Dopo anni di attesa, manca ormai veramente pochissimo al ritorno della serie cult creata da David Lynch e Mark Frost. Il nuovo capitolo, che sarà presente al Festival di Cannes 2017, andrà in onda in esclusiva su Sky Atlantic a partire dal 26 maggio, ma intanto, casomai aveste qualche dubbio, ecco la seconda parte di Twin Peaks for Dummies, la nostra guida alla serie: continua a leggere e scopri di più
di Gabriele Acerbo (@gabace)
A poco meno di una settimana dall’esordio della nuova stagione, cresce la febbre Twin Peaks. C’è chi scopre solo adesso che non c’è più tempo per recuperare i 30 episodi andati in onda 26 anni fa. E’ vero, qualcuno sta implorando il capoufficio di concedergli giorni di ferie e permessi per rinchiudersi in casa e fare scorpacciate di cherry pie e puntate di Twin Peaks. Ma il modo più semplice resta il nostro sintetico e agile “Twin Peaks for dummies”. Questa la seconda puntata.
Twin Peaks è celebre non solo per i suoi singolari abitanti, ma anche per alcuni luoghi iconici. Due su tutti sono il Double R e l’One Eyed Jack’s.
One Eyed Jack’s: è il bordello locale dove Laura Palmer ha prestato servizio prima di essere uccisa. Il proprietario è Benjamin Horne, imprenditore privo di scrupoli, proprietario anche dell’hotel della zona, il Great Northern, dove durante l’indagine alloggia l’agente Cooper. Il nome One Eyed Jack’s , Jack da un occhio solo, è il titolo dell’unico film diretto da Marlon Brando, un western del 1961.
Double R: un altro dei locali più visti nella serie. E’ un diner specializzato in buon caffè e deliziose torte. La proprietaria è l’adorabile Norma Jennings, una delle cameriere è l’altrettanto adorabile Shelly Johnson. Le due donne sono unite da un destino comune: sono sposate con due uomini poco raccomandabili (Hank Jennings e Leo Johnson) ma amano un altro (Norma il benzinaio Ed Hurley, Shelly invece lo studente Bobby Briggs, il fidanzato ufficiale di Laura Palmer).
Ma, torte di ciliegia e caffè nero a parte, a Twin Peaks anche gli oggetti hanno un valore, non solo simbolico. Forse il più importante, almeno fino alla rivelazione dell’assassino, è:
Il diario di Laura Palmer: nella serie tv è il depositario dei segreti della bella ragazza uccisa. La figlia del regista creatore della serie, Jennifer Lynch, scrisse realmente il diario che diventò molto velocemente un best-seller tradotto in tutto il mondo.
Perché si parla di Twin Peaks? Perché quando apparve in tv, in Usa nel 1990 e in Italia nel 1991, registrò un boom di audience e una vera e propria ossessione tra i telespettatori che non stavano più nella pelle per scoprire chi avesse ucciso Laura Palmer. Sorrisi & Canzoni organizzò un concorso a premi (“10 assassini per Laura Palmer”) dove invitò i suoi lettori a indovinare tra una decina di indiziati chi fosse l’omicida. Molti critici sono d’accordo che lo show - molto bizzarro, violento e angosciante per il pubblico anni ’90 - rese più adulta la televisione statunitense. Senza Twin Peaks, probabilmente non ci sarebbero stati X-Files, Lost e True Detective.
Come finisce la seconda stagione di Twin Peaks? Con un colpo di scena imprevedibile: Cooper torna sano e salvo dalla Loggia nera, ma in realtà è il diabolico Bob. Il Cooper buono è rimasto intrappolato in un’altra dimensione.
Perché dopo la seconda stagione finita a metà del 1991 non fu realizzata la terza? Perché lo show aveva avuto un calo di audience dopo la scoperta dell’assassinio di Laura Palmer (7°episodio della seconda stagione). Lynch e Frost avevano già previsto una terza stagione ma Abc, l’emittente che produceva e trasmetteva Twin Peaks, ne decise la cancellazione nonostante i milioni di fans contrari. Per cui la storia si interruppe bruscamente: proseguirà – non sappiamo come - con la terza stagione, in onda tra una settimana.
Fuoco cammina con me: Lynch nel 1992 realizzò un film che raccontò gli ultimi sette giorni della vita di Laura Palmer, dalle sue esperienze con la droga e la prostituzione fino alla sua tragica fine per mano del padre. Nel finale del film Laura e Cooper si incontrano nella Red Room, protetti da una figura angelica. Il film poteva far risorgere l’epopea di Twin Peaks, trasferendola dalla tv al cinema. Invece il film fu un flop, il pubblico lo respinse e la critica lo bocciò. Peccato: il film è un cult assoluto, ed è stato meritoriamente rivalutato negli ultimi anni. David Lynch ha dichiarato che Fuoco cammina con me è molto importante per capire quello che succederà in tv a partire dal 21 maggio.