Si avvicina la partenza di X Factor 2015, fissata per il 10 settembre alle ore 21.10 su Sky Uno. Il volto nuovo in giuria è quello di Skin. Nel 2001 collaborò con i Marlene Kuntz: Cristiano Godano ci racconta la "loro" Skin
di Fabrizio Basso
La canzone che scrivo per te. Può sembrare un proponimento. Un'idea. Una richiesta. E invece è una canzone vera. E' del 2001 e sposa l'arte dei Marlene Kuntz e di Skin. Siamo nell'era pre X Factor. Skin e gli Skunk Anansie si sono appena sciolti poi verrà, nel 2009, la reunion. Ora Deborah Dyer, questo il vero nome di Skin, è pronta per affrontare una nuova sfida professionale: insieme a Mika, Fedez ed Elio è giudice di X Factor 2015 che debutterà su Sky Uno il prossimo 10 settembre. Con Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, abbiamo ripercorso quel magico 2001, quando la band di Cuneo ha incrociato la strada della voce di Brixton.
Cristiano Godano ricorda l'incontro con Skin?
Eccome. Il punto di partenza fu la stessa etichetta discografica.
Dove partì l'idea?
Un discografico illuminato ci propose una collaborazione. Poteva essere una opportunità, ci disse.
Skin vi conosceva?
Sapeva che eravamo una band di Cuneo rispettata e, nonostante legata a una major, autonoma.
Avete accettato subito?
Ci siamo presi due, tre giorni per riflettere.
Perché?
Il mondo indie ha delle regole. Credo che parecchi ci abbiamo abbandonato quando è stata comunicata la collaborazione.
Avrete guadagnato altro pubblico, quello che magari non vi conosceva.
Probabilmente andò così. Il nostro linguaggio non è per tutti.
Però avete un ricco seguito.
Io vorrei essere seguito da tutto il mondo ma alle mie condizioni.
Torniamo a Skin.
Fu la prima nostra esperienza forte.
Il primo incontro?
In un bar sperduto di Calenzano, vicino a Prato. Noi non ci conosceva nessuno, lei qualcuno. Io mi pizzicavo per essere certo di non stare sognando.
Skin come si è posta?
Ha dimostrato di rispettarci, chiedeva consigli sulla performance ma io faticavo a credere che avesse bisogno delle mie parole, ero deferente. Mai trovato così vicino a una rockstar.
Perché avete scelto La canzone che scrivo per te?
Intanto meritava di essere proposto come un singolo. Inoltre l'io narrante della canzone è donna.
Siete ancora in contatto?
Ci siamo persi. Nel 2006 siamo andati a Londra ospiti del suo disco solista Fake Chemical State: ci ha voluto nella canzone Take me on.
Bella esperienza?
Può giurarci. La sera ci ha coinvolto in una nottata londinese che ancora adesso ricordiamo.
La incontrerete ora che è in Italia per X Factor?
Se capita volentieri.
La guarderà su Sky Uno?
Certo.
Che fanno oggi i Marlene Kuntz?
Proseguono in Catartica Tour e poi, dopo l'estate entreranno in studio per lavorare al nuovo disco.
Uscita prevista?
Ci piacerebbe all'inizio del 2016.