In Evidenza
altre sezioni
Altro

Il Trono di Spade: una settimana da Oberyn Martell

Serie TV

Linda Avolio

Mentre su Sky Atlantic ogni giovedì sera alle 21.15 sono in onda le repliche di tutte le stagioni de Il Trono di Spade andate in onda finora, e mentre cresce l’attesa per l'ottava, in arrivo nel 2019, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica “Una settimana da…”. Dopo “Una settimana da Alto Passero” questa volta è il turno di un altro personaggio dal soprannome "bestiale", Oberyn Martell (interpretato da Pedro Pascal). Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni della Vipera Rossa di Dorne? Continua a leggere e scopri di più

Condividi:

In attesa dell’ottava e ultima stagione, in onda nel 2019, dunque tra tanto, TROPPO tempo, continuano le repliche de Il Trono di Spade ogni giovedì alle 21.15 su Sky Atlantic, e continuano gli appuntamenti con la rubrica “Una settimana da… ”. Dopo “Una settimana da Alto Passero ” è il turno di un altro personaggio dal soprannome "bestiale", Oberyn Martell (interpretato da Pedro Pascal). Cosa fareste se vi risvegliaste improvvisamente nei panni della Vipera Rossa di Dorne?

Oberyn Martell, una Vipera in cerca di vendetta

Di' a tuo padre che sono qui. E digli che i Lannister non sono gli unici a pagare i loro debiti.

Di velenoso ha solo il soprannome (e la punta delle sue armi): per il resto Oberyn Martell è uno dei personaggi più piacevoli di tutta la serie. 

Arguto, sarcastico, schietto, ironico, abile nel combattimento, sexy e bello come il sole, Oberyn è il fratello minore di Doran Martell, principe di Dorne, la penisola che include tutta la parte meridionale del Continente Occidentale. Oberyn, però, non è solo il fratello minore di Doran: è anche lo zio di Trystane, figlio di Doran e futuro marito di Myrcella Baratheon, e, soprattutto, è il fratello maggiore di Elia Martell, prima moglie di Rhaegar Targaryen, e madre dei suoi due figli.

Come ben ricorderanno i fan della serie e della saga letteraria, Elia e i suoi bambini, i nipotini di Oberyn, fanno una brutta fine: durante il Sacco di Approdo del Re da parte dell'armata Lannister vengono infatti brutalmente uccisi da Ser Gregor Clegane, uomo agli ordini di Lord Tywin. La Montagna stupra Elia, poi uccide lei e i due figli dell'erede al trono, i giovanissimi Rhaenys e Aegon.

Inutile dire che Oberyn non è mai riuscito a cancellare il dolore per la perdita dell'amata sorella, e da quel momento di ormai svariati anni fa è in cerca dell'occasione giusta per vendicare il gravissimo torto subito dalla sua famiglia.

Ed ecco che l'occasione alla fine arriva. Oberyn, infatti, si reca nella Capitale in occasione del matrimonio di Joffrey al posto del fratello Doran, che ha problemi fisici e non può viaggiare. Finalmente sarà faccia a faccia con i suoi nemici.

Viene accolto da Tyrion, col quale lega immediatamente nonostante egli sia un Lannister. Quando il Folletto viene (ingiustamente) accusato dell'omicidio del giovane sovrano e sceglie di essere processato tramite trial by combat, il processo per combattimento, Oberyn si offre come suo campione nonostante abbia precedentemente accettato la proposta di Tywin di essere il terzo giudice. D'altronde, era una proposta che non si poteva rifiutare, perché portava con sé un posto a sedere nel Consiglio Ristretto.

Tornando al processo per combattimento, il motivo per cui Oberyn sceglie di aiutare Tyrion è però ben lontano dalla simpatia che prova nei suoi confronti: il campione scelto da Tywin, che, di fatto, è il vero reggente del regno, è infatti Ser Gregor Clegane. Finalmente la Vipera Rossa di Dorne ha la possibilità di vendicare la morte della sorella.

E sembra proprio che debba andare così. Il giorno del combattimento, Oberyn è carico come non mai, e si muove al meglio, colpendo più volte il suo avversario. Si lascia però prendere la mano dalle emozioni, e abbassa la guardia. Mentre gli urla di dire la verità, di confessare, Ser Gregor, a terra per le ferite riportare (la punta della lancia di Oberyn è infatti avvelenata), con uno scatto riesce ad afferrarlo, e sappiamo tutti cos'è successo dopo.

La Montagna confessa, ammette di aver ucciso Elia e i suoi figli e ammette di aver seguito gli ordini di Lord Tywin, e intanto schiaccia la testa di Oberyn a mani nude. Una morte semplicemente orrenda.

Morendo, Oberyn lascia dietro di sé una compagna, Ellaria Sand, intenzionata a farla pagare carissima ai Lannister, in particolare a Cersei, e numerose figlie, conosciute come la Serpi della Sabbia, otto in totale, avute tutte con madri diverse. Nella serie ne conosciamo soltanto tre (Obara, Nymeria e Tyene, quest'ultima figlia di Ellaria), ma sono comunque agguerritissime e intenzionate a vendicare la morte dell'amato padre. Neanche per loro, però, va a finire molto bene...

 

Quali sarebbero dunque i pro e i contro di una settimana da Oberyn Martell?

Pro:
C'è bisogno di dirlo? Beh, ve la spassereste alla grande! Non vi fareste mancare niente: il miglior vino dei Sette Regni, il miglior cibo dei Sette Regni, e ovviamente le donne e gli uomini più belli dei Sette Regni! Perché scegliere una cosa sola quando al mondo c'è tanta varietà?

Non solo piacere, ma anche sapere: Oberyn da giovane si è formato presso la Cittadella, e nonostante non sia mai diventato un Maestro - sarebbe stata una vita troppo noiosa per lui -, è comunque riuscito ad accumulare uan notevole mole di conoscenze, arrivando a specializzarsi nei veleni.

Una settimana da Oberyn significa anche essere viaggiatori aperti ad altre culture, ad altri usi e costumi. Da giovane, dopo aver lasciato la Cittadella, il principe visitò infatti Essos, e si arruolò per un certo periodo nella compagnia di mercenari nota col nome di Secondi Figli.

Avreste poi una compagna che adorate e che vi adora, e avreste anche numerose figlie che vi vedrebbero come il loro idolo. Una bellissima famiglia allargata. Molto allargata!

 

Contro:

Fareste ovviamente una fine orrenda. E soffrireste immensamente per la tragedia capitata alla vostra amatissima sorella e ai vostri nipotini. So sad.

 

Fate attenzione a:

Beh, ci pare ovvio: fate attenzione al vostro sfidante, specialmente se è grosso il doppio (ma anche il triplo!) di voi. Soprattutto, fate attenzione alla vostra emotività: in combattimento bisogna mantenerlo freddo il sangue, altrimenti si rischia di versarlo...