La quarta stagione di Billions è in arrivo su Sky Atlantic venerdì 10 maggio alle 21.15. In attesa dei nuovi episodi, facciamo un ripasso di quello che è successo nella prima stagione.
Soldi e potere, un'accoppiata tanto attraente quanto letale: ecco i due pilastri fondanti di Billions. Dove ci sono i primi in genere c'è anche il secondo. Entrambi, però, sono portatori di grandi gioie e, spesso, di grandi grane.
Il potere, il lato ufficiale, legale (più o meno!) del potere, in questa prima stagione della serie è rappresentato da Charles "Chuck" Rhoades, il personaggio interpretato da Paul Giamatti. Rhoades è un inflessibile procuratore federale di New York specializzato in crimini finanziari. "Piccolo" dettaglio: odia perdere. Altro piccolo dettaglio: ha un padre, l'ingombrante e a tratti repellente Charles Rhoades Sr., che non vuole neanche concepire che suo figlio possa perdere.
Robert "Bobby" Axelrod, il personaggio interpretato da Damian Lewis, gestisce invece un fondo d'investimenti. Come si può facilmente immaginare è molto, molto, molto ricco, ma è anche generoso e carismatico. Dotato di un intuito a dir poco formidabile, e in grado di muoversi al limite della legalità con grazia e ingegno, è uno dei migliori nel suo campo. Sua moglie Lara, interpretata da Malin Akerman, è la sua dolce metà in tutto e per tutto, nel bene e nel male, in ricchezza e povertà. Meglio, comunque, in ricchezza. Il suo fedelissimo braccio destro Mike "Wags" Warner è invece l'altra sua "dolce metà", professionalmente parlando.
Wendy Rhoades è una rinomata e apprezzata psichiatra, e da svariati anni lavora come coach motivazionale per la Axe Capital, la società di Bobby. Wendy, però, è anche la moglie di Chuck, e quando lui decide di aprire un'indagine su Axelrod, il conflitto d'interessi diventa semplicemente inevitabile.
Tra Bobby e Chuck inizia una battaglia senza esclusione di colpi. Il Distretto Sud di New York, il regno di Rhoades, si mette dunque alle calcagna di Axe, nella speranza di beccarlo con le mani nella marmellata. A portare avanti le indagini sono Bryan Connerty, il braccio destro di Chuck, e la giovane e ambiziosa Kate Sacker. A un certo punto, Bobby e Chuck si fronteggiano. Sul tavolo c'è un accordo (e un assegno): chi cederà? Di sicuro non Axe. E' sfida aperta.
Con l'aiuto di un informatore, Donnie, Connerty continua a indagare, ma l'uomo all'improvviso smette di collaborare. Il motivo? E' gravemente malato. Il vero motivo? E' gravemente malato, e Bobby lo tiene in pugno.
Poco dopo, Axe commette un errore riguardo un grosso investimento. Chiede aiuto a Wendy, e durante una sessione con lei le confessa di aver manipolato Donnie e di aver sfruttato la sua malattia. Chuck, ossessionato da Bobby, legge di nascosto la trascrizione di questa seduta, e grazie a queste informazioni strettamente riservate sferra il suo attacco.
Quando Axe scopre che c'è un'indagine su di lui si sente tradito e accusa Wendy, che invece è ignara di tutto. Wendy a quel punto affronta Chuck e lo caccia di casa. Per non rischiare di perdere sua moglie, e per non rischiare di mettersi in una cattiva posizione, Chuck è costretto (per il momento) a chiudere il caso. Wendy decide di licenziarsi dalla Axe Capital, ma prima incassa un ricco bonus.
Bobby riceve una soffiata che lo avvisa che nei suoi uffici potrebbero esserci delle cimici, ma, dopo aver completamente ribaltato ogni angolo della Axe Capital, non trova niente. Chuck l'ha ingannato ed è riuscito a farlo uscire allo scoperto. Faccia a faccia, i due si dichiarano guerra a vicenda. Game on.