L'attore americano, noto per il ruolo del senatore corrotto Clay Davis nella serie HBO “The Wire”, è morto a 71 anni. La notizia è stata confermata dal suo manager, che lo ha definito “un attore brillante e una persona ancora migliore”. Spike Lee gli ha reso omaggio sui social. Whitlock ha avuto una lunga carriera tra cinema e teatro, collaborando con registi come Martin Scorsese e lo stesso Spike Lee.
L’attore americano Isiah Whitlock Jr. è morto a 71 anni. Celebre per il ruolo del senatore corrotto Clay Davis nella serie cult HBO “The Wire”, ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione. Il manager dell’attore ha annunciato la scomparsa senza fornire dettagli sulle cause: “Con grande tristezza condivido la notizia della morte del mio amico. Se lo conoscevate, lo amavate. Era un attore brillante e una persona ancora migliore. Che il suo ricordo sia per sempre una benedizione. I nostri cuori sono spezzati. Ci mancherà moltissimo”.
Anche Spike Lee ha voluto rendergli omaggio su Instagram: “Oggi ho appreso della scomparsa del mio caro amato fratello Isiah Whitlock. Che Dio lo benedica”.
Il personaggio cult e la carriera
Whitlock ha interpretato Clay Davis dal 2002 al 2008, diventando uno dei volti più riconoscibili della serie creata da David Simon. Il senatore era noto per la sua espressione distintiva, tanto da ispirare la National Bobblehead Hall of Fame and Museum a dedicargli un’edizione speciale per il 20° anniversario di “The Wire”.
In un’intervista del 2010 a Blackfilm, l’attore aveva riflettuto sul valore della serie: “Non starò qui a mentirvi, ma quello che posso dire è che alla fine la cosa più importante è fare il miglior lavoro possibile. Sai di aver fatto parte di qualcosa di buono e credo che la storia lo dimostrerà. La gente ha capito che è stato davvero uno dei più grandi spettacoli di tutti i tempi. Questo mi fa sentire molto, molto bene e molto orgoglioso di averne fatto parte”.
Dal teatro al cinema, una vita sul set
La biografia ufficiale ripercorre una carriera lunga e variegata: da “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese a “La 25a ora” di Spike Lee, passando per “Schegge d’aprile” e “Cedar Rapids”. Con Lee ha collaborato più volte, fino a “Da 5 Bloods” e “BlackKkKlansman”. Nato a South Bend, Indiana, in una famiglia di 11 figli, Whitlock aveva iniziato con una borsa di studio per il football alla Southwest Minnesota State University, prima di dedicarsi al teatro dopo un infortunio.