Gli ideatori della serie hanno spiegato d’aver sfruttato la stessa tecnologia vista in “The Mandalorian”, così da evitare viaggi a causa del Covid-19
Gli autori dell’amatissima serie TV “Dark” tornano su Netflix con “1899”, che sarà visibile anche su Sky Q e NOW. La piattaforma di streaming ha diffuso il primo teaser trailer, incentrato non sulla trama, bensì sulle atmosfere che caratterizzeranno gli episodi.
Un clima spaventoso rappresenterà il fulcro dello show. Il filmato proposto online, della durata di un minuto, conduce gli spettatori nel bel mezzo dell’oceano. L’inquadratura si avvicina verso una nave dall’aspetto a dir poco inquietante, mentre alcune voci concitate si sovrappongono. Svariate le lingue adoperate nel teaser, tra le quali l’inglese. È così possibile sentire frasi come: “Non può essere vero”.
1899, una nuova tecnologia
I fan di “Dark” attendevano con ansia l’arrivo del nuovo progetto ideato da Jantje Friese e Baran bo Odar. La pandemia di Covid-19 (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LA MAPPA) ha costretto cast e crew a sfruttare un sistema innovativo per riuscire a girare lo show.
Le riprese sono state effettuate in Germania, all’interno dello Studio Badelsberg. In questo modo è stato garantito un maggior controllo, il che ha portato a mesi di lavoro in sicurezza per tutte le persone coinvolte. Il sistema innovativo è noto come “Volume”. Si tratta di una struttura molto ampia, circondata da pannelli al LED. Questi simulano in tempo reale lo sfondo e il cielo, dando la perfetta illusione di star girando in esterno.
Una tecnologia che richiama decisamente quella sfruttata per “The Mandalorian”, descritta anche da Ewan McGregor per “Obi-Wan Kenobi”. Gli attori possono così sentirsi parte della scena e non dover sfruttare unicamente la propria immaginazione. Il tutto a beneficio dell’interpretazione.
Gli ideatori dello show hanno esaltato questo nuovo impianto: “Abbiamo parlato con il team di ‘The Mandalorian’, così da capire meglio questa tecnologia. Si tratta, letteralmente, di un modo nuovo di fare film. È stato molto impegnativo per tutti i reparti ma noi amiamo le sfide. Inizialmente il programma di lavoro prevedeva di viaggiare in Spagna, Polonia, Scozia e in altre località. Rapidamente abbiamo capito che non sarebbe stato possibile nel prossimo futuro. Abbiamo così abbracciato l’idea di portare l’Europa da noi.
1899, la trama
La storia proposta sarà quella di una nave che trasporta dei migranti da Londra a New York. I passeggeri scorgono un’altra imbarcazione, alla deriva. Ciò trasformerà radicalmente il loro viaggio, pronto a diventare un vero e proprio incubo.
Il cast coinvolto proviene da differenti nazioni. Vi saranno svariate lingue, il che renderà i dialoghi più veritieri. I personaggi, si legge nella sinossi ufficiale, saranno uniti da speranze e sogni comuni nei confronti del nuovo secolo e delle chance da poter sfruttare dall’altra parte dell’oceano.