Il Trono di Spade 7: Ser Jorah troverà la cura per il morbo grigio?

Serie TV
iain-glen-as-jorah-mormont-in-game-of-thrones

La settima, attesissima stagione de Il Trono di Spade è finalmente arrivata, e il primo episodio (in onda in versione doppiata lunedì 24 luglio alle 21.15) non ha fatto altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco delle teorie e delle analisi messe in piedi da fan. In molti infatti si stanno chiedendo se Ser Jorah riuscirà a trovare una cura per il morbo grigio, ma a oggi non ci è dato sapere del destino del cavaliere. In Roccia del Drago, però, c’è una scena che potrebbe racchiudere un potenziale indizio: continua a leggere e scopri di più. Attenzione: possibili SPOILER per chi non ha visto il primo episodio!!

 

di Linda Avolio

 

 

La settima, attesissima stagione de Il Trono di Spade è finalmente arrivata, e il primo episodio (in onda in versione doppiata lunedì 24 luglio alle 21.15) non ha fatto altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco delle teorie e delle analisi messe in piedi da fan. In molti infatti si stanno chiedendo se Ser Jorah riuscirà a trovare una cura per il morbo grigio, ma a oggi non ci è dato sapere del destino del cavaliere. In Roccia del Drago, però, c’è una scena che potrebbe racchiudere un potenziale indizio.

 

 

SE NON HAI ANCORA VISTO IL PRIMO EPISODIO E NON VUOI SPOILER, FERMATI QUI!!!

 

 

 

In realtà rivediamo Ser Jorah nella premiére di stagione, dunque sappiamo bene che fine ha fatto: si trova rinchiuso in una cella dentro la Cittadella, in quarantena. Come ben ricorderanno i fan, dopo essersi sbarazzata dei Khal che l’avevano fatta prigioniera e dopo aver riunito il popolo Dothraki, pronto a seguirla ovunque in battaglia, Daenerys affida a Jorah un compito molto importante: trovare una cura per il suo male, per il morbo grigio.

 

Eravamo a metà della sesta stagione, dunque è passato un bel po’ di tempo, e da quel che abbiamo potuto vedere, non è stata trovata nessuna cura:

 

 

 

Ma c’è un ma, ed è un MA bello grosso. In un’altra scena tratta dal primo episodio vediamo Sam sfogliare un antico volume sulle storie e sulle leggende di Westeros. L’aspirante Maestro si sofferma (non a caso chiaramente) su un paio di pagine. In una si vede chiaramente il pugnale che fu usato dal potenziale assassino di Bran Stark nella prima stagione, pugnale che è rispuntato nelle copertine speciali di Entertainment Weekly nelle mani di Arya Stark. Ve ne abbiamo parlato approfonditamente qui.

 

Nell’altra, invece, si parla di Roccia del Drago, e del fatto che nella punta più a sud dell’isola si trova un intero giacimento di vetro di drago, materiale preziosissimo in quanto in grado di uccidere gli Estranei.

 

 

 

Come però hanno fatto notare i fan più attenti, c’è qualcos’altro in questa inquadratura, e si trova nell’angolo in basso a sinistra. Ecco un dettaglio:

 

 

 

Le parole evidenziate sono “dragonglass as a cure for” (il vetro di drago come cura per), “work on illnesses and diseases” (lavoro su malattie e morbi), e “practical treatment” (cura concreta). I seguaci della serie si sono dunque chiesti: e se il vetro di drago fosse in grado di curare il morbo grigio? Non dimentichiamo che la dolce Shireen Baratheon, la figlia di Stannis, da piccola era stata colpita da questa letale malattia, ma era riuscita a guarire. Agli spettatori non è mai stato rivelato in che modo la bambina sia riuscita a sconfiggere il morbo grigio, ma a questo punto la risposta più concreta pare proprio essere grazie al vetro di drago.

 

Sarà veramente così? Ser Jorah riuscirà a guarire grazie a qualche scoperta fatta da Sam? Ovviamente si tratta soltanto di ipotesi, per ora NON C’E’ NULLA DI CONFERMATO, dunque l’unico modo per scoprire cosa succederà è non perdere i prossimi appuntamenti con la serie, in onda ogni notte tra domenica e lunedì alle 03.00 (poi in replica alle 22.15) in versione originale sottotitolata, e ogni lunedì alle 21.15 in versione doppiata, a partire dal 24 luglio.

 

 

 

 

VAI ALLO SPECIALE DI SKYATLANTIC.IT SU IL TRONO DI SPADE

 

 

Spettacolo: Per te