The Island con Bear Grylls è un viaggio nell'ignoto per molti di noi. Scoprendolo in prima tv assoluta ogni martedì alle 21.10 su Sky Uno, Giulia Maffei e Giulia Tacchini ci raccontano quale potrebbe essere il cibo del futuro, che studiano con la loro agenzia Entonote. L'intervista
di Fabrizio Basso
Non possono che essere definite geniali. Giulia Maffei e Giulia Tacchini guardano al futuro andando a sgretolare credenze millenarie. In Europa, in quasi tutto il Vecchio Continente, insetti et similia sono sempre stati visti come fastidio e mai come fonte di nutrimento. Loro forse non sono le prime che guardano agli insetti in modo. Quando si parla di entomofagia si parla di cultura, scienza, sostenibilità, cucina e nutrizione. Solo in seguito alle dichiarazioni della FAO e altre organizzazioni internazionali, come viene ribatito nella home page del loro sito entonote, che di recente hanno cominciato a sostenere l’entomofagia come una delle soluzioni per sfamare la popolazione in modo sostenibile, l’argomento ha cominciato ad essere messo in rilievo. In questo periodo, poi, ogni martedì alle ore 21.10 su Sky Uno va in onda The Island con Bear Grylls che è un viaggio nell'ignoto per tanta parte dell'umanità. Grazie a Giulia & Gilia mettiamo un po' di punti fermi.
Chissà che ansia quando invitate amici a cena.
Nessuna imposizione ma riconosciamo che i curiosi ci sono. C'è anche chi assaggia per amicizia. Ma sempre in libertà.
Cosa aiuta?
Camuffare moltissimo. ma anche il design del piatto. Infatti noi siamo una biologa e freelance in comunicazione della scienza e una food designer e writer.
Quando cominceremo a fare sul serio?
Dal 2008 dalla Fao arrivano messaggi per studiare gli insetti da un punto di vista alimentare.
Cosa dice la vostra esperienza?
Grande fiducia sulle potenzialità del grillo. La farina che se ne ricava potrebbe risolvere molti problemi di malnutrizione infantile. Molti insetti hanno importanti valori nutrizionali e proteici, per questo è importante che gli studi vengano approfonditi.
Che approccio consigliate?
Un biscotto, un insetto al cioccolato, l'insetto croccante e infine intero.
Programmi come The Island possono aiutare?
Possono essere elementi sbloccanti.
Paesi dove gli insetti sono cibo "normale"?
Messico, Thainlandia e Cina. In Africa e in Sud America queste abitudini si sono perse nei secoli.
I prodotti più commerciali?
Chapulines, che sono cavallette, e Escamoles, che sono larve.
Cosa servirebbe in Italia?
Una legge che permetta di andare in cucina.
E poi aprire una catena commerciale?
Quello non ci convince. Il prodotto industriale fa perdere il sapore.
Cosa vi cucinate?
Solo per noi e fatte da noi grilli, larve e insetti tostati.
Cosa vi incuriosisce?
Un insetto che si chiama rhynchophorus palmarum e la tarantola. Ma crediamo molto nelle potenzialità del grillo.
Ma nella vita di tutti i giorni mangiate carne...normale?
Siamo una vegetariana morbida e una che carne ne mangia poca ma la volta che le viene la voglia...la divora.
Un messaggio per chi dovrebbe aiutare voi e chi fa il vostro lavoro?
Meno accademia e più divulgazione