In Evidenza
altre sezioni
Altro

Il Miracolo, tutti i personaggi della serie TV di Ammaniti

Serie TV
Da sinistra a destra, dall'alto verso il basso: Elena Lietti, Guido Caprino, Tommaso Ragno, Sergio Albelli, Alba Rohrwacher, Lorenza Indovina

La serie evento creata per Sky da Niccolò Ammaniti andata in onda su Sky Atlantic ha convinto sia il pubblico sia la critica. Parte del merito va senza dubbio agli interpreti dei protagonisti, che ci hanno convinto al cento per cento. Chi ha già visto la serie sa benissimo di cosa stiamo parlando, ma per chi deve ancora vederla, andiamo a conoscere i personaggi: continua a leggere e scopri di più - Tutti gli episodi de Il Miracolo sono disponibili su Sky Box Sets.

Condividi:

Il Miracolo: i personaggi principali

Fabrizio Pietromarchi, interpretato da Guido Caprino

Fabrizio Pietromarchi è il premier italiano attualmente in carica, ha una quarantina d’anni e due figli: Alma, dieci, e Carlo, cinque. È capo di un partito politico di centrosinistra. Uomo laico e razionale, guida il Paese in un momento politico molto delicato. Mancano poche settimane al referendum per uscire dall’Europa indetto dai suoi avversari politici. Fabrizio si trova a fronteggiare il miracolo della statuetta piangente che metterà in crisi ogni sua certezza. La razionalità, stavolta, non lo aiuta e questo lo destabilizza. Una condizione psicologica che condivide solo con Marcello, un prete di periferia che l’ha aiutato anni prima ad affrontare una delicata situazione familiare.

 

Sole Pietromarchi, interpretata da Elena Lietti

Sole Petromarchi è la moglie di Fabrizio. Sole proviene da una ricca famiglia milanese, da giovane ha fatto il pilota di Rally poi si è innamorata di Fabrizio, all’epoca politico emergente di un grande partito di centro sinistra, e si è ritrovata quasi senza volerlo a essere la first lady. Costretta a interpretare una parte che non le piace, accanto a un uomo che forse non ama più, si sente inadeguata anche come madre e si consola con il gin tonic.

 

Generale Votta, interpretato da Sergio Albelli

Il generale Votta è un uomo tutto d’un pezzo. Le sue priorità sono la sicurezza dell’Italia e la protezione dei suoi uomini. Ha una madre anziana che vive in un ospizio e che lui accudisce con dedizione. È un tipo solitario con una naturale tendenza alla depressione. Soffre di una forma cronica di sinusite che combatte con l’aerosol. Votta è un soldato, credente, ma non praticante. È un bravo investigatore e il contatto con la statua sanguinante lo porterà alla ricerca delle origini del miracolo. Nonostante parli poco è un uomo amichevole, alla ricerca di una spiritualità.

 

Sandra Roversi, interpretata da Alba Rohrwacher

Sandra è una biologa romana di 37 anni, intelligente e ostinata nel camuffare la sua bellezza. Cocciuta e passionale, ama il suo lavoro e sta rintanata nel laboratorio che divide con un paio di ricercatori. È piena d’idee e per cercare le soluzioni sceglie sempre la via del paradosso. Sempre. Che la faccenda riguardi la scienza o la sua vita. Sandra è omosessuale, ha alle spalle una vita famigliare difficile e un’ex amante, Amanda, di cui è ancora innamorata. Vorrebbe avere un figlio, ma da anni tutte le sue energie sono destinate alla cura della madre, una donna che vive ormai in uno stato catatonico, una copia inerme della donna dura e fredda che ha fatto tanto soffrire la figlia.

 

Padre Marcello, interpretato da Tommaso Ragno

Marcello è il parroco di una piccola chiesa di periferia frequentata per lo più da extracomunitari. È quello che, per semplificare, viene definito un prete controcorrente, alcuni lo chiamano addirittura il “prete anarchico”, e per un periodo, quando ha fatto il missionario in Africa, ha goduto di una certa notorietà. È romano, ha 50 anni. Le donne gli hanno sempre voluto bene, in particolare Clelia, sua compagna di classe al liceo, ma il suo vero grande amore è sempre stato Dio. Marcello conosce Fabrizio Pietromarchi per essere stato vicino a suo padre durante una lunga malattia. Marcello però ha una doppia vita, è completamente dipendente dal gioco e dalle pulsioni sessuali, ha immotivati scatti d’ira e frequenta gente losca.

 

Clelia, interpretata da Lorenza Indovina

Clelia è una donna sola e eccentrica, puntigliosa al limite dell’insopportabile, si guadagna da vivere traducendo i manuali degli elettrodomestici. Per diletto traduce poesia. È stata la prima e unica fidanzata di Marcello, per qualche mese ai tempi del liceo, e non l’ha mai dimenticato, tanto da farne un’ossessione. È per questo che partecipa regolarmente alle riunioni di beneficenza che la madre di Marcello tiene a casa sua. Clelia è disposta a fare e sopportare tutto pur di aiutare Marcello, sul quale riversa tutto il suo amore, ma anche la sua frustrazione. Ha un grande segreto che riguarda proprio il sacerdote ma di cui lui non è a conoscenza.

Il Miracolo: i personaggi secondari

Olga, interpretata da Irena Goloubeva

Olga è la tata di Alma e Carlo, i figli dei Pietromarchi. Ha poco più di vent’anni, è polacca ed è molto amata dai bambini che accudisce incutendo loro calma e serenità. È assai religiosa e nel tempo libero si dedica alla preghiera o ai canti. Vive di proposito in un mondo spoglio e privo di qualunque vanità. Non indossa le calze neanche d’inverno e nella sua stanza lo specchio è coperto da un telo nero. È sincera e dice quello che pensa, ma questa capacità di mostrare i suoi sentimenti non basta a svelare il suo carattere. È una ragazza misteriosa, caratteristica che rende Sole diffidente e scontrosa.

 

Marisa, interpretata da Pia Lanciotti

Marisa è la segretaria personale del premier. Ha 60 anni, è elegante, puntuale, senza peli sulla lingua. Marisa è la confidente di Fabrizio e ogni tanto bada a Sole, l’imprevedibile moglie del premier. È onesta e la sua principale attività è semplificare la vita del suo capo. Il loro non è solo un rapporto professionale. Marisa gli vuole bene veramente, a volte come a un figlio, a volte come un’amante. Sa come gestire sia i politici nemici sia la stampa feroce, mantenendo la calma e senza mai perdere di vista gli obiettivi politici.

 

Salvo, interpretato da Alessio Praticò

Salvo vive a Misefari, un piccolo paese della Calabria, ha 33 anni, è un bell’uomo e ha tre figli: Mario (13 anni), Gennaro (11 anni) e Nicolino (14 anni). Quest’ultimo è un ragazzino molto dolce, ha un ritardo mentale e Salvo fa di tutto per proteggerlo. Per questo lo vedremo combattere contro tutto e tutti ma anche contro sé stesso pur di salvare Nicolino, ritenuto l’assassino di una ragazzina. Salvo è il fratello adottivo di Salvatore Molocco, un boss Calabrese molto temuto. Salvo ha imparato a convivere con la famiglia malavitosa accettandone le leggi brutali. Sarà costretto nel corso della serie a fare delle scelte terribili per salvaguardare i suoi cari.

Il Miracolo: la trama

L’Italia è in un momento critico, in bilico sulla soglia del referendum che può portarla fuori dall’Europa. In otto giorni quattro personaggi si trovano a contatto con l’evento più grande della loro esistenza, un evento che avrebbe il potere di cambiare il mondo e che cambierà per sempre le loro vite.

Il giovane Presidente del Consiglio Fabrizio Pietromarchi è un politico giusto, un progressista, ateo, ed è alle prese con il momento più delicato della sua carriera politica. Sua moglie, l’esplosiva e indomabile Sole, minaccia inoltre di lasciarlo. Insomma, non è un periodo felice per lui.

Padre Marcello, prete di periferia, dopo anni e anni di devota fede e missioni in Africa è preda di pulsioni incontenibili: il gioco d’azzardo, il sesso, la pornografia distruggono la sua anima. Cerca un segno di Dio per battere il demonio.

Il Generale Votta è un uomo solitario, custode della sicurezza, nemico di tutto ciò che può turbare l’ordine costituito. E’ afflitto da una fastidiosa forma di sinusite che forse non è che l’espressione della sua inquietudine inconscia.

L’ematologa Sandra cura da anni sua madre, ormai ridotta a un vegetale. Per lei ha sacrificato ogni aspetto della sua esistenza, anche il suo amore per Amanda, e per ridarle la vita è pronta a tutto.

Sono loro i primi a venire a contatto con l’incredibile reperto rinvenuto nel covo del boss della ‘ndrangheta Molocco: una statuetta della Madonna che piange senza sosta sangue umano. Sono loro ad avere sulle spalle la responsabilità di un evento di tale portata.

Una piscina dismessa è il luogo deputato a custodire un mistero che sembra non avere spiegazioni, un mistero che avrebbe il potere di destabilizzare il paese già in equilibrio precario. L’intelletto, la ragione di Stato, la fede o la scienza saranno le vie tentate per cercare una risposta a un fenomeno incomprensibile.

Più si cercano risposte, più le domande si moltiplicano. Ognuno di loro si addentrerà nel tentativo di comprendere, gestire o contrastare la Madonna finirà per scendere in un abisso di eventi che modificherà irreversibilmente la sua vita per lasciare intatta la potenza incomprensibile del MIRACOLO.