Vikings Valhalla, quando inizia la seconda stagione della serie e cosa sappiamo finora

Serie TV

Manuel Santangelo

©Kika Press

Il 12 gennaio arriverà in esclusiva su Netflix la seconda stagione della serie creata da Jeb Stuart. Questa volta i nostri eroi dovranno vedersela con le tragiche conseguenze della caduta di Kattegat, un evento che ha decisamente cambiato le carte in tavola per tutti

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La vita doveva essere piuttosto difficile all’inizio dell’undicesimo secolo, soprattutto se eri un vichingo. La seconda stagione di Vikings: Valhalla ce lo fa capire complicando ancora di più le cose per i protagonisti, rimasti senza riferimenti dopo la caduta di Kattegat. L’esploratore Leif Eriksson (interpretato da Sam Corlett), la sua coraggiosa sorella Freydis Eriksdotter (Frida Gustavsson) e l’ambizioso principe del Nord Harald Sigurdsson (Leo Suter) sono costretti a vagare in una Penisola Scandiva mai apparsa in precedenza così grande e pericolosa. Come se la caveranno i protagonisti della serie nata dal genio di Jeb Stuart ora che devono superare le loro colonne d’Ercole, rappresentate dai fiordi di Kattegat?

Un nuovo epico viaggio

Per scoprirlo non ci resta che attendere il 12 gennaio 2023. D’altra parte appare difficile trovare una miglior data di uscita per una serie in cui il clima freddo e austero rappresenta parte integrante del fascino del prodotto. Devono averlo pensato anche nell’assolato quartier generale californiano di Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), che ha presentato questa nuova stagione di Vikings: Valhalla durante l’ormai tradizionale evento TUDUM. Nell’occasione si è detto che questo sequel sarà formato da otto densissimi episodi, in cui non mancheranno gli elementi che hanno fatto la fortuna della serie, già nella sua precedente iterazione ambientata un secolo prima: dall’avventura all’epicità di un viaggio destinato a cambiare per sempre i personaggi, il duro mondo dei vichinghi è pronto a mostrarsi in tutta la sua crudezza e il suo fascino anche in questa storia dal sempre più ampio respiro. Siamo già certi che non basteranno questi episodi per chiudere i giochi, visto che Stuart è già stato contattato per produrre almeno un altro paio di stagioni. Sappiamo addirittura da adesso che pure Vikings: Valhalla 3 avrà 8 episodi e possiamo intuire qualcosa su dove andrà la storia in futuro anche grazie al protagonista Leo Suter.

Vikings: Valhalla. (L to R) Bradley Freegard as Canute in episode 104 of Vikings: Valhalla. Cr. Bernard Walsh/Netflix © 2021

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Andamento (più) lento?

L’attore che dà il volto ad Harald Sigurdsson ha rivelato che da gennaio vedremo i tre personaggi principali “portati davvero all’estremo”, in un escalation che promette di non fermarsi qui. Suter ha poi ricordato quanto il vero vichingo che ha ispirato l’Harald sullo schermo abbia avuto una vita straordinaria, invitando i fan a non fare ricerche su Google se non vogliono incappare in possibili spoiler. Un altro personaggio da cui aspettarsi tanto è il Leif Eriksson interpretato da Sam Corlett: “Essenzialmente quello che volevo che il pubblico dicesse  qualcosa tipo: ‘Vedrai, quando arriverai alla seconda stagione! Incontrerai un Leif Erikson molto diverso’. Leif ora è motivato e sta tirando fuori suo padre da ogni poro del suo corpo", ha anticipato Stuart. Accanto a questi grandi ritorni, possiamo infine contare pure su diverse new-entry di peso, come il generale bizantino Maniakes (portato sullo schermo da quel Florian Munteanu già visto in Shang-Chi) o il sovrano di Jómsborg Harekr (James Bradley). In generale però la vera grande novità di Vikings: Valhalla 2 potrebbe essere rappresentata non da una aggiunta al cast ma da un cambio di ritmo, con una nuova stagione che promette di prendersi più il suo tempo. Questo anche perché Jeb Stuart ha nel frattempo scoperto di amare le scene più lente e i momenti più misurati: “Mi piacciono ancora la velocità e il ritmo. Ma limitare il numero di personaggi, spostarli in orbite diverse e creare lentamente certe sorprese è stata la mia parte preferita della prima stagione”, ha assicurato il demiurgo di una serie in cui non sono esclusi nel prossimo futuro salti temporali e insperati comeback. Staremo a vedere. Per ora ciò che è certo è che il vento del Nord continua a spirare ancora forte sul mondo della serialità televisiva.

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