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Game of Thrones, chi sono gli Estranei

Serie TV

Marco Agustoni

Man mano che si avvicina il momento dell’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, si fa sempre più imminente anche lo scontro fra i vivi del Continente Occidentale e gli Estranei, i morti. Ecco chi sono i misteriosi esseri venuti dal freddo. Ed ecco cosa vuole il Re della Notte.

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Il 15 aprile segnerà l’inizio della fine. I nuovi episodi de Il Trono di Spade andranno in onda su Sky Atlantic in contemporanea con gli USA, e con l’ottava stagione si concluderanno le vicende della grande battaglia per il dominio su Westeros. Fra il “team” Lannister e la coppia Daenerys-Snow, è ancora incerto chi avrà la meglio. Anche perché le variabili in gioco sono tante.

Innanzitutto c’è quella Compagnia Dorata che Euron Greyjoy è partito a “recuperare” a Essos per conto di Cersei Lannister. E poi, naturalmente, ci sono loro, gli Estranei, la grande minaccia venuta dai ghiacci, talmente spaventosa da indurre Daenerys Targaryen a chiedere una tregua alla rivale.

Ma chi sono esattamente gli Estranei, e perché potrebbero sconvolgere gli equilibri non solo della battaglia in corso per il Trono di Spade, ma di tutto Westeros? Ecco qualche dettaglio che può tornare utile prima della visione dell’ottava e ultima stagione dello show tratto dai romanzi di George R.R. Martin.

Partiamo da una premessa: quanto narrato da Martin nei suoi libri e quanto mostrato dalla serie tv creata da David Benioff e D.B. Weiss differisce in numerosi punti. In questo caso ci concentreremo di più su quello che si è visto in televisione, anche se sarà utile prendere a prestito alcuni dettagli dalle pagine delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Dopo la premessa, le basi. Chi sono gli Estranei? In poche parole, sono degli umanoidi che vivono nell’estremo nord di Westeros, oltre la Barriera, nella Terra dell’Eterno Inverno. Imponenti, dalle sembianze vagamente cadaveriche, sono contraddistinti da una pelle fra il bianco e l’azzurrino (non per niente in inglese sono chiamati White Walkers, ovvero “camminatori bianchi”) e da occhi di azzurro intenso.

All’epoca dai fatti narrati ne Il Trono di Spade, gli Estranei sono ritenuti poco più che una leggenda buona per spaventare i bambini. Nessuno, infatti, vede più queste creature da più di 8000 anni. Ovvero, da quando durante un inverno durato un’intera generazione – fenomeno noto come la Lunga Notteinvasero Westeros a capo di un esercito di morti viventi e furono respinti da una coalizione formata dai Primi Uomini e il Popolo dei Boschi (la Battaglia per l’Alba).

Il prologo della primissima stagione de Il Trono di Spade mostra infatti il primo avvistamento di Estranei da allora. L’inizio di quella che, varie stagioni più in là, diventerà un’avanzata inarrestabile. All’epoca di quel primo incidente, tuttavia, numerosi personaggi della serie mettono ancora in dubbio la loro esistenza.

Gli Estranei, però, esistono eccome. A imbattersi in questi esseri micidiali saranno, nel corso delle stagioni, molti personaggi chiave de Il Trono di Spade, a cominciare da Samwell Tarly, il cui incontro con un Estraneo rivelerà uno dei loro punti deboli (su questo ci torneremo a breve). Arrivati all’ottava stagione, ormai nessuno (nemmeno la scettica Cersei Lannister) mette in dubbio la loro esistenza.

La stessa Barriera è stata creata in origine da Bran il Costruttore, della casata Stark, per tenere fuori dai confini di Westeros gli Estranei. Con il passare del tempo, però, la gente si è convinta che, al di là delle leggende, il compito della Barriera e dei Guardiani della Notte consistesse nel tenere a bada i Bruti (o Popolo Libero), i “barbari” che abitano l’estremo nord.

Quali sono invece le caratteristiche degli Estranei? Del loro aspetto abbiamo già detto. Va aggiunto che questi si presentano come dei guerrieri con tanto di spade, sebbene non spade qualunque: le loro armi sono trasparenti, come se fossero state forgiate dal ghiaccio (in effetti così ha suggerito lo stesso Martin). E sono in grado di ghiacciare e mandare in frantumi le armi di metallo.

Gli Estranei sono poi soliti spostarsi a cavallo di animali trasformati in morti viventi. E questo ci riconduce a un’altra loro “peculiarità”: Questi guerrieri dei ghiacci sono infatti in grado di resuscitare i morti e di trasformarli in zombie al loro servizio. Che si tratti di umani, cavalli, orsi… o addirittura draghi, come si è visto nella settima stagione de Il Trono di Spade. L’unico modo per evitarlo consiste nel bruciare i cadaveri e le carcasse di animali prima del passaggio degli Estranei.

Proprio questa capacità permette ai White Walkers di creare un immenso esercito con il quale fare di nuovo rotta verso Westeros. Decine di migliaia di  (ex) bruti, alcuni giganti, un drago e animali vari costituiscono la “forza lavoro” degli Estranei al momento della prima puntata della nuova stagione. Ma c’è un (nemmeno troppo piccolo) problema: come si evince da un episodio dello show, quando muore un Estraneo, anche tutti i non morti da lui creati cascano a terra privi di “vita”.

A proposito di vulnerabilità, va aggiunto che gli Estranei sono immuni alle normali armi, oltre che al fuoco. Ma, come scopre il sopracitato Sam, possono essere facilmente sconfitti se colpiti con l’ossidiana, nota a Westeros anche come Vetro di Drago. Lo stesso Tarly scopre durante le sue letture che gli spauracchi venuti dal nord possono essere uccisi con “acciaio di drago”, che per alcuni sarebbe l’acciaio di Valyria. In effetti, Jon Snow riesce a uccidere un Estraneo con la sua spada Lungo Artiglio, forgiata proprio in acciaio valyriano.

Per quanto riguarda le origini degli Estranei, queste vengono spiegate durante una delle visioni di Brandon Stark, che vede alcuni esponenti del Popolo dei Boschi accerchiare un uomo legato a un albero e trafiggerlo con quella che sarebbe una lama di ossidiana. In questo modo, l’individuo comincia a trasformarsi in un Estraneo.

Sul perché di questa decisione, è lo stesso Popolo dei Boschi a spiegarlo a Bran: essi hanno creato gli Estranei per difendersi dagli umani. Evidentemente, quando la loro stessa arma gli si è rivoltata contro, si sono poi trovati costretti ad allearsi con gli uomini.

Per finire, va ovviamente menzionato il Re della Notte, leader degli Estranei e del loro esercito di non morti. Nella serie tv, questi sarebbe quasi certamente proprio quel primo uomo a essere trasformato in Estraneo.

Dotato di ingenti poteri, egli è in grado di trasformare i neonati umani in altri Estranei, come lo si vede fare con uno dei figli di Craster, membro del popolo libero alleato dei Guardiani della Notte, che vive circondato da una serie di figlie-mogli, con cui intreccia relazioni incestuose. Proprio i figli maschi di queste relazioni vengono offerti in sacrificio agli Estranei.

Chi avrà la meglio, Daenerys e i suoi draghi, oppure il Re della Notte con il suo esercito di zombie (compreso uno degli stessi draghi di Daenerys, lo sventurato Viserion, ucciso e poi resuscitato dal Re della Notte)? Lo scopriremo solo nell’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade!