
Riduce le distanze, se sei attento le tendenze le percepisci subito. Basta guardare la classifica Usa di Spotify per capire cosa funziona Oltreoceano e farne tesoro.
C'è stato un momento in cui avete capito che potevate lasciare il segno nella musica?
E' stato circa un anno fa dopo l'esclusione a Sanremo Giovani. La determinazione e la voglia di sbattersi si sono moltiplicate. Pensi l'ironia della sorte: in dodici mesi da eliminati nella categoria nuove proposte a protagonisti per una sera con i big.
Morale?
Le porte in faccia fanno crescere…e ce ne hanno sbattute sul muso parecchie.
Dopo EPCC che succede a Benji e Fede?
Un tour in primavera ed estate. Poi stiamo scrivendo tanto, sperimentando anche nuove sonorità e sperando in un secondo album o in dei singoli.