Fargo 4, la recensione dei primi due episodi della serie tv in onda su Sky

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Linda Avolio

Leggi la recensione dei primi due episodi di 'Fargo 4', la geniale serie tv creata da Noah Hawley, in onda su Sky Atlantic il lunedì sera alle 21.15 (disponibile anche on demand e in streaming su NOW TV). ** ATTENZIONE: SPOILER **

Fargo 4, cos'è successo nel primo episodio

1920, Kansas City, Missouri. I capi di due fazioni della criminalità organizzata – gli ebrei del clan Moskowitz e gli irlandesi del clan Milligan – per cementare il “patto di non belligeranza” appena sottoscritto decidono di scambiarsi i rispettivi figli maschi, una forma di garanzia alquanto particolare, ma, proprio per questo efficace. Quantomeno in teoria. Infatti il giovanissimo Patrick, il figlio di Mr. Milligan, su ordine del padre dopo non molto tradisce la “famiglia adottiva,” permettendo agli irlandesi di uccidere praticamente tutti i rivali in un’imboscata. Come se non bastasse, il povero ragazzino viene costretto dal duro genitore a uccidere la sua controparte ebrea. Un vero e proprio battesimo di sangue.

Nel 1934, però, c’è un altro gruppo di malavitosi intenzionato a farsi strada: gli italiani, capitanati dalla famiglia Fadda. Succede quanto successo in precedenza con gli ebrei, e così si arriva presto a un altro accordo e a un altro scambio. E Patrick, ormai adolescente, deve nuovamente lasciare la propria casa, un vero e proprio affronto. Desideroso di vendicarsi, questa volta decide di tradire i suoi e di farsi “adottare” dai wop. Si ritrova nuovamente a puntare la canna della pistola contro qualcuno…e quel qualcuno è quel padre traditore che l’ha usato per ben due volte come merce di scambio. Nel 1949 la Storia si ripete. Questa volta sono gli afroamericani capitanati da Loy Cannon a pretendere il loro posto al sole e la loro fetta di torta, e questa volta vengono scambiati il giovanissimo Ziro Fadda e l’altrettanto giovane Satchel Cannon. Quest’ultimo viene affidato a Patrick, detto “il Rabbino,” che dopo aver ucciso il padre è diventato uno degli uomini più fidati di Donatello Fadda.

 

Passa un anno, dunque arriviamo al 1950. Il patto tiene, ma Loy, smanioso di espandere la sua influenza e il suo potere, avvisa il suo “collega” italiano: il suo gruppo vuole crescere. Insieme a Doctor Senator, il suo braccio destro, Cannon presenta la sua nuova invenzione, la carta di credito, al direttore bianco di una delle banche più grosse della città (una banca con una clientela esclusivamente bianca). L’uomo, però, non è convinto della bontà dell’idea: per adesso le mire espansionistiche degli afroamericani dovranno essere dirette altrove.

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Fargo 4, le foto dei primi due episodi della serie tv in onda su Sky

Mentre è in macchina col figlio, Donatello viene accidentalmente colpito alla giugulare da un pallino di metallo esploso da un fucile giocattolo ad aria compressa. Viene portato d’urgenza presso il miglior ospedale della città, ma il direttore della struttura, il Dr. Harward, non ha nessuna intenzione di ricoverare un wop. Josto giura vendetta. Don Fadda viene così portato in un ospedale “popolare,” e, purtroppo per lui, finisce tra le grinfie di Oraetta Mayflower, una bizzarra infermiera che, come scoprirà presto Fadda Junior, non disprezza una “tiratina” di cocaina durante il servizio. Ciò che Josto però non sa è che Oraetta è un angelo della morte, infatti è proprio lei a uccidere suo padre con un’iniezione letale di morfina. Ed è sempre lei a rubare il suo anello al mignolo, l’ennesimo cimelio, o meglio, trofeo, in ricordo dei suoi “caritatevoli” atti.

 

Nel frattempo, la brillante e ribelle Etherilda Pearl Smutny – la figlia adolescente di Thurman e Dibrell Smutny, i proprietari e gestori di una nota agenzie di pompe funebri della zona –, dopo aver fatto casualmente la conoscenza della stramba (e neanche troppo sottilmente razzista) infermiera Mayflower scopre dal padre che la sua famiglia versa in seri problemi finanziari. Thurman, infatti, ha chiesto un prestito a Loy Cannon, ma ora non è in grado di ripagarlo. Dall’altra parte della strada, Oraetta osserva dalla finestra del suo appartamento Smutny padre e figlia mentre parlano seduti sul dondolo del portico. Intanto, ad alcuni metri di distanza, un’inquietante e indefinita figura si confonde con la notte in mezzo alla via deserta…

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Fargo 4, il cast e i personaggi della serie tv. FOTO

Fargo 4, cos'è successo nel secondo episodio

La zia di Etherilda, la rapinatrice di banche Zelmare Roulette, e la sua partner e “collega” Swanee Capps evadono da un carcere federale col favore delle tenebre. Dopo essersi impossessate degli abiti di due ignare vittime in un bar si presentano, sempre col favore delle tenebre, a casa Smutny. Dibrell non è molto contenta di rivedere sua sorella, ma alla fine le permette di restare. Lei e Swanee, però, non dovranno causare problemi. Soprattutto, non dovranno mettere in testa strane idee a sua figlia.

 

L’improvvisa morte di Donatello comincia a creare i primi attriti. Prima del suo trapasso, infatti, il boss del clan Fadda e Cannon avevano discusso il passaggio di consegne, dagli italoamericani agli afroamericani, del macello cittadino, ovviamente da usare come copertura per ben altri traffici. Dopo essere andato a trovare suo figlio Satchel – che vorrebbe soltanto tornare a casa sua, proprio non gli piace stare con i wop, nonostante Patrick Milligan si stia effettivamente prendendo cura egregiamente di lui –, Loy, su consiglio di Doctor Senator, decide di passare all’azione con la scusa di un accordo a parole. La riposta dei rivali non tarda ad arrivare.

 

Al funerale di Donatello Fadda partecipa anche il gigantesco e violento Gaetano, il fratello “di mezzo,” partito per l’Italia un po’ di anni prima per combattere il fascismo. Peccato che il “ragazzone” abbia deciso di restare in America per proteggere l’eredità del padre. Per Josto, ora ufficialmente a capo del clan in quanto figlio maggiore, è un bel problema, perché Gaetano mette seriamente in discussione la sua autorità. Oltre a ciò ci si mette anche il fallito attentato al Dr. Harvard, colpevole di non aver prestato immediatamente le necessarie cure al genitore. A indagare sulla sparatoria in cui a rimetterci la pelle sono state un’infermiera e una ricca donatrice dell’ospedale è l’ansioso Odis Weff (un uomo pieno di tic nervosi), che in realtà è un poliziotto corrotto e sta dalla parte degli italiani. Già nervoso di suo, il detective suggerisce di far calmare le acque, e anche il saggio Ebal Violante, consigliere prima di Donatello e ora di Josto, è dello stesso parere.

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Fargo 4, Salvatore Esposito è nel cast. L'intervista a Sky Tg24

Gaetano, però, è un (folle) uomo d’azione – da ciò che racconta era nel gruppo di quelli che catturarono e uccisero il Duce, addirittura tiene i suoi denti in una scatoletta di metallo che porta sempre con sé –, motivo per cui non ci pensa due volte a presentarsi al macello con Constant Calamita e un altro paio di sgherri per reclamare ciò che appartiene alla sua famiglia. Doctor Senator lo avvisa: è tutto legittimo, Cannon e suo padre hanno stretto un accordo a voce durante il loro ultimo incontro, ma il giovane e gigantesco Fadda non gli crede. Ci saranno conseguenze.

 

Dopo aver partecipato al funerale di Donatello Fadda e dopo essere stata colta sul fatto con un altro paziente – soprattutto, dopo essere riuscita a ribaltare completamente la situazione, dicendo bye bye all’ospedale con una discreta buonuscita e con una lettera di raccomandazione di tutto rispetto –, Oraetta torna a casa. Si ferma a parlare con Etherilda, che sta studiando nel portico di casa Smutny, e non può fare a meno di rimanere impressionata dalla sua intelligenza e dal suo ottimo francese, lingua peraltro imparata da autodidatta. L’infermiera Mayflower ha deciso: farà di quella ragazza il suo prossimo “progetto speciale.”

 

Quella stessa sera (è il giorno del Ringraziamento) la donna prepara un’invitante apple pie…con sorpresa: tra gli ingredienti del dolce, infatti, vi è anche un’ingente dose di sciroppo di ipecac. Lasciata la torta di fronte alla porta dei vicini, Oraetta si rintana nuovamente nel suo appartamento. Thurman è un po’ perplesso, ma a caval donato non si guarda in bocca. Nel frattempo, lo sceriffo Federale Dick Wickware e il detective Weff si preparano a fare irruzione a casa Smutny con un manipolo di agenti. Obiettivo: Zelmare Roulette e Swanee Capps.

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Fargo 4, la trama della nuova stagione della serie tv

Fargo 4, il commento ai primi due episodi

A ben tre anni di distanza dalla terza stagione, Fargo FINALMENTE torna a intrattenerci, dunque, almeno per quanto riguarda le produzioni seriali televisive, questo 2020 lo possiamo dichiarare salvo. Scherzi a parte, il quarto capitolo della geniale creatura di Noah Hawley è, come peraltro si poteva facilmente immaginare, l’ennesimo gioiellino, e poco importa se i puristi si lamenteranno del fatto che “manca un cattivone alla Lorne Malvo, manca la poliziotta e mancano gli ufo,” perché la forza di Fargo è proprio quella di saper rimanere sé stessa pur cambiando continuamente pelle. Ma andiamo con ordine.

 

Questa è una storia vera. E’ la storia di un Paese quasi interamente composto da immigrati (i nativi americani, di fatto gli unici autoctoni, sono la minoranza delle minoranze) in cui si può essere tutto e il contrario di tutto pur restando comunque americani (qualunque cosa ciò significhi). E’ la storia di due gruppi criminali che vivono secondo l’unica legge possibile nel “paese del prendere e uccidere,” cioè la legge del “mors tua, vita mea.” E’ la storia di due minoranze che si disprezzano a vicenda, perché c’è sempre qualcuno che sta più in basso o più in alto di te nel mondo, specialmente in quel mondo. E’ la storia di strade che si intrecciano solo per pura casualità e che però finiscono per dare luogo a vere e proprie reazioni a catena. E’ la storia di un sogno che si trasforma ben presto in un incubo, perché, ormai lo sappiamo bene, in Fargo né il tempo né, soprattutto, il caso sono galantuomini.

 

In questi primi due episodi ritroviamo un po’ tutte le tematiche già trattate in precedenza (solo per dirne alcune: la banalità del male, il caso e il caos come unici principi regolatori dell’esistenza, lo scontro tra fratelli, i riferimenti biblici, gli outsider che vivono e lavorano per delle famiglie criminali, la facilità con cui l’essere umano può essere corrotto, il tradimento, la misoginia), ma a queste se ne aggiungono due che sono semplicemente inevitabili, considerando l’anno in cui si svolgono i fatti narrati (il 1950) e le origini dei personaggi: il razzismo e, più in generale, la xenofobia.

 

La vera forza di Fargo 4, però, sono i personaggi e il cast. Nulla di nuovo sotto il sole, per carità, anche le prime tre stagioni ci hanno regalato caratteri e interpretazioni a dir poco memorabili, dunque da questo punto di vista i nuovi protagonisti si inseriscono in un solco ben preciso, quantomeno per come sono scritti e portati in vita. Se dovessimo citarli tutti verrebbe fuori l’intero elenco dei personaggi principali e secondari, dunque, pur sapendo di fare torti a destra e a manca, ci limitiamo a cinque nomi degni di nota, almeno per adesso: la terribile e neanche troppo velatamente razzista infermiera Oraetta Mayflower (Jessie Buckley); la brillante Ethelrida Pearl Smutny (E’myri Crutchfield), a cui è affidata la splendida sequenza introduttiva; l’inquietante Constant Calamita (Gaetano Bruno); il fenomenale Doctor Senator (Glynn Turman); e la mina vagante Gaetano Fadda (Salvatore Esposito), uno che prima ti accoltella o ti spacca la testa a pugni, e poi ti chiede di spiegargli come mai hai fatto ciò che hai fatto.

 

NOTE SPARSE

  • Fantastico il racconto in voice over di Etherilda all’inizio del primo episodio, e fantastici alcuni suoi commenti che riflettono sulla macro tematica del razzismo in America. In particolare non possiamo non segnalare questi quattro: “Nel momento in cui abbiamo toccato il suolo americano eravamo già criminali solo per il fatto di essere vivi,” “Ero una studentessa virtuosa e studiosa. Il problema è che la cosa peggiore di un nero dalla cattiva reputazione è un nero dalla buona reputazione,” “La storia è fatta dalle singole azioni degli individui, ma nessuno di noi nel momento in cui sta agendo sa che sta facendo la Storia,” e “Se l’America è una nazione di immigrati, allora come si diventa americani?”
  • Anche Doctor Senator, personaggio che, peraltro, ha alcune delle battute più belle di tutta la serie, ci regala una perla durante la sequenza con Gaetano al macello: “Torneremo, perché voi siete arrivati ieri, ma noi siamo parte di questa terra, come il vento e la polvere.”
  • Da segnalare, però, anche una frase che Loy Cannon dice a Patrick Milligan quando va a trovare suo figlio presso la casa del clan Fadda: “Ti piace stare qui nella casa del padrone? Ti fa sentire apprezzato?”
  • Lo sciroppo di ipecap, derivante da una pianta nota come ipecacuanha, è un emetico (banalmente, una sostanza che fa venire il vomito) molto usato all’epoca nei casi di avvelenamento e sovraddosaggio di farmaci.
  • Oraetta nel secondo episodio dice che ha deciso di fare di Etherilda il suo prossimo “special project,” ma in che senso? Perché come prima cosa le prepara una torta che sicuramente avrà spiacevoli effetti collaterali?
  • Il cognome di Patrick è Milligan. Nella seconda stagione di Fargo c’è un personaggio nero che dice di chiamarsi Mike Milligan. A voi le congetture.
  • Avete fatto caso all’inquietante figura che si vede in lontananza per pochi secondi alla fine del primo episodio? Fate attenzione, perché ricomparirà anche più avanti…
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Salvatore Esposito, da Genny di Gomorra a Gaetano Fadda di Fargo 4

Fargo 4, il cast

Chris Rock – “Loy Cannon”

Jeremie Harris – “Leon Bittle”

Corey Hendrix – “Omie Sparkman”

James Vincent Meredith – “Opal Rackley”

Glynn Turman – “Doctor Senator”

Matthew Elam – “Lemuel Cannon”

Jason Schwartzman – “Josto Fadda”

Salvatore Esposito – “Gaetano Fadda”

Gaetano Bruno – “Constant Calamita”

Ben Whishaw – “Rabbi Milligan”

Andrew Bird – “Thurman Smutny”

Anji White – “Dibrell Smutny”

E’myri Crutchfield – “Ethelrida Pearl Smutny”

Jessie Buckley – “Oraetta Mayflower”

Jack Huston – “Detective Odis Weff”

Timothy Olyphant – “U.S. Marshall Dick ‘Deafy’ Wickware”

Francesco Acquaroli – “Ebal Violante”

Stephen Spencer – “David Harvard”

Karen Aldridge – “Zelmare Roulette”

Kelsey Asbille – “Swanee Capps”

Sean Fortunato – “Antoon Dumini”

Rodney Jones – “Satchel”

Jameson Braccioforte – “Ziro Fadda”

Tommaso Ragno – “Donatello Fadda”

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