Charles Manson e gli altri killer che hanno ispirato cinema e tv

Serie TV

Floriana Ferrando

James Franco in una scena di True Story.
original

Prima di Aquarius (in onda su Sky Atlantic con la seconda stagione ogni lunedì alle 22.10) altre pellicole hanno raccontato le storia dei più efferati omicida di sempre. Dal Cannibale di Milwaukee al torturatore John Bunting, scopriamo gli horror ispirati agli assassini seriali davvero esistiti. GUARDA I VIDEO

 

L’ingrediente segreto perché un thriller abbia successo? Deve essere ispirato ad una storia vera. Così mentre i crimini efferati ad opera di Charles Manson tornano su Sky Atlantic con la seconda stagione  della serie tv Aquarius, scopriamo quali altri veri assassini sono finiti sotto le luci dei riflettori di Hollywood.

James Franco killer scrittore – È uno scrittore carismatico. Ma anche l’assassino della moglie e dei loro tre figli: il killer Christian Longo protagonista di True Story del 2015, ha il volto di James Franco. L’attore si è trasformato per l’occasione in un assassino strangolatore e ha annegato i suoi due figli maschi. Ora il killer è nel braccio della morte. Al fianco di James Franco nella pellicola diretta dall’esordiente Rupert Goold c’è Jonah Hill nel ruolo del reporter del New York Times Michael Finkel che si ritrova a dovere fare i conti con il killer dopo avere scoperto che nasconde la sua identità proprio utilizzando il suo nome.



Fra cannibalismo e torture – Fra i film che appassionano i fan delle storie horror ispirate alla realtà spicca Dahmer - Il cannibale di Milwaukee. Diretto da David Jacobson, nel film del 2002 è un inquietante Jeremy Renner ad interpretare il killer Jeffrey Dahmer. La pellicola racconta la vita dell’omicida da quando appena ragazzino compie il suo primo delitto al periodo in cui sono culminate le sue aggressioni, che hanno portato all’uccisione (con tanto di violenze sessuali, squartamento e pratiche di necrofilia) di 17 vittime. Particolarmente brutali anche i metodi utilizzati dal killer John Bunting per uccidere le sue vittime. Al cinema è l’attore Daniel Henshall ad interpretarlo, comparendo nel ruolo di protagonista nel film del 2011 Snowtown: 11 le vittime che Bunting si è divertito a torturare e strangolare.



E ancora, in Wolf Creek, horror del 2005 diretto da Greg McLean, è l’attore John Jarratt a vestire i panni di un assassino. Si tratta di Mick Taylor, l’assassino di turisti che durante gli anni Novanta ha sparso sangue per l’Australia compiendo sette omicidi.



Quel mostro di Charlize – Non è raro che nei drammi più cruenti del mondo siano le donne a muovere gli ingranaggi. Il serial killer in gonnella più noto ad essere finito sul grande schermo è Aileen Wuornos, autrice di sette omicidi, familiari compresi. L’attrice Charlize Theron nei panni dell’assassina nella pellicola Monster mostra la vita della donna prima di iniziare ad uccidere e durante il periodo di attività fino alla morte per iniezione letale avvenuta nel 2002. L’attrice per l’interpretazione ha vinto un premio oscar come Miglior attrice protagonista.



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