Restaurant Startup e le regole d’oro di Tim Love
TV ShowIn attesa del prossimo appuntamento con le sfide avvincenti di Joe Bastianich: Restaurant Startup, in prima tv assoluta ogni martedì alle ore 22:00 su Sky Uno, leggi l’intervista a chef Tim Love
Celebre per la sua “urban western cuisine”, come lui stesso la definisce, chef Tim Love, classe 1971, non è solo una star del piccolo schermo, ma anche un uomo d’affari che sa bene il fatto suo e a parlare per lui ci sono i ristoranti di successo che portano la sua firma, da Lonesome Dove Western Bistro a Lonesome Dove Austin, da Woodshed Smokehouse a Queenie’s Steakhouse e Love Shack, passando da White Elephant Saloon, uno dei cento migliori bar d’America secondo il magazine Esquire, qui oltre al buon cibo ci si delizia con dell’ottima musica dal vivo.
Mister Love, accanto a Joe Bastianich e Antonia Lofaso vi aspetta su Sky Uno ogni martedì alle 22:00 con tante nuove imperdibili sfide che vedono misurarsi aspiranti talenti in affari a caccia di sogni da realizzare. In attesa del prossimo appuntamento, scopri tutti i volti di Tim e la sua filosofia di vita, che con i conti a più cifre ha poco a che fare.
Tre aggettivi che descrivano Restaurant Startup?
Autentico, entusiasmante e impegnativo.
La qualità più importante per sperare di vincere la competizione?
Quello che cerco in un ristorante e in ristoratore è senza ombra di dubbio l’autenticità.
L’errore più comune da evitare?
Non fare più del dovuto, non strafare insomma. Non basta avere un buon progetto e saperlo realizzare, ma un solido business plan alle spalle.
Com’è lavorare al fianco di Joe Bastianich?
Joe è un grande. Ogni tanto ha i suoi momenti, per esempio quando non gli piace un progetto, ma è molto intelligente, un ottimo calcolatore, il suo contributo allo show è straordinario.
Lei e Bastianich avete lo stesso tipo di approccio nel vostro lavoro di ristoratori?
Non potremmo essere più diversi, ma la cosa interessante è che alla fine arriviamo entrambi alla stessa conclusione. Nel nostro lavoro raggiungiamo gli stessi obiettivi: clienti felici e soddisfatti e soldi nei nostri conti in banca. Del resto, non si può pensare di avere raggiungere uno senza l’altro.
Un aneddoto divertente accaduto sul set?
A causa del fatto che sul nostro set si cucina e ci sono tantissime luci, le temperature sono tropicali e nonostante si tenga alta l’aria condizionata, giriamo con circa cinquanta gradi: è piuttosto divertente vedere i nostri runners imbacuccati con tanto di piumini e guanti anche durante la stagione estiva.
Se Restaurant Startup fosse un piatto, che piatto sarebbe?
Non direi un piatto in particolare, sarebbe sicuramente un piatto autentico e nuovo, mai provato prima. Così come nell’anima dello show: scoprire un’idea di business innovativa.
Il suo piatto italiano del cuore?
Adoro la pasta. Ma sono anche un purista. Un piatto di linguine cacio e pepe con una spolverata fresca di tartufo è quel che fa per me.
Il suo motto nella vita?
Mangia, bevi e vivi bene in ogni momento. Io vivo secondo queste regole d’oro. Tratta ogni persona come vorresti che trattassero te.