Red Dead Redemption 2, il nuovo episodio del “Westworld per console”

Serie TV

Federico Ercole

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Mentre in televisione spopola la nuova serie di Jonathan Nolan e Lisa Joy co-prodotta da JJ Abrams, Rockstar Games annuncia l’attesisissimo seguito del videogioco da molti paragonato a Westworld per ambientazione e stile narrativo. Bentornati nel selvaggio e violento mondo della frontiera americana!

 

Lo hanno dichiarato anche i suoi autori: Westworld è una serie che deve molto all’immaginario dei videogiochi, soprattutto per la loro struttura ludica. Non è un caso, quindi, se il parco a tema western dell’opera televisiva sembra la versione fisica di un “open world” dei videogame, un luogo dove possiamo vivere un ruolo fittizio e interagire a piacere, secondo la nostra etica e volontà, con lo spazio e i personaggi che vi incontriamo. Lo stesso avviene in Grand Theft Auto, dove si può girare per un'immensa mappa virtuale compiendo le peggiori nefandezze criminali o semplicemente passeggiando tra le meravigliose ambientazioni urbane o naturali. O, ancora meglio, succede in Red Dead Redemption, il capolavoro di Rockstar Games del 2010 ambientanto proprio in uno scenario western simile a quello di Westworld.

Sono anni che gli appassionati di videogame reclamano un sequel e l’attesa è finita proprio in questi giorni, quasi che Rockstar Games avesse voluto ribadire l’importanza dell’influenza di Red Dead Redemption per la serie di Jonathan Nolan, Lisa Joy e JJ Abrams. Preceduto da alcune immagini enigmatiche, ma chiaramente allusive ad un seguito, che hanno alimentato milioni di “mi piace” sulle pagine social di Rockstar Games, ecco il primo trailer di Red Dead Redemption 2.



Si tratta di un minuto e poco più di immagini dalla potenza western travolgente, in cui sono la natura e gli avamposti civili della frontiera ad essere i protagonisti, più degli uomini che la abitano. Già, perchè dal trailer non si ricava assolutamente nulla su ciò che sarà la trama, ne’ tantomeno sull’identità dei personggi principali, salvo che questi sono sette come i Magnifici del film di John Sturges ispirato ai samurai di Akira Kurosawa.

Il numero 2 del titolo fa supporre, ovviamente, che si tratti di un sequel. Ma non è detto che si svolga dopo gli eventi del primo episodio e non sia a tutti gli effetti un prequel... Innanzitutto va considerato l’anno in cui si svolge il primo Red Dead Redemption, che è il 1911. Un seguito sarebbe ambientato oltre il tramonto dell’epoca west e ci racconterebbe della sua definitiva estinzione, d’altronde saremmo quasi all’alba della Prima Guerra Mondiale. Giudicando da quanto si vede nelle immagini viste nel trailer questa volta sembra invece di essere in un western classicissimo, ambientato nella seconda metà dell’ottocento. Quanto lo stile del primo episodio era influenzato dlla visione decadente e nostalgica della frontiera in via di civilizzazione raccontata da Sam Pekimpah ne Il Mucchio Selvaggio, l’atmosfera di questo secondo ricorda, anche per alcune inquadrature, il cinema di John Ford e Howard Hawks. Quindi è probabile, sebbene non si veda nessun volto, che questa volta si racconti la giovinezza criminale dell’eroe del gioco del 2010, l’indimenticabile John Marston. Sono ovviamente solo speculazioni, non ci resta che attendere quindi nuovi e più esplicativi trailer e la fine del 2017, quando Red Dead Redemption 2 arriverà per Playstation 4 e Xbox One.

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