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Il Racconto del Reale: La ferrovia della seta

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Nuovo appuntamento con i docu-film del ciclo Il Racconto del Reale, e questa volta si va fino in capo al mondo con La ferrovia della seta, il documentario realizzato dall'inviato di SkyTG24 Pio d'Emilia. Un lungo viaggio attraverso la Cina, l'Asia Centrale e l'Europa dell'Est seguendo i cosiddetti “treni della seta”, che ogni giorno trasportano migliaia di tonnellate di merci da e verso l'Europa. L'appuntamento è su Sky Atlantic domenica 9 dicembre alle 21.15: continua a leggere, scopri di più e guarda due estratti video

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“Lasciate che la Cina dorma – diceva Napoleone – perché quando si sveglierà, farà tremare il mondo”. La Cina si è svegliata, e già da tempo. Ma non sta facendo tremare il mondo: lo sta conquistando, lentamente ma inesorabilmente.

Inizia così il documentario “YI DAI YI LU”, la “FerroVIA della seta”, realizzato dall'inviato di SkyTG24 Pio d'Emilia. Un lungo viaggio attraverso la Cina, l'Asia Centrale e l'Europa dell'Est seguendo i cosiddetti “treni della seta”, che ogni giorno trasportano migliaia di tonnellate di merci da e verso l'Europa.

Italia compresa, anche se il nostro Paese, accortosi in ritardo di questa nuova realtà, rischia di giocare un ruolo secondario nel grande progetto “One Belt One Road” (il cui acronimo è OBOR). Un progetto lanciato dalla nuova leadership cinese che prevede investimenti per oltre 1000 miliardi di dollari, 12 volte il piano Marshall, e che coinvolge una settantina di paesi, in Asia, Europa, Africa, attraverso vecchie e nuove vie marittime e terrestri. Un progetto che sta rilanciando l'antico concetto di Eurasia.

Il viaggio del nostro inviato inizia dall'immensa, ancorché pressoché sconosciuta, città cinese di Chong Qing, divenuta oramai la più grande megalopoli del mondo, e termina a Duisburg, in Germania, una città industriale di medie dimensioni (ma ovviamente minuscola in confronto a Chong Qing!) che ospita il più grande porto fluviale in Europa.

E' proprio da Duisburg, infatti, che le merci cinesi raggiungono il resto del nostro continente ed è sempre da Duisburg che partono quelle europee dirette verso la Cina. Una Cina sempre più forte e assertiva, consapevole delle proprie contraddizioni ma anche del ruolo sempre più importante e determinante che è destinata a giocare nel mondo. Una Cina che è sempre più vicina, e che dobbiamo imparare a conoscere.