The Witcher, perché Henry Cavill avrebbe lasciato la serie tv: le indiscrezioni

Serie TV

Manuel Santangelo

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Non si ha certezza su quali siano gli effettivi motivi che hanno portato l’attore britannico a lasciare il ruolo dI Geralt di Rivia. Tante sono però le ragioni ipotizzate in queste ore, dai troppi viaggi fino alla scelta dei produttori di avere molta libertà sul materiale originale. Quello che è sicuro è che tanti fan non hanno ancora digerito l’abbandono della star e chiedono un suo reintegro, anche attraverso petizioni online

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Quando ha annunciato il suo addio a The Witcher, Henry Cavill si è dimostrato un vero gentleman inglese, limitandosi a comunicare il suo abbandono alla serie senza far trapelare alcuna polemica o rimostranza tra le righe. Ma il suo bellissimo messaggio ha solo una piccola pecca: non spiega il perché dell’avvicendamento in corsa tra le due star. Visto che né l’interprete di Superman né Netflix si sono espresse a riguardo, siti e fan hanno provato da soli a capire i perché dell’addio di Henry Cavill al Lupo Bianco.

Questo non è il mio mercenario

Cavill ha amato moltissimo il suo personaggio ed è lecito credere che nessuno potrà mai arrivare alla sua devozione per Geralt di Rivia. L’attore apprezzava davvero sia i romanzi di Andrzej Sapkowski sia la meravigliosa saga di videogiochi ispirata a The Witcher. Molti fan sospettano che proprio il suo immenso rispetto per il materiale originale sia stato tuttavia alla base della scelta di abbandonare un progetto che, almeno dal punto di vista della star, stava rischiando di allontanarsi troppo dal sentiero tracciato nei libri. A supporto della teoria, sono state nelle ultime ore riesumate diverse dichiarazioni di Cavill che sembrerebbero avallare questa ipotesi: “La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner  si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”. Una sfida complicata che, a giudicare da quanto successo, non è stata vinta del tutto almeno secondo l’attore. Voci ora suggeriscono che Cavill volesse mollare The Witcher già alla fine della seconda stagione, quando durante la promozione diceva cose come: “Quello su cui ho più insistito non è stato certo avere più dialoghi. Il punto era per me proporre sullo schermo un Geralt il più possibile vicino a quello dei romanzi. Tutte le mie domande e le mie richieste erano legate a essere più fedeli al materiale originale”.

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Cavill piaceva proprio a tutti

Se è vero che Henry Cavill amava molto l’universo di The Witcher e l’opera di Sapkowski è altrettanto vero che lo scrittore che quel mondo lo aveva creato apprezzava con uguale entusiasmo la scelta di cast. Lo stesso Andrej Sapkowski aveva infatti speso parole al miele per l’interprete, arrivando a fare paragoni importanti: “Sono stato più che contento della scelta di Henry Cavill in The Witcher, è un vero professionista. Proprio come Viggo Mortensen ha dato la sua faccia ad Aragorn, così Henry ha prestato il volto a Geralt e così sarà per sempre”. La previsione ottimistica dell’autore della saga di romanzi è stata sconfessata dai fatti e forse, sussurra qualcuno, anche da ragioni logistiche legate ai troppi viaggi che la serie richiedeva.

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I fan vogliono la marcia indietro

Ciò che è certo è che i fan già si sono mobilitati, chiedendo esplicitamente una marcia indietro attraverso una petizione online che conta già più di 26mila firme. Gli autori di questo documento credono che la scelta di Cavill sia figlia dei differenti punti di vista tra sceneggiatori e protagonista della serie e, in questa diatriba, non esitano a schierarsi con quest’ultimo (evocando anche precisi precedenti). L’appello contenuto nella petizione è di fatto rivolto forse più a Netflix che all’attore e si esplicita nella seguente richiesta, che qui riportiamo facendo una traduzione il più possibile letterale: “Abbiamo dovuto già soffrire a causa del disastro rappresentato dal finale di Game of Thrones. Netflix non ripetere lo stesso errore di sostenere sceneggiatori e showrunner che si credono superiori al vero creatore delle storie che hanno dato loro il successo”. Basteranno questi messaggi a riportare Henry Cavill nell’armatura di Geralt? Probabilmente no ma siamo certi che l’attore apprezzerà un tale attestato di stima da parte del suo pubblico.

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