Sex and the City, Sara Ramirez nel cast del revival renderà la serie più inclusiva

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Camilla Sernagiotto

©Getty

Dopo Grey’s Anatomy, l’interprete reciterà nel reboot della celebre serie televisiva di HBO, dal titolo "And Just Like that…”. L'artista ha annunciato nel 2016 di essere di genere non binario e il suo personaggio sarà esso stesso non-binary. Questa new entry risponde alle esigenze di oggi, quelle per cui si richiede a gran voce all’entertainment di diversificare e di essere maggiormente inclusivi. La presenza di Ramirez è una scelta importante per lo show, che accoglierà maggiormente la diversità

Sara Ramirez è entrata a far parte del reboot di Sex and the City. Usiamo il pronome femminile come richiesto dall'interprete, che - dopo l'outing come persona di genere non binario - ha chiesto di riferirsi a sé con il pronome "she/her" (lei) oppure "they/them" (loro, essi).

Dal momento che serviva una nuova amica per sostituire Samantha (Kim Cattrall, lo ricordiamo, ha deciso di non prendere parte al revival dello show), la scelta è ricaduta sull'interprete la cui notorietà è altissima.

Una scelta salutata con approvazione dal pubblico, specialmente dopo le critiche avanzate alla serie originale, quelle che sostengono che le storie di Carrie & Co. sarebbero state poco inclusive.


Sara Ramirez risponde adeguatamente all'esigenza di oggi di diversificare e di includere le varie tipologie di umanità, raccontando esperienze, personalità, storie e soprattutto persone reali. E restituendo quindi un vero spaccato del mondo in generale e di New York in particolare. La Grande Mela è a pieno titolo la quinta amica di Carrie Bradshaw, oltre a questa new entry impersonata da Ramirez. E se esiste una città che è lo specchio della diversità del genere umano, quella è proprio la Big Apple.

Non avere personaggi attuali come quello che andrà a interpretare Sara Ramirez era quindi sbagliato a livello etico ma pure poco credibile a livello diegetico: a New York esiste ogni sfaccettatura di umanità, ogni declinazione della bellezza, ogni gradazione dello spettro umano, quindi era importante accogliere l'inclusività già a partire dalla sceneggiatura, come elemento integrante. E di integrazione, anche.


Questo volto del piccolo schermo, diventato celebre per la sua partecipazione in Grey’s Anatomy e nella serie di CBS Madam Secretary, è il nuovo arrivo perfetto per aggiungere un capitolo in più e una sfaccettatura ulteriore alla storia di Carrie, di New York, del mondo e di noi tutti.

Ricordiamo che Sara Ramirez ha dichiarato di essere di genere non binario nel 2016, dopo un primo outing come persona bisessuale durante la sua partecipazione a Grey's Anatomy.

Il personaggio di Sara Ramirez

Sara Ramirez interpreterà Che Diaz, un personaggio di genere non binario caratterizzato dal pronome they/them in inglese (loro in italiano).

Si tratterà di un comico della stand-up comedy e queer che gestisce un podcast a cui spesso prende parte Carrie Bradshaw (interpretata da Jessica Parker).
Che Diaz è un personaggio dotato di incredibile umorismo e anche di una spiccata sensibilità. Il suo podcast diventerà ben presto famosissimo, rivelandosi una parte fondamentale dei nuovi episodi della serie. Così come Che sarà una colonna portante.

Il produttore del reboot, Michael Patrick King, ha sottolineato come Sara Ramirez sia un vero e proprio talento, “in grado di unire comicità e componente drammatica e siamo entusiasti di sviluppare questo nuovo personaggio per la serie“.

Il sequel di Sex and the City, dal titolo And Just Like That..., racconterà come sono cambiate le protagoniste della serie originale. Il sottofondo è quello per cui, se a 30 anni la vita era complicata, all'età di 50 (e soprattutto oggi, nel 2021 in piena pandemia) lo è ancora di più. Il Covid-19 farà parte della serie e l'ambientazione sarà sempre "lei", la mitica e insostituibile New York.


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