L'attrice che ha interpretato la moglie di Don Pietro e la madre di Genny racconta i suoi momenti preferiti sul set. Gomorra - Stagione finale arriva su Sky e in streaming su NOW dal 19 novembre
Maria Pia Calzone è stata Donna Imma, la moglie di Don Pietro Savastano, personaggio centrale della prima stagione di Gomorra, la serie Sky Original ispirata al romanzo di Roberto Saviano. L’attrice ha interpretato il ruolo per tutta la prima stagione, quando il suo personaggio è stato fatto uccidere da Ciro Di Marzio. In vista di Gomorra – Stagione finale, in arrivo su Sky e in streaming su NOW dal 19 novembre, Maria Pia Calzone ripercorre quelle che sono state le scene per le più importanti nel video che potete vedere in alto su questa pagina.
IL TRAILER DI GOMORRA - STAGIONE FINALE
Gli occhi delle bambine di Scampia
Nel suo racconto, Maria Pia Calzone parte dalla fine, dalla scena della sua morte. Il primo ricordo dell’attrice, però, non riguarda tanto la scena in sé quanto un dettaglio in particolare, “gli occhi delle bambine di Scampia”. Racconta l’attrice: “Nella serie non si percepisce, però piovigginava, e quindi ogni volta che io facevo questa scena, ovviamente crollavo, cadevo, avevo i colpi, e poi quando mi rialzavo e la dovevo rifare mi dovevano asciugare. E c’erano queste bambine, evidentemente per niente abituate al senso del lavoro, il senso della fatica, che continuavano a guardarmi scioccate. A un certo momento sono venute da me e mi hanno detto: ‘Voi vi state stancando troppo, ma chi ve lo fa fare?’. E io dissi: ‘Perché è il mio lavoro e mi piace’. Loro ci rifletterono un attimo e dissero: ‘Che bello fare un lavoro che ti piace’. Pensare di essere rimaste come un fagiolino nella mente di queste bambine, con la nostra presenza, è un ricordo bellissimo”.
La scena delle vongole
Maria Pia Calzone prosegue il suo racconto parlando di un’altra scena, quella in cui Donna Imma impone il suicidio al consulente finanziario che ha sottratto dei soldi alla sua famiglia, e lo fa davanti a un piatto di spaghetti con le vongole: “È venuta da una chiacchierata con Francesca Comencini”, racconta Maria Pia Calzone. “Mi fa: ‘Io vorrei che questa scena tu la facessi davanti a un piatto di spaghetti con le vongole, perché gli uomini non pensano che una donna possa dire cose di questo tipo mangiando, no?’. E io dissi: ‘Bellissimo questo, facciamolo’”.
Le scene in carcere
L’amarcord personale di Donna Imma si conclude con le scene girate in carcere. “Era tutto molto autentico, a partire dal fatto che eravamo autenticamente dentro il carcere di Poggio Reale”, ricorda l’attrice. In particolar modo, Maria Pia Calzone torna su una scena, quella in cui Don Pietro Savastano chiede alla moglie cosa abbia fatto ai capelli: “Avevamo imparato ad avere un’affinità l’uno con l’altro molto forte”. Un fattore che ha impattato anche sulla resa sullo schermo.