Call My Agent, dal 14 novembre su Sky. Trama, cast e cosa c'è da sapere
Serie TVIntroduzione
Più affiatati che mai, tra set infuocati, provini da incubo e talent sempre più indomabili, sono pronti ad affrontare una nuova, scoppiettante stagione i protagonisti di Call my Agent - Italia, la serie Sky Original remake del cult Dix pour cent sul dietro le quinte dello show business italiano, che torna con i nuovi episodi dal 14 novembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.
Sempre prodotta da Sky Studios e da Palomar (a Mediawan Company), la terza stagione della serie è diretta da Simone Spada (Hotel Gagarin, Studio Battaglia, Rocco Schiavone) e scritta da Federico Baccomo (Call My Agent – Italia, Improvvisamente Natale, Studio Battaglia), autore del soggetto di serie e dei soggetti di puntata, con Camilla Buizza (ep. 2 e 5) e Tommaso Renzoni (ep. 4).
Col consueto tono brillante e autoironico, la terza stagione celebrerà ancora una volta il nostro star system raccontando il dietro le quinte del mondo dello spettacolo attraverso le vicende di una immaginaria - e ormai amatissima - agenzia di spettacolo, la CMA, e dei suoi agenti, che nei nuovi episodi, pronti ad affrontare un nuovo anno esplosivo, si prepareranno a una vera e propria rivoluzione che rischierà di far deflagrare la loro straordinaria famiglia.
Quello che devi sapere
Il cast
Sullo sfondo di una Roma ritratta nelle sue location più esclusive e rappresentative del jet set, la nuova stagione sarà ricchissima di volti noti. Affiancati anche quest’anno da tanti sorprendenti camei, tornano i protagonisti delle prime due stagioni: Michele Di Mauro, Sara Drago e Maurizio Lastrico ancora nei ruoli di Vittorio, Lea e Gabriele, talentuosi, instancabili e appassionati agenti di alcuni fra i più grandi protagonisti del mondo dello spettacolo italiano. E i loro assistenti: Monica (Sara Lazzaro), Pierpaolo (Francesco Russo) e Camilla (Paola Buratto). Nei nuovi episodi ritornano anche Kaze nel ruolo di Sofia, Emanuela Fanelli in quello di Luana Pericoli e Corrado Guzzanti.
Le guest star
A complicare la vita degli agenti e, di conseguenza, quella dei loro assistenti, anche nei nuovi episodi tanti nuovi nomi di primissimo piano, guest di ciascuna puntata nei panni di se stessi: Luca Argentero è deciso a mettere da parte la carriera per dedicarsi alla famiglia; Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti sono chiamate a essere mamma e figlia anche sul set; Stefania Sandrelli è in cerca di una nuova sfida da aggiungere al suo lungo curriculum; il cast di Romanzo Criminale – La serie (Marco Bocci, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Edoardo Pesce, Alessandro Roia, Daniela Virgilio) si ritrova per una reunion attesissima che prende però una piega inaspettata; Miriam Leone dopo la maternità è pronta a tornare sul set, ma è sommersa da proposte che sono spesso ruoli di madri; la coppia Ficarra & Picone in piena crisi alla vigilia di un importante anniversario, quello dei 30 anni di carriera. Nella terza stagione anche Nicolas Maupas nei panni di se stesso e Gianmarco Saurino in quelli dell’intermediario di UBA tra Italia e Stati Uniti.
E con la partecipazione di Cristina Marino, Simon & the Stars, Matteo Giuggioli, Elia Nuzzolo, Alessandro Borghese, Tananai, Giorgia.
Sinossi
Ora che non c’è più Elvira, gli equilibri alla CMA sono destinati a mutare, anche perché UBA, la più grande agenzia mondiale, si sta apprestando a sbarcare sul suolo italiano, decisa a spazzare via la concorrenza. Vittorio, Lea e Gabriele sono determinati e pronti a raccogliere la sfida, ma non si tratta di una battaglia facile, soprattutto ora che la vita privata dei tre spariglia le carte in tavola. Tra amori che nascono, relazioni che finiscono e contrattempi imprevedibili, i nostri tre agenti, insieme ai loro fedeli assistenti, affronteranno una vera e propria lotta contro il tempo per salvare il futuro della CMA.
I personaggi
- VITTORIO BARONCIANI - Michele Di Mauro. 56 anni, ambizioso e sicuro di sé, l’avvocato Baronciani è l’agente più spregiudicato della CMA. Dopo anni a sognare di prenderne le redini, finalmente Vittorio diventa il capo dell’agenzia. Ma le sfide che si troverà ad affrontare – in particolare l’imminente sbarco in Italia di UBA, la più grande agenzia del mondo – saranno gravose e dovrà lottare con le unghie e con i denti per dimostrare di essere all’altezza delle sue nuove responsabilità.
- LEA MARTELLI - Sara Drago. 36 anni, determinata e intraprendente, Lea è l’agente più talentuosa della CMA. Innamorata del cinema, sul lavoro è una vera macchina da guerra. Soprattutto ora che, dopo un paio di cocenti delusioni amorose, ha deciso di dedicarsi interamente alla sua unica vera passione: la professione. Ma il destino ha in serbo la più inaspettata delle sorprese, che metterà sotto sopra il mondo di Lea. E anche quello della CMA.
- GABRIELE DI LILLO - Maurizio Lastrico. Quarantenne dal cuore grande, simpatico e gentile, Gabriele è protettivo e leale sia con i suoi attori sia con i colleghi. Sul lavoro non si risparmia e la presenza di Sofia nella sua vita personale gli ha restituito il calore che mancava. Al punto che Gabriele si sente pronto al grande passo: il matrimonio. Ma nuvoloni neri si addensano e Gabriele non è il tipo da avere l’ombrello sempre a portata di mano.
- PIERPAOLO PUGLISI - Francesco Russo. 31 anni, Pierpaolo è il fedelissimo assistente, ma soprattutto consigliere, di Gabriele Di Lillo e non perde mai occasione di dire la sua, anche quando sarebbe meglio tacere. Scaltro e molto abile nel suo lavoro, scalpita nei panni di assistente e sogna di diventare a sua volta agente, soprattutto ora che Elvira non c’è più e alla CMA gli agenti sono rimasti in tre. Pierpaolo è convinto: è arrivata la sua occasione.
- MONICA FERRI - Sara Lazzaro. 39 anni, gonne a ruota e look anni Cinquanta, Monica, con la sua efficienza e tendenza al perfezionismo, è un elemento insostituibile dell’agenzia. Adora il suo lavoro, ma ancora di più adora il suo capo Vittorio Baronciani, con cui – finalmente, è il caso di dirlo – è scoppiato l’amore. Ma non ha fatto i conti con le nuove responsabilità di Vittorio, che mettono a dura prova questa relazione appena nata.
- CAMILLA ZANON - Paola Buratto. Camilla è l’affiatata e solerte assistente della temutissima Lea Martelli. Imparare dalla migliore le ha permesso di crescere in fretta e trovare la propria strada. Sempre gentile e disponibile con tutti, ormai è parte integrante dell’agenzia, al punto che Vittorio la ritiene pronta a un nuovo, importante, salto. E non perché – ormai lo sanno tutti – è sua figlia. Ma Camilla è davvero pronta? E come la prenderanno gli altri?
- SOFIA DE ROSA - Kaze. La splendida Sofia, nonostante provini e audizioni, sembra non riuscire a spalancare le porte della sua carriera di attrice. Certo, ha fatto un film da protagonista, ma ha avuto soltanto quella che si chiama “uscita tecnica”, e lei si sente messa da parte. Forse è il caso di lasciar perdere i sogni. Per fortuna c’è Gabriele, che non smette mai di incoraggiarla e credere in lei. Ma la fortuna sta per bussare alla sua porta…
Note di Produzione Sky Studios
Riaprono, finalmente, le porte della più rumorosa, disfunzionale e irresistibile agenzia dello spettacolo italiano: ancora una volta, Sky Studios vi porta dentro la CMA, lì dove avviene la magia. Quando Carlo Degli Esposti, con cui lavoriamo da anni sulle serie più amate di Sky, mi portò questo progetto, l’idea sembrava una pazzia: riadattare una serie così legata al suo contesto in cui era nata, la Francia, pareva a tutti un’impresa folle. E invece, grazie a un cast straordinario e una scrittura brillante, Call My Agent, la nostra lettera d’amore al grande cinema italiano e ai suoi protagonisti di ieri e di oggi, è giunta alla terza stagione capitanata da Simone Spada, new-entry alla regia. Quest’anno, a portare scompiglio in agenzia, nomi che non hanno certo bisogno di presentazioni: Luca Argentero, Michelle Hunziker, Aurora Ramazzotti e poi Miriam Leone, Stefania Sandrelli, Ficarra e Picone, e persino un’inedita e attesissima reunion del leggendario cast di Romanzo Criminale, una serie che ha segnato la storia di Sky Studios.
Più affiatati che mai, ritroviamo i nostri agenti preferiti a destreggiarsi, un’altra volta, tra set infuocati, provini da incubo e talent sempre più indomabili: e non dimentichiamoci dell’imprevidibilità di Luana Pericoli, portata in scena da una splendida Emanuela Fanelli. Non mancherà neanche un momento con il superbo Corrado Guzzanti. Interpetrati dai fenomenali Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto e Kaze, mentre la posta in gioco si fa sempre più alta, i nostri protagonisti si trovano di fronte a nuove importanti sfide e a scelte decisive da compiere. Prima che la frenesia del lavoro riprenda il sopravvento, però, la CMA si ferma per un momento: all’inizio di questa stagione, i nostri protagonisti renderanno omaggio alla loro leggendaria collega Elvira che, interpretata dall’indimenticabile Marzia Ubaldi, ci ha lasciato lo scorso anno. È un tributo emozionante e sentito a una donna e attrice straordinaria. Arrivati alla terza stagione, infatti, quella della CMA è una famiglia che ha conquistato il cuore di tutti. Il formidabile successo di questa serie è dovuto sicuramente anche alla sua formula unica: solo in Call My Agent realtà e finzione si intrecciano e si mescolano per condurci dietro le quinte del caotico e sorprendente showbiz italiano. E anche questa volta, i grandi volti del cinema e della tv hanno accettato con entusiasmo la sfida che gli abbiamo proposto e si sono messi in gioco, raccontandosi al pubblico con grande talento e tanta autoironia. Mettetevi comodi, non vediamo l’ora che lo spettacolo cominci.
Nils Hartmann Executive Vice President Sky Studios Italia
Note di produzione Palomar
Tornare a lavorare insieme a Sky alla terza stagione di Call My Agent - Italia è stata l’occasione per continuare a raccontare agli spettatori il mondo dello showbiz, per invitarli a conoscere da vicino quel microcosmo sfavillante che è il jet set, entrando in contatto con i suoi eccentrici e straordinari abitanti. Ancor più che nelle passate edizioni, abbiamo cercato di tradurre il modello francese di Dix pour cent “tradendolo”, confermando il fatto che Call My Agent - Italia non voglia essere un semplice adattamento, ma una serie squisitamente e profondamente italiana. E per farlo, grazie alla scrittura di Federico Baccomo e alla regia di Simone Spada, abbiamo posto ancora di più al centro della nostra storia le passioni, le stravaganze e le ambizioni delle star del mondo dello spettacolo italiano e quelle dei loro agenti, alle prese con un microcosmo che è sempre più una commistione di arte e industria. La nostra agenzia, la CMA, si conferma quindi lo specchio della nostra società, un luogo fisico in cui raccontare l’Italia con i suoi abitanti, con i loro miti, un posto in cui ripercorrere la storia del nostro cinema e della televisione, conoscerne i divi, svelarne i segreti e comprenderne i misteri, il tutto visto attraverso la lente deformante della commedia.
È stato per noi nuovamente un onore ospitare alcuni tra i più importanti artisti del mondo dello spettacolo, che si sono messi in gioco, raccontandoci le loro esperienze e regalandoci straordinarie invenzioni. Insieme a loro e ai loro “veri” agenti, ci siamo divertiti a mettere in scena aneddoti, passioni, idiosincrasie e ossessioni mescolando sapientemente ironia e verità, racconto e realtà. E proprio perché è stata, ancora una volta, una vera e propria avventura indimenticabile, non vediamo l’ora di condividere questa nuova stagione di Call My Agent - Italia con il suo pubblico, sperando di ripagare l’attesa che si è creata.
Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Marco Grifoni - Produttori Palomar
Note di regia
Ho deciso di accettare la regia della terza stagione di Call My Agent - Italia per confrontarmi con qualcosa che sentivo vicino alle mie corde, una sfida nuova e imprevedibile, giocosa e colorata. Entrare in corsa in un progetto che è già stato pensato, ha una sua linea narrativa, linguistica e stilistica non è mai facile: bisogna farlo adottando un punto di vista nuovo, sicuramente personale, ma molto attento ai precedenti. Per sua natura, Call My Agent - Italia vive di una sorta di caos divertito, di scoppiettanti confronti tra gli attori, di movimento continuo, di coralità, di comicità e di un ritmo veloce che strizza spesso l’occhio ai tempi frenetici in cui viviamo. Per avvicinarmi a tutto questo ho scelto “l’ascolto”, soprattutto degli interpreti principali, degli agenti, diversi tra loro per provenienza, genere, età, storia, ma che a prima vista mi sono sembrati subito una grande famiglia affiatata e ben assemblata. È stato importante per me non imporre loro nulla, ma accompagnarli verso la mia visione rispetto al progetto, verso la mia sensibilità, mantenendo l’equilibrio con le prime due stagioni.
Amo molto gli attori e amo farmi stupire da loro, e questa è una serie che più di altre vive delle loro capacità. Il mio obiettivo è stato quello di mettere i protagonisti – i nostri agenti – al centro del racconto per dargli più respiro, dando vita a una narrazione più continuativa lungo tutti i sei episodi della serie, rendendo le loro storie personali, le difficoltà, emotività, nevrosi, sogni e desideri maggiormente empatici per lo spettatore, per poi far entrare in maniera verticale le varie storie delle guest di puntata. Ho sempre adorato il metacinema, il cinema che si dichiara e che si mostra, che racconta ciò che non si vede, perché lo trovo una parte fondamentale e curiosa del nostro lavoro. In questa terza stagione siamo stati ogni volta che era possibile sui set, nei dietro le quinte, per poter raccontare la magia del mondo dello spettacolo e, perché no, le sue “nevrosi”, che alla fine sono un po’ quelle di tutti noi.
Simone Spada
Note di sceneggiatura
Giunti alla terza stagione, gli agenti della CMA sono personaggi ormai definiti nei loro pregi e nelle loro debolezze, nei loro sogni e nelle loro paure. Ma soprattutto, sono parte di quella che è una vera e propria famiglia. A volte disfunzionale, ma sempre unita. In questa stagione li troviamo alle prese proprio con ciò che mette maggiormente alla prova una famiglia: la scomparsa di uno dei suoi membri. Con la scomparsa di Marzia Ubaldi, magnifica interprete di Elvira, la veterana del gruppo, è sembrato necessario – oltre che giusto – prendere l’abbrivio proprio da qui, per andare ad approfondire narrativamente le dinamiche professionali e soprattutto familiari che muovono la CMA.
Insomma, in questa terza stagione, Vittorio, Lea e Gabriele devono diventare grandi. L’impegno della scrittura è stato quello di presentare loro nuove e ancora più grandi sfide – sia professionali che umane – che potessero metterli con le spalle al muro, spingendoli a lottare per ciò a cui tengono di più. L’approccio resta quello della commedia pura, con dialoghi e situazioni brillanti che permettano al cast di mettere in mostra le sue grandi capacità comiche. Si è cercato tuttavia di aggiungere nuovi colori al mondo di Call My Agent - Italia, cercando di esplorare le paure e le difficoltà più intime, in modo da raccontare sempre più la persona che si nasconde dietro all’agente. Allo stesso modo, il lavoro di scrittura sulle verticali dei talent si è concentrato in modo speciale sulla persona che si nasconde dietro all’attore, cercando di sviluppare storie il più possibile legate al reale vissuto del protagonista di turno, così che il cortocircuito alla base di Call My Agent – attori che interpretano se stessi – possa esplodere in tutta la sua potenza comica (e non solo).
Federico Baccomo
Fotografia
Quando il regista Simone Spada mi ha proposto la collaborazione con lui sulla serie Call My Agent - Italia, non ci ho pensato nemmeno un minuto prima di accettare perché il progetto era molto interessante, anche se arrivato alla terza stagione. Sottolineo terza, perché entrare in un progetto “vincente” porta con sé molti rischi. Nello specifico, nel teatro di posa in cui si sono svolte gran parte delle riprese è stato mantenuto lo stesso impianto luci delle passate stagioni, sia negli interni sia per quanto riguarda il fondale su Piazza del Popolo visibile dalle finestre. Forse, qualcuno noterà qualche piccola differenza: probabilmente il mio sguardo potrebbe aver favorito la luce che entra dall’esterno rispetto a quella d’interno, ma ho sempre cercato di mantenere una leggibilità assoluta dei volti dei protagonisti, magari creando o cercando di creare una tridimensionalità leggermente più accentuata. È stato molto interessante anche illuminare le scene notturne all’interno della CMA: qui abbiamo ripreso le stesse luci di scena che nelle scorse stagioni avevano creato una bellissima atmosfera e sono certo aiuteranno lo spettatore a immergersi nel mood notturno richiesto dalla storia. L’illuminazione degli esterni è stata semplificata ovviamente dalla bellezza delle location: era difficile sbagliare un impianto luci davanti alla meraviglia degli scorci romani, da Piazza di Spagna all’Eur, da Castel Sant’Angelo a Trastevere. Proprio perché il lavoro era già ampiamente allestito prima del nostro arrivo, ci siamo limitati a rispettare lo sguardo moderno del regista col quale ci troviamo in sintonia da molti anni. Per questo, in esterno giorno si è scelto di usare solo panni di riflessione o seta per addolcire la potenza del sole senza mai ricorrere all’uso di luci artificiali. Anche gli interni sono stati facilitati dalla bellezza delle location scelte: magnifici hotel con viste mozzafiato, ristoranti alla moda e case arredate con gusto daranno alla nostra serie un ottimo impatto visivo. Ora non resta che aspettare il riscontro del pubblico con malcelata soddisfazione per il lavoro che abbiamo portato a termine insieme agli interpreti e ai reparti, sempre e comunque col sorriso sulle labbra.
Fabrizio Lucci
Location
Call My Agent - Italia è la serie tv che rappresenta il cuore del cinema italiano. Ogni anno, la serie rinnova la magia di mostrarci da vicino i talent, farci entrare nei set cinematografici e nei grandi eventi che disegnano questo mondo. Per poter raccontare il modo perfetto in cui la contemporaneità del jet set si coniuga con l’unicità classica della Città Eterna, viene fatto ogni anno un lavoro complesso e accurato.
Piazza del Popolo si è confermata la cornice naturale per l’esterno della nostra Claudio Maiorana Agency, il cuore pulsante di una Roma diurna, viva, caotica e allo stesso tempo meravigliosa. Il luogo in cui si intrecciano le storie dei nostri personaggi e dove si celebrano degnamente le chiusure dei contratti e la fine delle loro avventure. L’interno dell’agenzia, ricostruito nei teatri di posa degli Studios, quest’anno, è stato riprogettato e ampliato per raccontare ancora meglio la nostra CMA.
Le location esterne sono state ancora una volta rintracciate per la maggior parte all’interno del centro cittadino, puntando sulla bellezza iconica della città e mescolandola con i maggiori interventi architettonici degli ultimi anni. Dalla bellezza della nuovissima piazza Pia fino alla terrazza della Lanterna creata da Fuksas, Roma si stende ai piedi dei nostri agenti, incantandoli con i suoi tramonti e con la meraviglia dei suoi scenari mozzafiato. Anche per la terza stagione, Call My Agent - Italia torna a raccontare i grandi eventi. Ecco, quindi, i nostri agenti impegnati in un panel al MIA, nel cuore della industry.
A queste location si alternano set cinematografici ricostruiti nei posti più disparati. Ancora una volta una scatola nella scatola, cinema nel cinema, in quel gioco di rimandi tra realtà e finzione, tra mondo reale e glamour.
Francesco Beltrame - Produttore esecutivo
Le guest star (in ordine di apparizione)
Luca Argentero; Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti; Stefania Sandrelli; Marco Bocci; Vinicio Marchioni; Francesco Montanari; Edoardo Pesce; Alessandro Roia; Daniela Virgilio; Miriam Leone; Ficarra & Picone.
Con l’amichevole partecipazione di Simon & the Stars (ep. 1); Cristina Marino (ep. 1); Matteo Giuggioli (ep. 2); Elia Nuzzolo (ep. 2); Alessandro Borghese (ep. 3); Tananai (ep. 5 e 6); Giorgia (ep. 5).
Cast tecnico
Regia Simone Spada
Basata sulla serie francese “Dix pour cent” scritta da Dominique Besnehard, Michel Vereecken, Julien Messemackers e Fanny Herrero in collaborazione con Mon Voisin Productions / Mediawan e Mother Production, prodotta da Dominique Besnehard, Michel Feller, Harold Valentin e Aurélien Larger
Soggetto di serie Federico Baccomo
Sceneggiatura Federico Baccomo con Camilla Buizza (per gli episodi 2, 5) e Tommaso Renzoni (per l’episodio 4)
Fotografia Fabrizio Lucci
Montaggio Valentina Girodo
Musiche originali Fabio Amurri
Scenografia e progettazione Alessandra Mura
Costumi Alberto Moretti
Fonico Antongiorgio Sabia
Aiuto regia Andrea Piazza
Story Editor Palomar (a Mediawan Company) Anna Zagaglia
Casting Claudia Marotti (u.i.c.d.)
Supervisione al coordinamento Alessia Cinti
Direttrice di produzione Alessia Santucci
Organizzazione generale Simone Tacchia
Produttori delegati Palomar (a Mediawan Company) Marco Camilli, Luigi Pinto
Produttore delegato Sky Studios Fabiana Tesauro
Produttore esecutivo Palomar (a Mediawan Company) Francesco Beltrame
Produttori Esecutivi Sky Studios Nils Hartmann, Erica Negri, Emanuele Marchesi
Una serie Sky Original
Prodotta da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, Marco Grifoni
Una produzione Sky Studios Palomar (a Mediawan Company)
Con il contributo di MIC - Direzione generale Cinema e Audiovisivo