Fabi, Gazzè e Silvestri...eravamo tre amici a X Factor 2014
TV ShowIl trio è ospite della quarta puntata di XF8. Raccontano il loro progetto e il loro tour legati all'album Il padrone della festa che è diventato disco d'oro in due settimane. L'appuntamento con X Factor è su Sky Uno giovedì 13 novembre alle ore 21.10
Questa volta i tre amici non vanno al bar ma vanno a X Factor. La quarta puntata di X Factor 2014 ospita il trio composto da Daniele Silvestri, Max Gazzè e Niccolò Fabi. Usciti con l'album Il padrone della festa, disco d'oro in due settimane, partono proprio in questi giorni per un tour che li porterà in giro per l'Italia: si comincia il 14 novembre da Rimini ma prima vanno a trovare i ragazzi di X Factor, e lo fanno questa sera, 13 novembre, alle ore 21.10 su Sky Uno.
Ma tornando al bar, è proprio in un bar, il Locale di Roma, che vent'anni fa nasce l'amicizia tra Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè: "Quando ci siamo conosciuti eravamo tre ragazzini imbottiti di speranze adesso siamo musicisti di professione ma riconosciamo che in questi mesi spesso abbiamo rievocato quel momento storico. Il Locale era frequentato da artisti di ogni genere, in molti ce la hanno fatta a farsi un nome e crearsi una strada". Così tre decenni dopo eccoli insieme per dare forma a una promessa mai fatta ufficialmente ma che hanno sempre sentito nel cuore.
Il "la" alla nascita del trio arriva da Fabi che li ha coinvolti, poco più di un anno fa, in un viaggio in Sudan insieme ai medici dell'Ong Cuamm e quel viaggio è stato come il fischio del treno pirandelliano. In quel Sud del mondo nasce il brano che apre il sipario sul progetto: è Life is Sweet. Queste tre parole, pronunciate da un ragazzino di colore in una situazione tragicomica, sono il primo germoglio del trio: "Raccontiamo a modo nostro il giusto slancio che occorre per ripartire. Molti artisti negli anni perdono fantasia e noi invitiamo a ricercare l'irruenza di quelle chitarre acerbe che però rendono la musica espressiva. Ecco non bisogna legarsi a un metodo compositivo: una canzone può nascere davanti a un caffè o al cinema o maltrattandoci a tennis". E così tre amici, al bar e fuori, che spesso sono andati ospiti uno al concerto dell'altro, si ritrovano insieme a ritrovano "reunioniti" a raccontarci, anzi a cantarci che ognuno è il padrone della sua festa.
Ma tornando al bar, è proprio in un bar, il Locale di Roma, che vent'anni fa nasce l'amicizia tra Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè: "Quando ci siamo conosciuti eravamo tre ragazzini imbottiti di speranze adesso siamo musicisti di professione ma riconosciamo che in questi mesi spesso abbiamo rievocato quel momento storico. Il Locale era frequentato da artisti di ogni genere, in molti ce la hanno fatta a farsi un nome e crearsi una strada". Così tre decenni dopo eccoli insieme per dare forma a una promessa mai fatta ufficialmente ma che hanno sempre sentito nel cuore.
Il "la" alla nascita del trio arriva da Fabi che li ha coinvolti, poco più di un anno fa, in un viaggio in Sudan insieme ai medici dell'Ong Cuamm e quel viaggio è stato come il fischio del treno pirandelliano. In quel Sud del mondo nasce il brano che apre il sipario sul progetto: è Life is Sweet. Queste tre parole, pronunciate da un ragazzino di colore in una situazione tragicomica, sono il primo germoglio del trio: "Raccontiamo a modo nostro il giusto slancio che occorre per ripartire. Molti artisti negli anni perdono fantasia e noi invitiamo a ricercare l'irruenza di quelle chitarre acerbe che però rendono la musica espressiva. Ecco non bisogna legarsi a un metodo compositivo: una canzone può nascere davanti a un caffè o al cinema o maltrattandoci a tennis". E così tre amici, al bar e fuori, che spesso sono andati ospiti uno al concerto dell'altro, si ritrovano insieme a ritrovano "reunioniti" a raccontarci, anzi a cantarci che ognuno è il padrone della sua festa.