Taylor e Hayley sono i protagonisti della serie anime targata Netflix che racconta lo scontro tra un vecchio Jaeger e i mostruosi Kaiju
I Kaiju sono tra i protagonisti assoluti nel mondo dell’intrattenimento giapponese; la loro comparsa sul grande schermo viene fatta risalire a cavallo tra la fine degli anni ’20 e l’inizio del decennio successivo con la definitiva esplosione mediatica nel 1954 con l’uscita dell’iconico Godzilla.
Nelle scorse ore Netflix Italia ha pubblicato il trailer dell’attesa produzione originale che farà il suo arrivo sulla piattaforma di streaming tra poche settimane, più precisamente giovedì 4 marzo.
Pacific Rim: La zona oscura, il trailer ufficiale
Pacific Rim: La zona oscura è il titolo della serie anime originale che vedrà protagonisti i fratelli Taylor e Hayley, in cerca dei loro genitori. Siamo in Australia, terra che in passato ha visto gli scontri tra i giganteschi Kaiju e i mastodontici Jaeger, progettati per proteggere il pianeta Terra, tuttavia la sconfitta dei robot provoca l’evacuazione del continente, ma il ritrovamento di un vecchio Jaeger da parte dei due protagonisti potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il trailer, dalla durata di oltre due minuti, accompagna il pubblico all’interno della serie targata Netflix raccontandone la sinossi e mostrandone alcuni dettagli.
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Pacific Rim: La zona oscura, la trama ufficiale
Parallelamente alla distribuzione del trailer, Netflix Italia ha svelato anche la trama ufficiale della serie nella didascalia del video, questo l’inizio: “Una volta i Kaiju emergevano dall'anello del Pacifico e si scontravano con gli Jaeger, giganteschi robot costruiti per contrastarli. Ma quella è storia antica”.
In seguito, il testo riporta: “Adesso l'Australia è stata presa d'assedio dai Kaiju che hanno causato l'evacuazione di un intero continente. Abbandonati, i fratelli adolescenti Taylor e Hayley partono alla disperata ricerca dei genitori scomparsi e imparano da soli a pilotare uno Jaeger malconcio e in disuso che li aiuterà nella loro missione offrendo loro una minima speranza di salvezza”.
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