La creazione di un’app alquanto insolita sconvolge la vita di un gruppo di ragazze. Una nuova comedy polacca disponibile dal 28 aprile
Il 28 aprile ha fatto il proprio esordio su Netflix, visibile su Sky Q e NOW, una nuova serie polacca: “Sexify”. Si tratta di un nuovo elemento del mosaico di show prodotti dalla piattaforma streaming, che da tempo sta puntando molto sulle produzioni originali localizzate.
Un modo intelligente per riuscire a dar voce a differenti visioni artistiche in giro per il mondo. La varietà di linguaggio e filtri registici è un punto di forza, considerando come spesso temi simili vengano affrontati in maniera del tutto differente. Qualcuno potrebbe leggere l’incipit di “Sexify” e pensare rapidamente a “Sex Education”, ma l’approccio a questo universo è tutt’altro che simile.
approfondimento
Sex Education 3, è ufficiale: ci sarà un salto temporale
La trama di Sexify
La protagonista della serie è Natalia. Si tratta di una studentessa molto brillante, che divide le sue giornate tra libri e un lavoro part-time in un negozio per riparazioni di computer. L’impiego le consente di pagare la retta dell’Università ma, sorprendentemente, trova proprio lì il modo di dare una svolta alla propria vita.
Riesce a sfruttare svariati pezzi di ricambio per creare dei sensori atti alla progettazione di una nuova app. Spera possa aiutarla a vincere il concorso per il progetto più innovativo del suo corso. L’idea di base è quella di progettare un’app in grado di monitorare e ottimizzare il sonno. Il suo professore, però, le spiega che non supporterà il progetto, ritenendolo poco “sexy”.
Una bocciatura che la spinge a modificare il proprio progetto, individuando un topic più interessante: il sesso. Stringe un patto con la sua nuova vicina di stanza. Lei si occuperà della pratica e Natalia della teoria, al fine di ottimizzare gli orgasmi femminili.
“In questa società il sesso è ovunque. Le influencer di Instagram più apprezzate sono quelle che si fanno vedere nude. Una donna, se non è sexy, non otterrà nulla. Io non ho altro che il mio cervello e con questo batterò tutti. E se il sesso è ciò che va per la maggiore, me ne servirò”.