Su Sky Atlantic venerdì 30 novembre alle 21.15 debutterà ufficialmente la terza stagione di The Affair – Una relazione pericolosa, e pare proprio che, dopo le lievi modifiche della seconda stagione, questa volta la sigla verrà completamente rivoluzionata! Continua a leggere e guarda il video
Non che finora fosse un concentrato di gioia, pace e tranquillità, ma almeno non metteva angoscia: stiamo parlando della sigla di The Affair – Una relazione pericolosa, che per la terza stagione – in onda in esclusiva su Sky Atlantic a partire da mercoledì 30 novembre – ha subito un restyling pressochè totale, al punto che l’unica cosa rimasta intatta è la musica, che è sempre la splendida Container, firmata e interpretata da Fiona Apple (di cui trovate il testo e la traduzione in fondo, scrollando verso il basso). Vedere per credere:
<iframe width="640" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/eVd6zsrg2B8" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Addio colori delicati, addio malinconia, benvenuti grigi e neri, e soprattutto benvenuta ansia! Grande protagonista della sequenza rimane l’oceano con le sue onde, così come le pagine del libro di Noah e i quattro personaggi principali. Ma questi, adesso, si trovano chiaramente sotto la superficie. Stanno affondando. E con loro i segreti che si portano dietro. Lo stacco con il passato non potrebbe essere più netto.
La terza stagione di The Affair andrà in onda in esclusiva sul canale 110 ogni mercoledì alle 21.15 a partire dal 30 novembre.
Container – Fiona Apple (testo e traduzione)
I was screaming into the canyon
At the moment of my death
The echo I created
Outlasted my last breath
My voice it made an avalanche
And buried a man I never knew
And when he died his widowed bride
Met your daddy and they made you
I have only one thing to do and that's
To be the wave that I am and then
Sink back into the ocean
(x 3)
Sink back into the o
Sink back into the ocean
Sink back into the o
Sink back into the ocean
Sink back into the ocean
(Urlavo in un canyon al momento della mia morte
L’eco che creai durò più a lungo del mio ultimo respiro
La mia voce originò una valanga che travolse un uomo che non conobbi mai
E quando lui morì, la sua sposa vedova incontrò il tuo papà, e insieme fecero te
Ho solo una cosa da fare ormai,
essere l’onda che sono,
e riaffondare nell’oceano)