Vikings, tra storia e leggenda: cosa c'è di vero nei personaggi della serie tv
I protagonisti della serie tv cult, la cui sesta stagione è in arrivo su Sky Atlantic dal 22 maggio, sono ispirati a figure a metà fra storia e leggenda. Ecco cosa c’è di vero, da Ragnarr “braghe pelose” a Rollone, passando per Lagertha e re Ecberto.
Cosa c’è di vero in Vikings
Vi stupireste a sapere che "un certo" Ragnar Lothbrok è il protagonista di numerose storie a metà fra leggenda e realtà della mitologia norrena? O che un normanno di nome Rollone, dopo aver preso d'assedio Parigi, divenne conte di Rouen? E ancora che re Alfredo il Grande, nipote di re Ecberto, fu il più apprezzato sovrano del Wessex?
Probabilmente no, perché uno dei motivi per cui Vikings, la serie tv cult la cui prima metà della sesta e ultima stagione è in arrivo su Sky Atlantic ogni venerdì sera a partire dal 22 maggio, è tanto apprezzata è anche la verosimiglianza.
Come è ovvio, trattandosi di una fiction, molti elementi sono spettacolarizzati e romanzati, ma lo show che racconta le gesta di Ragnar e dei suoi figli si basa su fonti storiche e soprattutto letterarie accreditate.
FOTO: Vikings, il cast della serie tv
La ricostruzione della società vichinga a cavallo fra il IX e il X secolo è piuttosto fedele, così come lo è il resoconto dei loro viaggi: i norreni organizzarono diverse spedizioni per razziare l’Inghilterra e la Francia e si spinsero a sud fino al Mediterraneo e a nord fino all’Islanda… e molto probabilmente anche oltre.
I personaggi protagonisti di Vikings, allo stesso modo, sono quasi tutti ispirati a figure storiche o letterarie. Come è frequente con gli eroi e sovrani scandinavi dell’epoca, storia e finzione sono spesso mescolate. Di conseguenza, capire quali di questi personaggi siano “reali” e quali no non è sempre impresa facile.
Alcuni di loro, come lo stesso Ragnarr Lothbrok, sono eroi semileggendari, le cui gesta si confondono però con fatti storici comprovati, tanto che non è da escludere, per quanto manchino fonti certe in proposito, che si riferiscano a personaggi realmente esistiti, successivamente trasformati in miti.
Altri, come Lagertha, appartengono esclusivamente al folklore nordico. Atri ancora sono invece esistiti con certezza, come Rollo… o meglio, Rollone, anche se la base originaria è stata utilizzata in maniera abbastanza libera dagli showrunner di Vikings. Per finire, ci sono personaggi, come Athelstan, che sono stati inventati appositamente per la serie tv.
Insomma, fra storia, leggenda e pura invenzione è difficile capire cosa ci sia di vero in Vikings. Di seguito trovate una breve guida ai personaggi dello show che si basano su fonti storiche o letterarie preesistenti.
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I personaggi di Vikings, fra storia e leggenda
Ragnar Lothbork
Cominciamo da lui, il “capostipite” dei protagonisti della saga di Vikings, interpretato dall’attore e modello australiano Travis Fimmel. Il protagonista delle prime stagioni si ispira in parte alla figura semileggendaria di Ragnarr Loðbrók, sovrano di Svezia e Danimarca le cui gesta ci sono pervenute attraverso tre diverse fonti letterarie (la Saga di Ragnarr Loðbrók, il Racconto dei figli di Ragnarr e il nono libro delle Gesta Danorum di Saxo Grammaticum), senza che però ci siano certezze storiche sulla sua figura, in parte a un condottiero danese suo omonimo, jarl alla corte di re Horik I, la cui esistenza è invece confermata.
Il primo è protagonista di varie leggende e annovera, fra le sue mogli, sia la guerriera Lagertha che la principessa Aslaug. Tra i figli avuti da quest’ultima figurano invece il primogenito Ivar il senza ossa, Hvitserk, Sigurd serpente nell’occhio, Ubbe e… Bjorn fianco di ferro. Il secondo partecipò all’assedio vichingo di Parigi dell’845, forse morendo di malattia sulla via del ritorno. Per la cronaca, Lothbrok significa “braghe pelose”, nomignolo derivato da una delle sue imprese.
Lagertha
Secondo le Gesta Danorum, Lagertha, interpretata dalla canadese Katheryn Winnick, fu la prima moglie di Ragnarr, oltre che una famosa skjaldmær, ovvero una donna guerriera vichinga. I due si conobbero combattendo fianco a fianco contro un re svedese. Colpito dalle sue gesta, Ragnarr ne chiese la mano e lei, non fidandosi, gli fece trovare al proprio posto un orso e un cane feroce. L’eroe vichingo superò la prova sconfiggendo i due animali e ottenne così di sposarla. I due ebbero tre figli, il maschio Fridleif e due gemelle. “Scaricata” per la bella Thora Borgarhjört, sarebbe comunque in seguito tornata in aiuto dell’ex in difficoltà con le sue navi. Secondo alcuni studiosi, la sua figura sarebbe da associare a quella della dea norrena Thorgerd.
Rollo
Rollo, in Vikings il fratello di Ragnar, è ispirato al personaggio storico di Rollone, jarl norvegese che con Ragnar Lothbrok non aveva nulla a che spartire, ma che dopo aver messo a ferro e fuoco il nord della Francia scese effettivamente a patti con il nemico, si convertì al cristianesimo e si guadagnò il titolo di conte di Rouen, diventando così capostipite della cosiddetta Casa di Normandia. Era soprannominato “il Camminatore”, non si sa se per via dei suoi viaggi, o perché era di stazza così imponente da non poter montare a cavallo, ritrovandosi così costantemente appiedato.
Floki
L’abile costruttore di navi e seguace (abbastanza) fedele di Ragnar è vagamente ispirato alla figura storica di Hrafna-Flóki Vilgerðarson, il primo navigatore norvegese a salpare verso l’Islanda con cognizione di causa. Sappiamo di lui dal Landnámabók, un manoscritto sulla colonizzazione islandese.
Aslaug
La seconda moglie di Ragnar in Vikings, nota anche come Kráka, è una figura ricorrente della mitologia norrena, figlia dell’eroe Sigfrido e della valchiria Brunilde. Bellissima, astuta e perfino coraggiosa, secondo la leggenda è la madre di cinque dei figli di Ragnar Lothbrok.
Re Aelle
Re di Northumbria vissuto nel IX secolo. Su di lui ci sono poche fonti storiche, ma, stando ai racconti su Ragnar Lothbrok, fu lui a uccidere l’eroe gettandolo in una fossa di serpenti, come nella serie tv in onda su Sky Atlantic, gesto di cui si sarebbe subito pentito, poiché dovette subire l’ira dei figli, che lo sottoposero alla cosiddetta “aquila di sangue”, la pratica sanguinaria la cui veridicità storica è stata peraltro messa in dubbio.
Bjorn
Il figlio di Ragnar e Lagertha è ispirato a Björn Ragnarsson, la cui esistenza effettiva è, come per il padre, oggetto di varie dispute. Re di Svezia e supposto capostipite della Casata di Munsö, stando alla Saga dei figli di Ragnarr avrebbe vendicato il padre, ucciso da re Aelle, e si sarebbe spinto a saccheggiare assieme ai suoi fratelli la Francia e l’Italia. Come accennato prima, secondo la leggenda non era però figlio di Lagertha, ma di Aslaug.
Harald Bellachioma
Harald Bellachioma è un’importante figura storica norrena, passato alla storia per essere stato… no, non ve lo possiamo dire, altrimenti vi spoilereremmo la sesta stagione di Vikings!
Halfdan
Il fratello di Harald è ispirato in parte alla figura storica del sovrano norvegese Halfdan il Nero, in parte ad Halfdan Ragnarsson, uno dei figli di Ragnarr Lothbrok. Halfdan però non era il fratello, bensì il padre di Harald, e secondo la saga fu il primo re vichingo di Northumbria.
Re Ecbert
Egberto fu re del Wessex dall’802 fino all’839, portando il suo regno a diventare uno dei più influenti dell’area anglosassone, a discapito della rivale Mercia.
Ivar
Il temibile ultimogenito di Ragnar è ispirato alla figura di Ívarr Ragnarsson, soprannominato il senza ossa, un condottiero vichingo realmente esistito, noto per essere un berserker, ovvero un guerriero capace di entrare in stato di trance prima della battaglia. Anche nel suo caso storia e mito si confondono. Indicato come primo figlio di Ragnar Lothbork e Aslaug, guidò la Grande armata danese nell’invasione dell’Inghilterra orientale e conquistò la città di York. Anche se non ci sono certezze in proposito, il suo soprannome potrebbe derivare da una disabilità conseguente a una patologia come l’osteogenesi imperfetta, che lo avrebbe reso incapace di camminare.
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Hvitserk, Sigurd e Ubbe
Come Bjorn e Ivar, anche gli altri tre figli di Ragnarr e Aslaug sono personaggi storici dai contorni incerti, che compaiono come protagonisti nelle saghe dedicate all’eroe vichingo e alla sua progenie. I tre presero anch’essi parte alle invasioni di Northumbria, Mercia e Wessex.
Re Horik I
Il sovrano vichingo ucciso da Ragnar nella seconda stagione di Vikings fu effettivamente re di Danimarca dall’854 all’827.
Aethelwulf
Etelvulfo, primogenito di Egberto, regnò sul Wessex per quasi vent’anni, fino all’856. Durante il suo regno, combatté a più riprese contro gli invasori danesi.
Alfredo il Grande
Figlio di Etelvulfo, Alfredo fu re del Wessex dall’871 all’899. Passò alla storia tanto per il suo impegno nel respingere gli invasori vichinghi (tra le altre cose, ordinando la costruzione della prima flotta inglese), sia per il suo impegno nel migliorare il sistema legislativo e scolastico nel suo regno.
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E nella sesta stagione? Come potete immaginare, saranno introdotti nuovi personaggi, anch’essi basati su personaggi storici: fra le new entry troviamo infatti Oleg, sovrano del Rus’ di Kiev, e il navigatore Erik il Rosso.
Pronti a scoprire che ruolo avranno, e soprattutto che cosa ne sarà degli altri protagonisti della serie tv? Allora non resta che seguire le loro gesta su Sky Atlantic!