Il 28 novembre su Sky Atlantic ha debuttato Babylon Berlin, la produzione originale targata Sky che ci porterà negli angoli più segreti della Berlino del 1929. In attesa dei prossimi appuntamenti – la serie è in onda ogni martedì alle 21.15 –, andiamo a conoscere un po’ più da vicino Volker Bruch e Liv Lisa Fries, che interpretano i due protagonisti, l’ispettore Gereon Rath e la determinata Charlotte Ritter. In Germania sono ormai dei volti noti da anni, mentre in Italia li scopriremo, e li ameremo, proprio grazie a Babylon Berlin: continua a leggere e scopri di più - I primi 8 episodi di Babylon Berlin sono già tutti disponibili su On Demand, mentre dal 26 dicembre saranno disponibili anche gli altri 8
Il 28 novembre su Sky Atlantic ha debuttato Babylon Berlin, la produzione originale targata Sky che ci porterà negli angoli più segreti della Berlino del 1929. In attesa dei prossimi appuntamenti – la serie è in onda ogni martedì alle 21.15 –, andiamo a conoscere un po’ più da vicino Volker Bruch e Liv Lisa Fries, che interpretano i due protagonisti, l’ispettore Gereon Rath e la determinata Charlotte Ritter. In Germania sono ormai dei volti noti da anni, mentre in Italia li scopriremo, e li ameremo, proprio grazie a Babylon Berlin.
Volker Bruch è l’ispettore Gereon Rath
Nato a Berlino nel 1980, Volker Bruch ha studiato recitazione a Vienna al Max Reinhardt Seminar. Dopo alcuni ruoli minori in televisione ha preso parte a produzioni più grosse, per esempio Rose (2007, regia di Alain Gsponer), dove ha interpretato il figlio di Corinna Harfouch, e la serie tv Nichts ist vergesse (2007, regia di Nils Willbrandt), dove ha interpretato un giovane assassino. Sempre nel 2007 è stato il figlio di Katja Riemann e Ulrich Noethen in Life Actually (regia di Alain Gsponer), che gli ha fatto guadagnare una nomination ai Grimme Awards. Nel 2008 è stata la volta di Beste gegend e di The Red Baron (diretto da Nikolai Müllerschön, mentre nel 2009 l’abbiamo visto in The Reader (diretto da Stephen Daldry), al fianco di Kate Winslet e Ralph Fiennes. Nel 2010 è invece la volta di Nanga Parbat (regia di Joseph Vilsmaier) e Goethe! (regia di Philipp Stölzl). Con la sua interpretazione di un ufficiale della Wehrmacht in Generation War (2013, regia di Philipp Kadelbach), Bruch ha catturato l’attenzione di milioni di spettatori, e proprio grazie a questo ruolo è stato premiato insieme al resto del cast principale ai Bavarian Television Award 2013, ai German TV Award, e agli Emmy Award.
Chi è Gereon Rath?
Gereon Rath è un ispettore di polizia della Buoncostume di Colonia che finisce a Berlino per indagare più a fondo su un giro di sfruttamento della pornografia e di estorsione. Un’indagine segretissima e totalizzante. Un’indagine che gli è stata affidata da una personalità molto importante di Colonia, e che potrebbe evitare uno scandalo di proporzioni epiche. Nella Capitale, Gereon si ritrova a collaborare con il collega Bruno Wolter, e soprattutto conosce Charlotte Ritter, una dattilografa che lavora al quartier generale della polizia di Berlino. Cresciuto con un’educazione cattolica e assolutamente ligio al dovere e alle regole della morale, Rath non combatte solo contro i “vizi” della città e della società, ma anche, soprattutto, contro il suo passato e contro i terribili ricordi dei tempi della Grande Guerra, ricordi che ancora oggi lo perseguitano. Soffre infatti di PTSD, disturbo da stress post-traumatico, problema non comune tra chi ha combattuto in prima linea, e per tenere a bada gli attacchi di panico e il tremore delle mani si ritrova a consumare dosi sempre più grandi di eroina in fiale (ai tempi legale e utilizzata a scopo medico), che porta sempre con sé.
Liv Lisa Fries è Charlotte Ritter
Nata a Berlino nel 1990, Liv Lisa Fries comincia a lavorare come attrice nel 2005. Il suo primo ruolo da protagonista risale al 2006 per il film Schimanski – Tod in der siedlung (regia di Torsten C. Fischer), dove recita al fianco di Götz George. Cattura l’attenzione del pubblico e della critica grazie al film She deserved it (regia di Thomas Stiller), dove interpreta la giovane e aggressiva Linda, una ragazza disturbata che tormenta i suoi compagni di classe. Grazie a questo ruolo vince il premio Golden Camera nel 2012 come Miglior attrice emergente. Il suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo è del 2010, nel film Stronger than blood (regia di Oliver Kienle), e sempre nel 2010 recita nella serie di docu-film Women who made history (regia di Christian Twente). Nel 2015 sul grande schermo prende parte a Heil (regia di Dietrich Brüggemann) e a Boy 7 (regia di Özgür Yildirim), mentre nel 2016 è la giovane Lou Andreas Salomé in Il love with Lou – A philosopher’s life (regia di Cordula Kablitz-Post). Sempre nel 2016, nella miniserie German History X interpreta l’aspirante detective Charlotte Adler, mentre nella tragicommedia Rocket Perelman (regia di Alexander Alaluuka) è la giovane fashion designer Jen.
Chi è Charlotte Ritter?
La giovane e bellissima Charlotte Ritter viene da una storia di relazioni fallimentari e difficili condizioni di vita, ma con la sua forza e la sua determinazione è riuscita ad andare avanti e a prendere le redini della propria esistenza. La sua famiglia è poverissima (vive insieme alla madre e ai fratelli in un lurido appartamento in condominio fatiscente), e ha sentito moltissimo le conseguenze della guerra e, soprattutto, quelle della pace. Ufficialmente si guadagna da vivere come dattilografa e come assistente/aiutante di Gereon Rath nel “Castello Rosso”, il quartier generale della Polizia, situato in Alexanderplatz. Unica donna in mezzo a burberi detective e agenti, spesso non viene presa molto sul serio, ma è perfettamente in grado di difendersi da sola a suon di risposte ben piazzate. Charlotte conosce chiunque in città, chiunque e qualsiasi cosa. E’ infatti un’habituée della sala da ballo Moka Efti, ma ballare e bere champagne non sono le sue uniche attività. Il Moka Efti, infatti, non è solo un luogo di svago per lei, perché è proprio lì che Charlotte conduce la sua seconda e remunerativa vita, quella di dominatrice.