Videogiocare con il rock

Serie TV

Federico Ercole

Uno screenshot da Rockband 4 - Credits: Harmonix.
RockBand_4

Mentre Vynil riporta in auge un genere che negli ultimi anni sembrava smarrito tra le nuove tendenze musicali, ecco come i videogiochi ci hanno fatto diventare delle “vere” rockstar. Dalle schitarrate con Guitar Hero alla batteria virtuale di Rock Band, fino ad arrivare al più “professionale” Rocksmith

 

Essere una rockstar è il massimo dei sogni e il vertice delle ambizioni. O almeno lo era, visto che oggi altri ruoli sembrano prevalere su quello del protagonista del palco, come lo chef, lo youtuber con milioni di follower o il sempreverde calciatore.

Tuttavia nessuno di questi ultimi possiede il fascino ribelle, mitico e trasgressivo di chi diventa una leggenda con la chitarra, un microfono, un basso o una batteria. E’ inevitabile che i tempi cambino così come le velleità, ma ultimamente la serie di Scorsese e Jagger, Vynil, sta riportando in auge la voglia di rock, soprattutto quella di farlo e viverlo.

Vynil è quindi un fenomeno importante soprattutto per le nuove generazioni, che sebbene abbiano l’occasione di sentire la musica ovunque, sembrano avere perso interesse nel grande rock. Può addirittura capitare che molti non conoscano leggende come Jim Morrison o Lou Reed e che che le sale dove si può suonare o registrare siano soprattutto occupate da musicisti over 30.

Nell’era dei videogiochi che offrono esperienze virtuali sempre più plausibili ce ne sono alcune che ci possono illudere di diventare delle rockstar, facendoci giocare con la musica ad alti livelli e ci precipitano di fronte ad una folla numerica che osanna le nostre prestazioni. Un caso ludico la cui importanza non è da sottovalutare, tanto che Def Leppard ha pubblicato il video della sua ultima canzone tramite Guitar Hero Live, celebre simulatore videogiocoso di R&R.

Guitar Hero - La più nota serie di videogiochi dedicata all’interpretazione virtuale del rock. Nata nel 2005 e distribuita da Activision ha venduto milioni di copie con le sue varie incarnazioni. Con il disco del gioco viene fornita una chitarra di plastica munita di alcuni tasti da premere a ritmo, esibendosi con celeberrime canzoni su licenza che spaziano dal rock classico, al metal, al punk. Durante gli anni è stato possibile eseguire brani memorabili e competere con altri chitarristi virtuali. L’ultima versione della serie, che sembrava essere stata abbandonata, è il notevole Guitar Hero Live.

Def Leppard, Dangerous, Guitar Hero Live

 

 

Rock Band - Un’altra perla ritmica inventata da Harmonix, che ideò Guitar Hero poi passato a Neversoft. Questa serie prodotta da MTV Games consente di “suonare” non solo la chitarra ma il basso e la batteria. Inoltre si può anche cantare, provando l’ebbrezza di essere una parte di una vera band. Tuttavia possedere il pacchetto completo del gioco con tutti gli strumenti simulatori può rivelarsi davvero dispendioso. Leggendaria è restata la versione di Rock Band dedicata alle canzoni dei Beatles.

 

Trailer Beatles Rock Band

 

 

Rocksmith - Diversamente dai videogiochi precedenti qui non si suonano strumenti finti. Con questa produzione di Ubisoft del 2012 è possibile connettere alla console o al PC qualsiasi chitarra elettrica e diviene utilissima per esercitarsi e imparare a suonare. Una valida e propedeutica invenzione.

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