Il Trono di Spade, tutto quello che c'è da sapere sulla stagione 5 INFOGRAFICA

Serie TV

Linda Avolio

Su Sky Atlantic sta per arrivare l'ultima  stagione, l'ottava, de Il Trono di Spade! L'appuntamento con gli episodi in versione originale sottotitolata, in contemporanea con gli U.S.A., sarà ogni notte tra domenica e lunedì alle 03.00 a partire dal 15 aprile, mentre quello con gli episodi doppiati in italiano sarà ogni lunedì alle 21.15 a partire dal 22 aprile. Nel frattempo, per fare un bel ripasso e arrivare preparati, ecco l'infografica della stagione 5.

Il Trono di Spade, stagione 5: l'infografica

 

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Il Trono di Spade, stagione 5: la trama

Dopo aver sconfitto l'esercito di Mance Rayder sul campo di battaglia, Stannis Baratheon si reca a Castello Nero. Il Re oltre la Barriera viene bruciato vivo. Dopo regolari elezioni, Jon Snow viene eletto nuovo Lord Comandante. La cosa, ovviamente, non fa piacere a Ser Alliser.

Intenzionato a convincere i suoi confratelli della minaccia che sta per arrivare dal nord e dell'importanza di un'alleanza tra Bruti e Guardiani, Jon, dopo aver detto addio al saggio Maestro Aemon (uno dei pochi personaggi che può vantarsi di essere morto di vecchiaia!) si reca ad Aspra Dimora - dove ormai risiedono tutti i Bruti ancora vivi che si trovano al di là della Barriera - insieme a Edd e a Tormund, che accetta di collaborare per salvare la sua gente.

Ad Aspra Dimora, Jon parla con i rappresentanti delle tribù del Popolo Libero. Tra questi c'è la saggia Karsi, che sembra aver ben compreso il messaggio del nuovo Lord Comandante. L'incontro è però interrotto dall'arrivo dell'armata di non-morti del Re della Notte. Aspra Dimora viene attaccata. I Bruti si difendono come possono, ma molti cadono sotto i colpi del nemico. Jon si scontra direttamente con uno dei "generali" del Re della Notte. Si salva grazie alla sua spada in acciaio di Valyria, l'unico materiale, oltre al vetro di drago, in grado di disintegrare le Ombre Bianche.

Jon, Tormund e Edd caricano le scialuppe e fuggono verso le navi dei Guardiani. Wun-Wun, l'ultimo dei giganti rimasto in vita, li segue. Lontano dalla riva, Jon assiste a uno spettacolo terrificante: il Re della Notte, in piedi sul pontile, con lo sguardo fisso verso di lui, alza lentamente le braccia. Al suo gesto, i Bruti caduti durante la Battaglia di Aspra dimora si rialzano. Andranno a ingrossare le fila dell'esercito dei non-morti. Tra questi c'è anche Karsi.

Tornato a Castello Nero, Jon cade vittima di un attentato e viene pugnalato a morte da un gruppetto di ammutinati capitanati da Ser Alliser. Tra questi c'è anche il giovane Olly, rimasto orfano a causa dei Bruti e incapace di capire le ragioni del suo Lord Comandante.

Stannis, intanto, è in marcia verso Grande Inverno, attualmente occupata dai Bolton. L'inverno, però, si sta avvicinando, e porta con sé neve e gelo. Il morale è a terra. Lasciatosi convincere da Melisandre, che pensa che lui sia Azor Ahai, Stannis decide di sacrificare sua figlia al Signore della Luce.

La povera Shireen muore bruciata viva. La moglie di Stannis, Selyse, nonostante sia una seguace del Signore della Luce non regge al dolore e si uccide. In un colpo solo, Stannis perde la sua famiglia, il rispetto delle sue truppe e la stima e la fiducia di Ser Davos, che con Shireen aveva un rapporto speciale e che, invece di seguirlo in battaglia, resta a Castello Nero. Come se non bastasse, Melisandre comincia a dubitare di aver sbagliato candidato.

Lo scontro con i soldati di Ramsay è un disastro: le truppe di Stannis disertano, e lui viene ferito gravemente in battaglia. A trovarlo appoggiato a un albero, ormai in fin di vita, è Brienne di Tarth (arrivata fin lì per trovare Sansa), che tiene fede alla promessa fatta a Renly e lo uccide. Melisandre, intanto, è fuggita. La ritroveremo a Castello Nero.

Ditocorto consegna Sansa in mano a Ramsay (che nel frattempo è stato riconosciuto come figlio legittimo, dunque ora di cognome fa Bolton). Il matrimonio tra i due servirà a rafforzare la presa del nord da parte di Lord Roose. L'unione, infatti, lancia un segnale forte: decreata ufficialmente il ritorno degli Stark a Grande Inverno, cosa che, agli occhi degli alleati del defunto Ned, potrebbe essere una sorta di legittimazione. 

Sansa rivede Theon. Inizialmente tra i due c'è tensione, ma poi, dopo aver avuto a che fare con Ramsay, la giovane Lady capisce che anche il giovane Greyjoy è una vittima e un prigioniero, proprio come lei. Il sadico figlio di Lord Bolton, infatti, non esita a violentare la moglie durante la loro prima notte di nozze, e purtroppo questa cosa si ripeterà.

Intanto, la nuova moglie di Roose, Walda Frey, ha dato alla luce un bambino. Preoccupato per la sua posizione, Ramsay prima uccide madre e figlio, e poi uccide il padre. Grazie all'aiuto di Theon, Sansa riesce a fuggire. Si dirigerà a Castello Nero, dal fratellastro Jon. Sulle sue tracce ci sono Brienne e Podrick.

Tyrion e Varys giungono alla città libera di Volantis. Tyrion è distrutto e passa le giornate a bere, ma Varys gli dice che sono in missione: devono trovare la Madre dei Draghi. Il Folletto viene rapito da Ser Jorah, che ha intenzione di consegnarlo a Daenerys e di chiedere il suo perdono. Il viaggio dei due è lungo e non privo di momenti pericolosi.

Navigando per le rovine dell'antica Valyria, Ser Jorah viene toccato da un "uomo di pietra" e contrae il mortale morbo grigio. Tiene però nascosta la cosa a Tyrion. I due vengono catturati e venduti come guerrieri per i giochi che si terranno nell'arena di Meereen. Finalmente Ser Jorah rivede l'amata Khaleesi, ma lei non ha intenzione di perdonarlo.

Tyrion viene portato al cospetto di Daenerys. Le racconta la sua storia, le parla del suo odio per sua sorella, e le dice di voler servire lei, la futura regina dei Sette Regni. Lei accetta i suoi servigi e lo nomina prima consigliere e poi Primo Cavaliere.

Arya è arrivata a Braavos. Ritrova Jaqen alla Casa del Bianco e del Nero, ma, prima di essere accettata come seguace del Dio dai Mille Volti, dovrà dare prova della sua determinazione. A darle filo da torcere è l'Orfana, una seguace misteriosa e intransigente. Quando Ser Meryn Trant si reca a Braavos insieme a Lord Mace Tyrell, giunto fin lì per un'udienza presso la Banca di Ferro, Arya coglie al volo l'occasione e lo uccide usando una faccia presa dal tempio nonostante non abbia avuto il permesso. Questo suo atto di arroganza viene però punito da Jaqen, che la rende cieca e la manda via. La ritroveremo a elemosinare per le strade della città.

Ad Approdo del Re, Cersei, che non ha nessuna intenzione di sposare Ser Loras e che vuole prendere il potere nelle sue mani, cospira contro Margaery (che sta manipolando il giovane e ingenuo Tommen a suo piacimento) e suo fratello. Incastra i Tyrell con l'aiuto del nuovo Alto Septon, l'Alto Passero, un fondamentalista del culto dei Sette Dei, ma il suo piano le si ritorce contro quando l'Alto Passero fa finire in cella anche lei con l'accusa di "condotta sessuale riprovevole". Sì, insomma, con l'accusa di incesto.

Tommen si avvicina alle idee dell'Alto Passero, che acquista sempre più potere. Margaery capisce che l'unico modo per uscire dalla sua cella è far credere di essersi pentita, e così fa. Ser Loras rimane invece in carcere in attesa del processo (per "condotta innaturale"). Lady Olenna, giunta nella Capitale per aiutare i nipoti, è alquanto preoccupata.

Cersei riesce a farsi rilasciare temporaneamente (sempre in attesa del processo), ma è costretta a subire il taglio della sua splendida chioma e il Cammino della Vergogna: completamente nuda, deve percorrere la strada che collega la Fortezza Rossa al Grande Tempio di Baelor in balia del popolo, che le lancia addosso di tutto, ingiurie, verdure marce e feci.

Arrivata alla Fortezza Rossa, Cersei viene coperta dal fedele Qyburn con una coperta e viene presa in braccio dalla Montagna (che, grazie ai magheggi del sopracitato ex Maestro è tornato in vita...più o meno!). Negli occhi della leonessa si legge solo una cosa: vendetta.

A Meereen, Daenerys e i suoi si preparano per i giochi che si terranno nell'arena. L'attacco dei Figli dell'Arpia avviene proprio all'inizio delle celebrazioni. La situazione precipita in poco tempo, ma a salvare la Madre dei Draghi e i suoi consiglieri è Drogon. La mamma è pur sempre la mamma.

Dany sale in  groppa al suo drago per la prima volta. Il primo volo è spettacolare, ma c'è un ma: Drogon si è allonanato parecchio. Ritroviamo la Khaleesi nello sconfinato Grande Mare d'Erba, circondata da un nutrito gruppo di cavalieri Dothraki. Mentre a Meereen il Consiglio Ristretto (formato da Missandei, Verme Grigio, Tyrion e Varys, nel frattempo arrivato in città) deve prendere delle decisioni delicate, Daario Naharis e Ser Jorah vanno alla ricerca della Madre dei Draghi.

 

Il Trono di Spade, stagione 5: gli episodi

  • The Wars to Come (Guerre imminenti)
  • The House of Black and White (Il nuovo comandante)
  • High Sparrow (L'Alto Passero)
  • Sons of the Harpy (I Figli dell'Arpia)
  • Kill the Boy (Uccidi il ragazzo)
  • Unbowed, Unbent, Unbroken (Le Serpi delle Sabbie)
  • The Gift (Il Dono)
  • Hardhome (Aspra Dimora)
  • The Dance of Dragons (La Danza dei Draghi)
  • Mother's Mercy (Madre misericordiosa)

 

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