Tenebre e ossa, la trama della serie tv tratta dai libri di Leigh Bardugo

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Svariate le modifiche alla trama della serie Netflix, visibile anche su Sky Q e NOW, così da proporre un cast diversificato e introdurre i protagonisti di “Sei di Corvi”

“Tenebre e ossa” è una nuova serie TV di grande successo targata Netflix, visibile anche su Sky Q e NOW. Lo show è basato sulla trilogia letteraria di Leigh Bardugo, autrice che nel 2012 ha creato il “Grishaverse”. Si tratta di un universo narrativo che, ad oggi, ha raccolto otto romanzi, oltre a svariati racconti.

Un progetto dal grande successo, che ha portato alla produzione di una prima stagione di otto episodi, che hanno il compito di introdurre due saghe del “Grishaverse”, la cosiddetta “Trilogia Grisha” e la duologia di “Sei di Corvi”.

Per quanto si tratti di storie con personaggi ben differenti, ambientate in epoche distinte, la produzione ha optato per una fusione, sotto la supervisione di Leigh Bardugo, che ha dato il proprio contributo nella tessitura di questa nuova trama. 

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Tenebre e Ossa, il cast della serie tv Netflix. FOTO

Tenebre e ossa, la trama

La trama della prima stagione di “Tenebre e ossa” si distanzia in alcuni punti rispetto al primo romanzo della trilogia cui fa riferimento, dovendo lasciar spazio anche ai personaggi di “Sei di corvi”. Nessuna modifica radicale, però, al progetto narrativo principale di Leigh Bardugo.

La protagonista è Alina Starkov, orfana cresciuta nel Regno di Ravka. Ha vissuto gran parte della propria vita come una reietta, al fianco di Mal, del quale è segretamente innamorata. I due vivono in un mondo caratterizzato da esseri umani dotati di capacità di manipolazione della materia. Questi vengono definiti Grisha.

Alina è una di loro ma lo ignora del tutto. Il suo potere si rivela nel momento di maggior pericolo per la giovane, durante l’attraversamento della Faglia. Questa è un ammasso di oscurità che divide in due il Regno di Ravka. Al suo interno vi sono creature mostruose assetate di carne umana.

Il potere di Alina la rende una potente risorsa e, al tempo stesso, una preda. I personaggi di Sei di Corvi trovano spazio in questa trama perché incaricati di rapire la giovane. Devono cimentarsi in un viaggio potenzialmente letale per trovarla ma nulla andrà come da programma.

Tenebre e ossa, la diversità del cast

Anche il cast rappresenta un elemento di novità rispetto ai romanzi. Leigh Bardugo ha descritto Alina come originaria di Ravka. Nello show, invece, Eric Heisserer ha scelto di sottolineare un elemento di potenziale discriminazione, dato dall’aspetto della protagonista, con tratti tipici di un popolo nemico di Ravka, gli Shu. Ciò è dovuto alla scelta dell’attrice, Jessie Mei Li.

Ecco le parole della giovane interprete: “Credo abbiano voluto aggiungere un po’ di avversità all’educazione di Alina. Non è solo un’orfana ma somiglia anche al nemico. Credo tutto ciò aggiunga molto alla comprensione di chi è lei come persona e del perché non si senta degna”.

La diversità del cast è un valore aggiunto. È questo il grido del cast, che ha apprezzato il tipo di messaggio che lo show intende diffondere: “Parliamo sempre di quanto sia progressista e di ciò che stanno dicendo con questo show riguardo alla diversità e alla gamma di personaggi e look ed etnie che stanno mettendo in questo mondo”. Queste le parole di Sujaya Dasgupta, interprete di Zoya. 

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