The Sandman, la seconda stagione è ancora in dubbio

Serie TV

Manuel Santangelo

La serie tv Netflix potrebbe anche non avere un seguito, nonostante il successo mondiale che sta riscuotendo. A sostenerlo è Neil Gaiman, l’autore del fumetto da cui è tratto l'adattamento televisivo. Ma non è detta ancora l’ultima parola

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Il materiale per produrre diverse stagioni di The Sandman non mancherebbe. Tra il 1989 e il 1996 sono usciti ben settantacinque albi del fumetto pubblicato dalla linea Vertigo di DC Comics. La buona notizia per i fan e per l’uomo che ha inventato la storia sulla pagina, Neil Gaiman, è che sembrerebbe esserci ora anche la domanda di nuove avventure di Morfeo/Sogno sullo schermo.

I primi dieci episodi rilasciati da Netflix e visibili anche su Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick sono infatti stati divorati dal pubblico, al punto che si stima che la serie sia stata vista per oltre 69,48 milioni di ore dagli utenti (e questo solo nei primi tre giorni sulla piattaforma).

Dal momento della sua uscita, il cinque agosto, The Sandman non ha mai lasciato le prime posizioni nella classifica dei contenuti più visti su Netflix. Nonostante un tale exploit e nonostante le idee già in cantiere per il futuro, un rinnovo della serie ispirata al fumetto è tuttavia in pericolo e a dirlo è proprio Neil Gaiman.

 

L’uomo dietro The Sandman e altri prodotti di successo come Good Omens o American Gods ha lanciato l’allarme su Twitter: “Per riuscire a ottenere da Netflix i soldi necessari a lasciarci girare un’altra stagione dobbiamo avere dei risultati incredibilmente positivi. Quindi sì, siamo stati lo show più visto al mondo nelle ultime due settimane, ma potrebbe non essere abbastanza”.

The Sandman, una serie da sogno con una storia travagliata sullo schermo

 

A sentire Gaiman la serie tratta dalla sua opera sarebbe a rischio a causa degli alti costi di produzione. Non si tratterebbe d’altronde della prima volta che un progetto ispirato a The Sandman finisce per essere frenato da ragioni economiche. Prima della discesa in campo di Netflix la serie era stata infatti proposta a HBO che, dopo un iniziale interessamento, aveva rinunciato proprio per ragioni legate al budget.

In passato si era parlato pure di un film per il cinema. L’ultima volta nel 2013, la pellicola avrebbe dovuto avere come protagonista l’attore Joseph Gordon-Levitt, che ne avrebbe curato anche la regia. Si risolse tutto in un nulla di fatto sempre perché il mondo dei sogni è difficile da traslare senza spendere svariati milioni.

 

Dopo una produzione funestata da ritardi dovuti alla pandemia, alla fine The Sandman ha trovato però il modo di ammaliare il pubblico con il suo misto di fantasy e mitologia. Se ciò è accaduto, parte del merito è sicuramente da ascrivere a Allan Heinberg. Quest’ultimo, già mente di format di successo come The O.C., si era preso la briga di lavorare a una serie basata su un fumetto che sembrava non adattabile sullo schermo, anche per la sua mole di riferimenti difficili da traslare.

E invece in dieci episodi la storia di Morfeo/Sogno, costretto a rimettere ordine nella dimensione onirica mentre cerca i suoi poteri perduti, aveva appassionato tutti. 

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L’episodio bonus e quello che (forse) ci aspetta

 

La prima stagione di The Sandman è stata arricchita da un episodio bonus diretto da Catherine Smyth-McMullen, un mediometraggio di 64 minuti che conta sulla presenza di tante guest-star d’eccezione. Ad affiancare il protagonista Tom Sturridge troviamo infatti attori importanti come David Tennant, Michael Sheen e James McAvoy. Tratto da due degli albi più amati dai fan del fumetto, Il sogno di mille gatti e Calliope, questo mini-film ha richiesto anch’esso un importante sforzo produttivo. L’episodio, che mischia live-action e animazione, dimostra ancora una volta quanto The Sandman sia un progetto che si basa su tante buone idee. Il problema semmai è che queste ultime sono assai costose.

 

Nonostante le incertezze, Gaiman e Heinberg hanno comunque garantito di aver avuto già “molte conversazioni preliminari nella speranza di arrivare alla stagione 2” e, in caso di rinnovo, hanno promesso l’adattamento di una delle storie più amate di Morfeo: Sogno di una notte di mezza estate. Non resta che godersi nel frattempo quello che già si può vedere. Nella speranza che un seguito di Sandman non sia costretto a rimanere nel mondo dei sogni, come il suo protagonista.

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