Billions: Bobby Axelrod esiste veramente? Più o meno...

Serie TV

Floriana Ferrando

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Il protagonista della serie tv Billions, Bobby Axelrod, guru del mondo della finanza interpretato da Damian Lewis, si ispira ad alcuni pezzi grossi di Wall Street che si sono veramente macchiati di certi crimini. Ma anche il procuratore distrettuale con il volto di Paul Giamatti, Chuck Rhoades, prende spunto dalla realtà: continua a leggere e scopri di più

 

L’universo di Billions? Non è poi così lontano dalla realtà. Per creare lo spettacolo di Showtime in onda su Sky Atlantic con la seconda stagione, è stata molto importante la carriera di giornalista finanziario per il New York Times di Andrew Ross Sorkin, co-creatore della serie. Certo, i personaggi della serie tv sono inventati, tuttavia si ispirano a vicende e squali della finanza reali.

I sosia di Chuck Rhoades - Il procuratore Preet Bharara, impegnato per anni contro i reati finanziari nel Southern District di New York, si è incontrato con Paul Giamatti alias Chuck Rhoades nelle settimane precedenti alle riprese di Billions. Il suo asso nella manica per consigliare al meglio l’attore? Avere perseguito durante la carriera oltre 80 casi di illecito finanziario. Anche l’essersi trovato ad affrontare una guerra legale (con tanto di multe da pagare) con le aziende perseguite ricorda molto lo scontro fra Chuck Rhoades e la Axe Capital. A fungere da spunto per il personaggio interpretato da Giamatti è stato anche, racconta Sorkin, il sindaco Rudy Giuliani, con la sua voglia di combattere l’illecito di Wall Street e l’uso drammatico che ha sempre fatto della stampa.



E Bobby Axelrod? – A chi si ispira il magnate di Wall Street? Axel mostra delle somiglianza con Ivan Boesky, coinvolto nello scandalo che ha travolto i mercati finanziari negli anni Ottanta e accusato di insider trading, lo spionaggio finanziario, proprio dal procuratore Rudolph Giuliani. Invece con Steven Cohen, che creato un impero con gli hedge fund, Bobby Axelrod condivide le umili origini e la lunga gavetta. Il conto in banca, poi, è multimilionario per entrambi, pensate che la rivista Forbes ha recentemente piazzato Cohen alla 72esima posizione nella classifica degli uomini più ricchi del pianeta, con un patrimonio netto stimato di 13 miliardi di dollari. Le affinità non finiscono qua: entrambi hanno la passione per il mercato immobiliare di lusso (si stima che Cohen possieda circa 280 milioni di dollari in mattoni) e per le opere d’arte (ha acquistato, fra gli altri, un dipinto di Picasso per 155 milioni di bigliettoni).

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