Alien: Pianeta Terra, su Disney+ la serie FX . Ecco il nuovo trailer ufficiale

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Su Disney+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) dal 13 agosto arriva Alien: Pianeta Terra, la nuova serie FX firmata Noah Hawley, ispirata all’iconico franchise sci-fi. Otto episodi tra biotecnologie, ibridi e misteriose minacce aliene, con Sydney Chandler nei panni di "Wendy", il primo umanoide dotato di coscienza. Il trailer ufficiale, sulle note di Greener World di Gwilym Gold, promette un viaggio oscuro nella Terra del 2120, dominata da mega-corporazioni e incubi biomeccanici

Alien: Pianeta Terra – su Disney+ l’orrore cosmico secondo Noah Hawley

L'universo di Alien si espande e atterra sul nostro pianeta. Dal 13 agosto, Alien: Pianeta Terra debutta su Disney+ con i primi due episodi della nuova serie FX creata da Noah Hawley, già noto per i successi di Fargo e Legion. Otto appuntamenti settimanali per riscrivere il mito xenomorfo nel linguaggio della serialità contemporanea.

Ambientata nel 2120, in una Terra governata da cinque spietate mega-corporazioni, la serie ci trasporta in un futuro distopico dove cyborg, androidi e umani convivono sotto la minaccia latente dell’ambizione tecnologica. Il personaggio chiave è Wendy (interpretata da Sydney Chandler), primo ibrido cosciente al mondo: un robot umanoide con memoria e coscienza umana, nato per essere immortale… ma anche pericolosamente umano.

Tutto cambia quando l’astronave USCSS Maginot si schianta su Prodigy City. La presenza aliena, tanto familiare quanto misteriosa, costringerà Wendy e un gruppo di soldati a confrontarsi con l’incubo definitivo, tra orrore organico e rivoluzioni etiche.

Il cast internazionale vanta nomi come Timothy Olyphant, Alex Lawther, Babou Ceesay, Essie Davis, Kit Young, Lily Newmark e molti altri. Il trailer ufficiale, accompagnato dalla canzone Greener World di Gwilym Gold, svela atmosfere cupe e claustrofobiche, reminiscenze visive che omaggiano Ridley Scott ma virano verso nuove declinazioni cyberpunk.

Prodotta da FX Productions, la serie vede tra i produttori esecutivi anche lo stesso Ridley Scott. Il risultato? Un’avventura ibrida, nel senso più letterale e inquietante del termine, che promette di rinnovare l’immaginario di Alien per le generazioni digitali.

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