Andrà in onda su Sky Atlantic a settembre Sharp Objects, la nuova miniserie di casa HBO tratta dall'omonimo romanzo del 2006 di Gillian Flynn (autrice di Gone Girl) e creata da Marti Noxon (Buffy the Vampire Slayer, unREAL, Mad Men, Glee, Dietland). Dietro la macchina da presa c'è Jean-Marc Vallée, già regista dell'ottima Big Little Lies, mentre nel cast spiccano i nomi di Amy Adams (che interpreta la protagonista, Camille Preaker), Patricia Clarkson, Chris Messina, Eliza Scanlen, Sophia Lillis, Matt Craven e Elizabeth Perkins: continua a leggere e scopri di più
C'è un nuovo titolo di casa HBO da tenere d'occhio, e si tratta di un titolo che vanta referenze di un certo livello: stiamo parlando della miniserie Sharp Objects, adattamento seriale dell'omonimo thriller del 2006 di Gillian Fynn, autrice di Gone Girl. Dietro la macchina da presa troviamo Jean-Marc Vallée, già regista della prima stagione di Big Little Lies.
Creata dalla sceneggiatrice e produttrice Martin Noxon (Buffy the Vampire Slayer, unREAL, Mad Men, Glee, Dietland), Sharp Objects vanta un cast di tutto rispetto in cui spiccano i nomi di Amy Adams (Camille Preaker), Patricia Clarkson (Adora Crellin, la madre di Camille), Chris Messina (il detective Richard Willis), Eliza Scanlen (Amma, la giovane sorellastra di Camille), Sophia Lillis (Camille da adolescente), Matt Craven (Bill Vickery, il capo della polizia locale) e Elizabeth Perkins (Jackie O'Neill, vecchia conoscenza di Camille).
La miniserie andrà in onda a settembre in prima tv su Sky Atlantic. Qui sotto, il trailer:
Sharp Objects: la trama
St. Louis, Missouri. La giornalista Camille Preaker viene mandata dal suo caporedattore nella cittadina di Wind Gap per seguire un caso di cronaca locale, la scomparsa di una ragazzina, Natalie Keen. La decisione non è casuale: Camille è nata e cresciuta proprio lì. Inoltre c'è aria di serial killer, dunque di scoop: un anno prima, infatti, un'altra ragazzina, Anne Nash, è scomparsa all'improvviso e poi alcuni giorni dopo è stata ritrovata cadavere.
Camille, che è stata dimessa da poco dall'ospedale psichiatrico e che è alcolizzata, torna così al suo paese natale, e viene immediatamente investita dai ricordi, nello specifico da quelli della sorella minore Marian, alla quale era legatissima e che è morta quando era poco più di una bambina.
A Wind Gap, però, non c'è solo il fantasma di Marian: c'è anche una presenza molto più corporea e difficile da affrontare, Adora, sua madre, esponente dell'alta società della zona, per la quale le apparenze sono tutto. E poi c'è Amma, la sua sorellastra, un'adolescente dalla doppia vita: bambolina innocente a casa, lolita ribelle al di fuori delle mura domestiche.
L'obiettivo di Camille è chiaro: fare un po' di domande qua e là - al capo della polizia locale, ai familiari di Anne e Natalie, ai compagni di scuola delle ragazze, e in generale alla gente del posto, tra cui ci sono ovviamente molte sue vecchie conoscenze - e andarsene il prima possibile. Per questo motivo cerca di raccogliere tutte le informazioni necessarie sulla scomparsa di Natalie: per poter confezionare un pezzo quantomeno decente e andarsene.
Purtroppo però la povera Natalie viene ritrovata cadavere, e i segni sul suo corpo non lasciano spazio a dubbi: si tratta dello stesso assassino di Anne.
A Wind Gap, un paesino di 2000 anime vicina al confine con il Tennessee e l'Arkansas in cui non succede praticamente niente e la cui economia si regge quasi interamente sull'allevamento di maiali da macello, c'è dunque un assassino seriale che è tornato ad agire dopo un anno di silenzio.
Dietro quale facciata di normalità si nasconde questo mostro? Le indagini di Camille, che correranno parallele a quelle delle forze dell'ordine, capitanate dal detective Richard Willis, andranno a fare luce su cose troppo terribili per essere vere...o forse no?