Il decalogo dei Millennials
Serie TVLa cosiddetta Generazione Y è il target ideale di Sky Generation, il temporary channel in onda sul canale 111 fino al 20 novembre. Per scoprire se appartenete anche voi a tale generazione, ecco i dieci comandamenti che la identificano: se credete vi si addicano più di sei punti, benvenuti nel grande popolo dei Millennials! Tra Cosplayers, videogiochi, manga e Shannara, sarete in buona compagnia
di Camilla Sernagiotto
Se Sherazade de Le mille e una notte eccelleva nell’arte del raccontare, c’è chi lo fa in quella del comunicare. E la loro opera omnia potrebbe intitolarsi I Millennials e una notte, parafrasando la celeberrima raccolta di favole del mondo arabo.
A essere i nuovi oratori 2.0 sono appunto loro, i Millennials, animali web che si aggirano nella foresta di Safari aspettando il momento più adatto per assalire prede facili così come per accoppiarsi e dare seguito alla specie.
Di notte leoni, di giorno pure: i Millennials sono perennemente net lions, sempre connessi e disponibili su qualsiasi piazza virtuale li si cerchi, che sia essa quella di Facebook, di Instagram o di What’s App. Ma come si fa a capire se il nostro corredo sociologico è intaccato dal gene-Millennial?
Benché in tanti siano convinti che questi Echo Boomers (come vengono chiamati per via di un aumento di nascite simile a quello dei baby boomers anni Sessanta) siano coloro che sono venuti al mondo tra i primi anni Ottanta e i primi anni Duemila, in realtà la Generazione Y non è legata tanto all’anagrafica di un individuo quanto alla sua identità web e al suo carattere social.
E con social non s’intende definire una maggiore o minore inclinazione alla chiacchiera da bar bensì una maggiore o minore presenza sui vari bar virtuali di cui è disseminata la rete: Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram…
Per scoprire se anche voi fate parte dell’esercito Y, target ideale di Sky Generation, il temporary channel di Sky Atlantic in onda fino al 20 novembre sul canale 111 di Sky, ecco il decalogo dei Millennials: più di sei punti condivisi con questi esseri net-urbani decreteranno la vostra appartenenza al mondo Echo Boomer.
I DIECI COMANDAMENTI DEI MILLENIALS
1 - Onora Facebook, Twitter e Instagram svariate volte al giorno
Il Millennial a tutto tondo controlla i Social Network con la frequenza con la quale uno affetto da tic nervosi si tocca la fronte. La tentazione di guardare quanti like ha riscosso una foto postata su Instagram è troppo forte per resistere, così come quella di augurare buon compleanno a perfetti sconosciuti (ma amiconi sui Social) di cui Facebook ti ricorda puntualmente il genetliaco. Vi rivedete in questa pratica quotidiana? Potreste dunque essere affetti da una lieve forma di Millennialsite.
2 - Osserva il giorno del flash mob
Tra i fenomeni sociali 2.0 nati con l’avvento di Internet, quello che va sotto il nome di flash mob è uno dei più interessanti. Si tratta dell’ormai celeberrima pratica che prevede che perfetti sconosciuti si diano appuntamento tramite internet in un tal posto alla tal ora per fare assieme una tal azione, spesso accompagnata da una tal musica e una tal danza.
Una performance che potremmo definire degna erede del Dadaismo e del Living Theatre, una pratica che ha contagiato tantissimi internauti.
Se anche voi vi siete lasciati stregare almeno una volta dal flash mob, avete qualche chance in più per essere membri della famiglia dei Millennials.
3 - Sei giorni chatterai. Anzi no: sette
Ricordate gli anni ormai andati degli amici di penna, delle cartoline spedite dai lidi vacanzieri, delle letterine profumate e delle catene di Sant’Antonio?
Non c'è da spremere troppo le meningi perché tutte queste pratiche vintage sono ancora vive vegete, benché traslate sul web. Al posto degli amici di penna, i Millennials hanno i contatti Facebook, quelli di What’s Appe e via dicendo.
Anziché le cartoline, si inviano jpg e gif con frasi scherzose, immagini burlone e quant’altro; le letterine profumate hanno passato il testimone alle e-Mail chilometriche dove ci si racconta un po’ di tutto e un po’ di niente, magari allegando un selfie ritoccato con centinaia di filtri magici.
E le catene di Sant’Antonio? Quelle resistono tali e quali, con l’unica differenza che non si ricevono nella cassetta delle lettere ma nella Posta Indesiderata.
Anche voi siete perennemente in chat con l’amico, il collega, il compagno e il portiere del calcetto? Qui Millennial ci cova…
4 - Non desiderare i manga d’altri
La Generazione Y si nutre non di esotici manghi ma di altrettanto esotici manga. I fumetti nipponici che hanno contribuito a portare la cultura giapponese nelle nostre edicole sono infatti la Bibbia dei Millennials. I Vangeli, invece, sono le graphic novel e tutti i libri di Harry Potter. Per quanto riguarda invece i Testi Sacri trasposti su schermo, Il Trono di Spade e Shannara sono le serie fantasy che più fanno impazzire i Millennials. Se la vostra libreria è farcita dei suddetti manicaretti e la videoteca straborda di spade e troni, preparatevi a tatuarvi la lettera scarlatta sulla fronte: la Y.
5 - Onora tuo padre e tua madre. Vivendo a casa loro fino ai 40 anni
Chi non ha mai sentito pronunciare la parolaccia sociale “bamboccioni”? Se qualcuno di voi l’ha udita rivolta contro se stesso, magari gridata da una madre attempata che non ce la fa più a lavarvi le mutande, stiravi le magliette e prepararvi l’arrosto, fareste bene a fare un esame di coscienza. Cercando di passare almeno quello, dato che l’ultimo esame all’Università pare ve lo stiate tenendo buono per continuare a entrare al cinema con un Ridotto Studenti.
Se siete prossimi ai quaranta e vivete ancora con i genitori, fate parte a pieno diritto della Generazione Peter Pan, quella dei Millennials appunto, che spesso non vogliono crescere e preferiscono le vacanze sull’Isola che Non C’è rispetto a quelle che i loro coetanei fanno all’Isola d’Elba, assieme a moglie e figli.
6 - Osserva il giorno del sabato, andando a tatuarti
Tanti Millennials hanno l’epidermide miniata di tatuaggi. Pin-up, ancore, disegni retrò oppure tribali, iperrealistici, cartoonistici… I soggetti e gli stili sono innumerevoli ma il fil rouge è proprio quel rouge che si forma attorno alla pelle martoriata dagli aghi della macchinetta del tatuatore. Se il tuo corpo presenta almeno tre tattoo e la tua mente ne ha già previsti altri sei, rassegnati: forse sei anche tu un Millennial.
7 - Fatti un’immagine fatta di baffi, occhiali e barba
Una sottospecie del Millenial è quella del cosiddetto hipster. Chiunque ormai sa riconoscerne uno, addirittura la casalinga di Voghera o il paracarro di Bari. Gli indizi per scovare un hipster nella sua tana (che quasi sempre è uno Starbucks) sono i baffi, la barba, gli occhiali, le camicie a quadri, le bretelle, i papillon retrò, le biciclette a scatto fisso e lo sguardo da stoccafisso provocato dalle troppe letture impegnate. Se nel vostro guardaroba avete sepolto qualcuno dei seguenti scheletri nell’armadio, oramai non ci sono dubbi: essere o non essere Millennials non è un vostro problema. Perché lo siete eccome!
8 - Io sono Steve Jobs, tuo Idolo. Non avrai altri idoli al di fuori di me
Il tuo dio in terra non è una rockstar, un divo di hollywood e nemmeno un eroe di guerra. Tu veneri il solo e unico totem che da sempre ti porti in tasca come un santino: la mela morsicata.
Esattamente come un Adamo 2.0, anche tu non hai resistito alla tentazione di gustare ogni ben di Dio targato Apple, collezionando quindi con la tua Eva tutti i modelli di iPod, iPhone e MacBook Pro sfornati da quell’Eden in terra chiamato Cupertino.
Se Steve Jobs è il tuo santo patrono, la tua fede è quella dei Millennials.
9 - Ricordati che sei figlio di MTV
Ti senti uno dei rampolli di casa MTV? Sei stato svezzato a videoclip e marachelle in stile Jackass? Non importa la tua età: potresti avere anche novant’anni ma se hai seguito tutte le parabole di Johnny Knoxville e le vie Crucis di Steve ‘O, sei un Millenial fatto e finito. Per non parlare della serie targata MTV Shannara, vera e propria TV Bible della Generazione Y! Se inoltre ti nutri di pane e videogiochi e hai un armadio apposta dove riponi i tuoi costumi da Cosplayer, non hai più scampo.
10 - Non commettere peccato di autostop: scegli il car sharing
Se ami condividere tutto e ti alletta l’idea di un viaggio in autostrada in compagnia di sconosciuti così come un appuntamento al buio, a cena con chi non conosci, sei sicuramente uno di loro.
Anzi: uno di noi. Benvenuto tra i Millenials!