Il sito web ufficiale, l'hashtag per Instagram e Facebook, le gif per Tumblr e Twitter. Ma anche spille, t-shirt, tazze, e un vero quartier generale in South Carolina. Con l’arrivo della quarta stagione nel pieno delle primarie Usa 2016, ecco come il protagonista di House of Cards si prepara a sfidare Hillary Clinton e Donald Trump
L’hashtag (#FU2016) e la spilla personalizzata. La newsletter con i ringraziamenti personalizzati e gli immancabili video a uso e consumo della propaganda mediatica, come questo in cui Frank annuncia di “volersi sporcare le mani per il suo paese”.
America, I'm not afraid to get my hands dirty. FU🇺🇸 #HouseOfCards #FU2016 pic.twitter.com/QSfC83nm0M
— Kevin Spacey (@KevinSpacey) 25 febbraio 2016
Senza tralasciare le tazze, i poster, le t-shirt, il pass per la stampa e tutto il merchandising elettorale di un presidente che vuole essere rieletto.
Designed a new work mug in honour of the only politician who has my vote 😉 #fu2016 @netflix @NetflixUK #POTUS2016 pic.twitter.com/rbCMScgmMD
— Rob King TV3 (@RobKingTV3) 21 febbraio 2016
Se, dopo il super-Tuesday, la campagna elettorale per le presidenziali Usa è ormai decisamente entrata nel vivo, all’appuntamento non si è fatta trovare impreparata la macchina della propaganda di Frank Underwood, complice anche il ritorno in tv con l’attesissima quarta stagione, in onda su Sky Atlantic in esclusiva ogni mercoledì alle 21.10. Così come Hillary Clinton, Donald Trump e gli altri candidati hanno messo in moto tutte le proprie risorse per mobilitare gli americani, anche il protagonista di House of Cards non è da meno. Soprattutto online, dove da tempo è attivo il sito web ufficiale www.fu2016.com con il media kit della campagna, gli slogan ufficiali “Anything for America”, i video (che sono in realtà teaser per la quarta stagione) e tutti gli strumenti per farsi coinvolgere nella campagna e aiutare a diffondere il verbo di Frank.
Vote for Frank Underwood #FU2016 pic.twitter.com/aYZbmsCNfo
— Jérôme Tomasini (@JeromeTomasini) 12 febbraio 2016
Come ha ben insegnato Barack Obama, ormai non si può diventare presidenti degli Stati Uniti senza un buon posizionamento sui social media. Ecco quindi il candidato Frank Underwood presente su Facebook, Twitter e Instagram, utilizzati per lo più per raccontare il suo “viaggio” attraverso il paese. Con una novità rispetto alle precedenti presidenziali: se è vero che quelle del 2008 sono state le elezioni di Facebook, quelle del 2012 di Twitter, quelle del 2016 si annunciano come le elezioni in gif, come ha scritto di recente il Nytimes. E anche su questo lo staff di Frank Underwood non si è fatto trovare impreparato.
One week.
Pubblicato da House of Cards su Venerdì 26 febbraio 2016
Non solo merchandising, siti web e account social media. La campagna per le presidenziali di Frank Underwood scende anche in strada, con tanto di quartier generale costruito nelle scorse settimane a Greenville, nel South Carolina.
We're ready for you, Greenville. #GOPDebate #FU2016https://t.co/JUwGKsJdoR
— House of Cards (@HouseofCards) February 12, 2016
Come affermano molti supporter e passanti, non si vedono spesso file così lunghe per un candidato politico…
#FU2016 is popular in Greenville today. Don't see this kind of crowd for other candidates. pic.twitter.com/0G6zAvMFgm
— Ed (@duckhunter75) February 13, 2016