Gillian Anderson racconta i suoi personaggi, da Scully di X-Files a Emily Maitlis di Scoop

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Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

Webphoto - IPA/Fotogramma

L'attrice statunitense che in “Scoop” interpreta la giornalista che intervistò il principe Andrea in merito alla sua amicizia con Jeffrey Epstein ha raccontato in una video intervista social i suoi personaggi di maggior successo sul piccolo schermo, tutti accomunati da una forte personalità e da uno stile che ha fatto epoca

Da quando Gillian Anderson ha portato sul piccolo schermo il suo primo personaggio di successo, l'iconica Dana Scully, medico patologo e agente dell'FBI co-protagonista con Fox Mulder/David Duchovny della serie di culto X-Files, ogni sua apparizione al cinema come in tv è stata oggetto della massima attenzione. Talentuosa, capace di scivolare con naturalezza e credibilità in ogni ruolo, Anderson è diventata un'icona della tv anche per la fisicità dei suoi personaggi, tutte donne forti in grado di esprimere la propria personalità anche attraverso lo stile.
È lei stessa a fare dei parallelismi tra i suoi personaggi più famosi. Ironicamente – e probabilmente non a caso – sia Dana Scully che Emily Maitlis, la giornalista protagonista del film Scoop, su Netflix dal 5 aprile, visibile anche su Sky Q e Now – indossano tailleur con gonne e pantaloni, completi che contribuiscono ad aumentare la loro credibilità ed autorevolezza nel loro ambiente lavorativo.

La protagonista di Scoop come Scully di X-Files

Quando in una storia al cinema o in tv c'è Gillian Anderson è lei ad indossare i pantaloni, metaforicamente e non, e i suoi personaggi, sempre i più tosti e i più determinati, hanno spinto i vari costumisti con cui ha lavorato ad impegnarsi a studiare per lei look che hanno contribuito a far entrare le sue eroine nella cultura pop.
Se si pensa a Dana Scully di X-Files, l'agente dell'FBI dedita ai casi più inspiegabili del Paese, non si può fare a meno di immaginare l'attrice con l'iconico caschetto color rame vestita con con completi giacca e camicia che la rendevano più forte in un ambiente dominato dagli uomini.
Anche Emily Maitlis, la ex giornalista della BBC diventata famosa per la sua intervista al principe Andrea la cui storia viene ripresa in Scoop, si fa interprete del Power Dressing e usa l'abbigliamento per ottenere la fiducia della testa coronata.
Nella video intervista pubblicata sul canale social di Netflix UK, Anderson fa riferimento alla giacca in stile militare che la giornalista scelse per lo storico momento televisivo. La giacca, spiega, serviva per ottenere la simpatia del figlio di Elisabetta II che è stato un militare e che avrebbe avvertito come familiare il guardaroba della sua intervistatrice.
La giacca, dice Anderson, è stata confezionata dal costumista di Scoop Matthew Price su modello di quella indossata dalla vera giornalista. Anderson precisa che Maitlis, che indossava spesso le gonne che mettevano in risalto le sue gambe, volle i pantaloni per incontrare il principe per non distrarlo col suo outfit.
Per il resto, Anderson nota come la sua somiglianza col personaggio non abbia richiesto particolari accorgimenti in fase di trucco e parrucco. Anche il suo guardaroba può essere considerato molto simile a quello del personaggio interpretato sul set.

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Dalla Thatcher a Jean di Sex Education

Gillian Anderson ha dovuto calarsi nei panni di vari personaggi storici per renderli credibili e più somiglianti a quelli realmente esistiti.
Se per The Great l'attrice ha dovuto fare esperienza di gonne ampie, strutture rigide, corsetti e parrucche con acconciature piene di riccioli nei due episodi nei quali è stata la madre di Caterina II di Russia/Elle Fanning, più lunga e impegnativa è stata la parte di Margaret Thatcher in The Crown.
Per la quarta stagione dello show di Peter Morgan sulla corona britannica, Anderson ha dovuto soddisfare le aspettative di critica e pubblico che l'hanno sottoposta a un confronto serrato con la Lady di ferro la cui immagine è viva nella memoria del pubblico più adulto e non solo.
Per il Primo Ministro britannico dal guardaroba elegante e formale Anderson ha dovuto adeguare voce e corporatura a quelle della Thatcher ma il risultato le è valso il plauso internazionale.
Tra i vari personaggi della sua carriera quello con guardaroba più divertente e più seducente, conclude Anderson, è quello di Jean Milburn di Sex Education, sessuologa e madre del protagonista dello show, Otis.
Jean, spiega l'attrice, ha un guardaroba pieno di capi che la fanno sentire sexy e vuole apparire seducente anche per gli uomini della sua vita. Anche i suoi look sono iconici: indimenticabili, ad esempio, le sue vestaglie sgargianti, che lasciano in bella vista le camicie da notte di seta e che il personaggio indossa anche per andare ad aprire alla porta ai visitatori. Il suo guardaroba anche se molto diverso da quello dei personaggi sopra citati, è quello di una donna forte, libera e indipendente.

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